Diritto allo
studio? L’articolo 34 della Costituzione Italiana così
dice “ La scuola
è aperta a tutti. L'istruzione inferiore […] è
obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di
mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. La
Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni
alle famiglie ed altre provvidenze [… ].” A dare il via è la
Regione
Sardegna, che con un provvedimento da parte degli enti comunali prevede
il trasferimento di quattro milioni di euro dalla Regione ai Comuni per
la fornitura gratuita o semi gratuita dei libri di testo per l’anno
scolastico 2011/2012. Il contributo andrà in favore degli alunni
appartenenti a famiglie con basso reddito, che frequentano la scuola
secondaria di I e II grado, spiega Sergio Milia Assessore della
Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
della Regione Sardegna. Per gli alunni della scuola primaria
provvederanno, direttamente i Comuni. La ripartizione delle risorse
nazionali è stata approvata con decreto ministeriale dal Direttore
Generale del Dipartimento per l’Istruzione. (Fonte: La Nuova Sardegna)
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