PROPOSTA DI LEGGE - ABROGARE I 200 GIORNI DI LEZIONE -
Anche per il corrente anno scolastico 2004-2005, prima l'Assessore per i Beni Culturali ed Ambientali e per la Pubblica Istruzione, Granata , con il Decreto del 23 giugno 2004, poi il Ministro Moratti con l'ordinanza n. 62, prot. n. 12019 , del 27 luglio 2004, entrambi nel rispetto del Decreto Legislativo 16 aprile 1994, n. 297, hanno fissato il calendario scolastico 2004/2005.
In Sicilia il termine delle lezioni è fissato il 9 giugno 2005.
Non per normativa ma per cause politiche ( in Sicilia per le prossime elezioni amministrative si voterà il 15 e 16 maggio 2005, per il primo turno, mentre gli eventuali ballottaggi si celebreranno il 29 e 30 maggio) e ancora, (per il referendum sulla legge 40 che regola la fecondazione assistita si parla dei primi giorni di Giugno) e per cause meteorologiche ( molte scuole sono state chiuse per neve) e per le epidemie influenzali, di fatto si faranno tra 160 e 170 giorni di scuola .
L'Italia si adegua all'Europa ( 164 giorni in Spagna e in Francia).
Nel computo metrico sono da aggiungere le "varie ed eventuali e gli imprevisti", (dai 5 ai 15 giorni per scioperi e manifestazioni varie - assenteismo alunni e docenti - la flessibilità organizzativa e didattica con riduzione dell'ora di lezione, ...).
Il problema è anche legato alla riforma : non si supera l'anno se vi sono assenze superiori ad 1/3 ...
1/3 di cosa? I 200 giorni di diritto o dei 160 giorni di fatto ? ...
Un'altra considerazione è legata allo stile di vita dei giovani del 2005 .
Nella maggioranza dei casi lo studio e le attività sono solo quelle scolastiche.
A casa "il nulla", o meglio "attività di convivenza civile" [Video giochi, SMS, TV( solo la trasmissione "Amici")] ...
Poiché i 200 giorni di lezione non è possibile rispettarli, si propone di abrogare l'art. 74 del Decreto Legislativo 16 aprile 1994, n. 297 e successive modifiche e integrazioni :
" 3. Allo svolgimento delle lezioni sono assegnati almeno 200 giorni" .
Salvatore Ravidà