La tragedia
che ha colpito il Giappone lo scorso 11 marzo, provocando migliaia di
vittime e gravissimi danni materiali, ha colpito profondamente il
popolo italiano: tantissime sono state le iniziative di solidarietà e
di attenzione sorte spontaneamente nel nostro Paese.
In questo quadro il Governo italiano ha deciso, su impulso anche del
Capo dello Stato, Presidente Giorgio Napolitano, di proclamare il 2011
come “Anno dell’amicizia tra l’Italia
e il Giappone”. D’intesa con la Presidenza del Consiglio e
l’Ambasciata del Giappone in Italia, il Ministero Affari Esteri ha
organizzato il 5 aprile scorso una giornata di solidarietà per la
raccolta di contributi per il Giappone, aperta alla partecipazione,
oltre che ad altri membri del Governo, anche ai rappresentanti delle
più importanti realtà imprenditoriali del nostro Paese e delle numerose
“Eccellenze Italiane” nei settori artistico, musicale, dello sport e
della moda, che per decenni hanno intrattenuto proficui ed amichevoli
rapporti personali e di lavoro con il Giappone.
Tutti ricordano la grande generosità con cui il Governo e il popolo
giapponese si è mobilitato dopo il terremoto dell’Aquila per
contribuire alla ripresa della città con il decisivo contributo alla
ricostruzione dell’Auditorium che si inaugurerà il prossimo maggio.
Né si può dimenticare come il Giappone abbia contribuito negli ultimi
decenni al successo del “Made in Italy”, eleggendo l’Italia a meta
preferita per il turismo e accogliendo meglio di ogni altro Paese i
nostri più affermati maestri e interpreti musicali.
In tale contesto non poteva mancare anche un contributo della Scuola. A
partire dai giorni immediatamente successivi ai tragici avvenimenti
molte scuole e molti giovani studenti, con il sostegno dei docenti,
hanno chiesto al Ministero di essere messi in contatto con i loro
coetanei giapponesi per far sentire loro l’affetto, la solidarietà e la
vicinanza in questo momento difficile.
Sono pervenuti al Ministero centinaia di messaggi, disegni, lettere,
proposte concrete di aiuto e di gemellaggio, circostanza che testimonia
una volta di più l’enorme potenzialità della nostra rete scolastica per
promuovere e convogliare diverse forme di sostegno per le realtà
colpite da grandi calamità naturali, come già evidenziato dall'enorme
contributo fornito dalla scuole italiane nel loro insieme a favore del
popolo haitiano e all’indomani del terremoto dell’Aquila.
Per questo il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della
Ricerca vuole aderire all’idea di promuovere una grande iniziativa di
solidarietà per il Giappone secondo le linee auspicate dal Capo dello
Stato e in collaborazione con il Ministero degli Esteri, anche per
testimoniare la sensibilità con cui il mondo della scuola sta reagendo
all’immane tragedia che si è abbattuta sul popolo giapponese.
In quest’ottica si sarà grati quindi alle SS.LL. di prevedere, con le
modalità ritenute più opportune, nel corso del corrente anno scolastico
la possibilità di promuovere momenti di approfondimento, studio e
riflessione sulla storia e la cultura del Giappone e sul legame
secolare che unisce questo Paese all'Italia.
In collaborazione con gli Enti locali territoriali potranno inoltre
essere messe in atto iniziative di scambio e di gemellaggio con le
scuole e gli studenti giapponesi, anche nei mesi estivi, coinvolgendo
inoltre le famiglie degli studenti.
Questo Ministero farà in modo di agevolare tali scambi fornendo risorse
e strumenti attivando uno spazio dedicato sul portale www.istruzione.it.
Si ringrazia per la consueta e fattiva collaborazione.
I ministri Mariastella Gelmini e Franco Frattini