Aperta
un'istruttoria: "Evidenti problemi di equità". Circolare sospesa fino
alla chiusura dell'indagine - Il ministro Fornero stoppa l'Inps: gli
effetti della circolare n. 149 che da quest'anno prevedeva una nuova
soglia di reddito non più personale, bensì familiare per le pensioni di
invalidità, dovranno aspettare. Il suo il dicastero ha infatti avviato
un’istruttoria chiedendo all'ente di sospenderne l'applicazione e
valutarne con più attenzione tutti gli aspetti, anche quelli di equità.
Dopo la levata di scudi da parte delle associazioni dei disabili e il
nostro articolo sul giornale, erano arrivate a stretto giro di posta
una valanga di reazioni politiche e sindacali bipartisan: fari puntati
dunque sul problema e ministero del Welfare al lavoro per approfondire
la questione. Il nuovo metodo rende - spiega il ministro nel documento
d'avvio dell'istruttoria - molto più difficile l’accesso al beneficio
pensionistico. E la circolare che prevede l’applicazione già dal primo
gennaio di quest’anno «ha comprensibilmente creato forte preoccupazione
sociale, in quanto il nuovo indirizzo si pone in antitesi con quanto
operato negli ultimi trent’anni, in coerenza con i pronunciamenti della
stessa Corte di Cassazione degli anni precedenti». Il dicastero
sottolinea inoltre che «si dovrebbe applicare un’unica soglia
reddituale per l’accesso alla prestazione di inabili single e inabili
coniugati, il che porrebbe evidenti problemi di equità». Insomma, il
ministro pare aver voluto prendere una esplicita posizione, nella
convinzione «che il problema debba essere affrontato in modo organico e
socialmente equo attraverso un intervento normativo». Con le Camere
sciolte, però, l’unica soluzione possibile è stata quella di avviare
un’apposita istruttoria, già iniziata lo scorso 7 gennaio con una prima
riunione tecnica al ministero. Sospesa dunque per ora ogni decisione,
per sapere cosa succederà, bisognerà attendere la chiusura
dell’indagine. Lunedì è previsto un incontro in via veneto, ma in una
lettera al presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua, il ministro ha
già chiesto di valutare «tutti gli aspetti giuridici, di merito e di
equità connessi all’applicazione della nuova soglia reddituale, almeno
fino al completamento dell’istruttoria».
marina.palumbo@mailbox.lastampa.it