L’Ufficio
scolastico provinciale di Catania ha convocato per lunedì, 27
settembre alle ore 15,30 presso l’Istituto scolastico “G. Parini” una
conferenza di servizio tra i 42 dirigenti della Città di Catania
ed i nove dirigenti delle scuole dell’area metropolitana, per
illustrare l’Accordo i programma per l’assistenza igienico-personale
degli studenti disabili.
Il dott. Raffaele Zanoli, insieme all’assessore Carlo Pennisi,
illustreranno le motivazioni dell’Accordo e le procedure da svolgere, e
per l’occasione sono stati coinvolti anche i Direttori dei Servizi
amministrativi per le procedure di contabilità e di
rendicontazione.
L’Accordo di programma , che coinvolge
l’assessorato ai servizi sociali del Comune di Catania, l’Ufficio
scolastico provinciale, e l’ASP 3 di Catania, prevede , come ha
dichiarato l’assessore Carlo Pennisi un nuovo modo di gestire i fondi
pubblici e, affidando l’organizzazione del servizio direttamente alle
scuole, consente di raggiungere meglio e subito i diretti destinatari
del servizio che sono gli studenti disabili, riconosciuti e
certificati dall’ASP n.3.
L’iniziativa dell’assessorato risulta innovativa, ma
risponde ai principi dell’autonomia scolastica nell’organizzazione dei
servizi. La difficoltà nasce dalla garanzia dell’assegnazione dei
fondi. Si prevede , infatti , da parte della Ragioneria comunale,
all’assegnazione alle scuole di un anticipo di finanziamento di due
mesi e, rendicontando il servizio prestato ed i compensi
assegnati il personale che svolgerà tale compito prezioso ed
indispensabile per un regolare inserimento degli studenti disabili
nella scuola, riceverà mensilmente i dovuti compensi.
Con questa operazione l’Assessorato intende avviare
un nuovo indirizzo alla politica dell’integrazione per il Comune di
Catania, in linea con le direttive di una migliore efficacia e qualità
dei servizi sociali.
La sinergia tra le istituzioni coinvolte e le scuole
nell’organizzazione dei servizi, costituisce anche per le famiglie una
garanzia di attenzioni e di prestazioni.
La possibilità di garantire i posti di lavoro al
personale che veniva prima cooptato dalle cooperative che
facevano da intermediare nel servizio, risponde inoltre alle esigenze
di una continuità del servizio per il bene degli studenti disabili.
Giuseppe Adernò