Il taglio di 5.000 precari in Sicilia “sarebbe uno spreco
insopportibile.
I numeri di questo scempio sono veramente eccessivi”. Lo ha detto il
presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, dopo aver
incontrato a Palermo i tre precari della scuola che dal 17 agosto fanno
lo sciopero della fame, e molti altri loro colleghi rimasti senza
lavoro a causa della riforma Gelmini.
“Ventumila persone in meno in tre anni, mi pare -ha aggiunto Lombardo-
richiedono che il governo nazionale torni su questo argomento. Per
questo motivo presenteremo formalmente in giunta la richiesta che il
Consiglio dei ministri si occupi di questa vicenda.
Poi l’esito potrà anche essere negativo, ma noi non possiamo che
chiedere di rivedere questa scelta, anche perchè apprendo che mentre in
Lombardia è autorizzato il tempo pieno, in Sicilia questo non accade.
Ed è una disparità evidente che deve essere rimossa, cosa che
chiederemo”.
Agi