Distinto
Ministro Profumo credo sia opportuno che lei parli chiaro NON AI
GIORNALISTI ma ai suoi collaboratori (basta pensare alle dichiarazioni
del Sottosegretario Rossi Doria in Parlamento smentito poi platealmente
due giorni dopo), ai sindacati e SOPRATTUTTO AGLI INSEGNANTI. Se la
Gelmini è passata alla storia per i dissennati tagli della sua
controriforma, a me pare che lei voglia passare alla storia per il
ministro che ha rifatto i concorsi. Ma perchè, e credo che dal 3 ad
oggi I CONTI DELL'ITALIA NON SIANO IN ATTIVO, non ha il coraggio di
dire che il MEF non è disponibile a dare un centesimo al MIUR, che al
massimo potrà seminare per un futuro ed eventuale concorso E NON
CERTAMENTE FARE UN CONCORSO E TANTOMENO DUE ( le ricordo che il suo
mandato scade nel 2013 e generalmente nel semestre bianco ben poco si
fa). Perchè non dice chiaramente che non un euro più dell'anno scorso
sarà dato al MIUR che già da solo tra un po' con tutti i ricorsi che
sta perdendo si ritroverà commissariato?
Ma se non ci sono i soldi per i corsi di "RICICLAGGIO" SUL SOSTEGNO
tanto che questi insegnanti sovranumerari saranno passati in organico
funzionale o di istituto come può pensare di estendere ad altri 40 mila
non abilitati la possibilità del TFA? quali università e come
gestiranno la quaestio? perchè nonostanti alti saranno i costi per
coloro che riusciranno ad accedere ai TFA parte dei costi li sostiene
anche il MIUR.
Perchè non diciamo chiaramente che prima è bene attivarsi con una legge
delega sul reclutamento ( E NON PARLIAMO DI REGOLAMENTO) e poi vedere
l'attivazione dei TFA e dei futuri concorsi?
Caro signor
Ministro lei i conti sa farli meglio di me quindi per favore
stia attento a quanto dichiara. Tra il 13 ed il 15 maggio molti aspetti
saranno chiariti nero su bianco e subiranno una accelerata.
E se dovrà smentirsi come reagirà? O da tecnico è già diventato così
politico che le basterà dire "le mie parole sono
state interpretate male".
No signor ministro siamo stanchi di continui comunicati e pseudo
informazioni che ci rovinano quel lavoro precario che da anni svolgiamo
con passione; e dato che ora mi sento "DIVERSAMENTE INDIGNATA" come
tutte quelle famiglie e quei disabili che saranno in piazza a Roma il 12 maggio
a protestare perchè volete cancellare loro e noi precari storici perchè
non SIAMO UNA RISORSA MA UNA SPESA invito tutti gli insegnanti precari
ad esserci il prossimo sabato.
Perchè anche per noi questa non è vita.
Alessandra
Michieletto
Presidente Comitato Tutela Docenti
Precari Legge 296