Il ministro della pubblica
amministrazione ed innovazione, Renato Brunetta, ha annunciato la
partenza di due progetti pilota in due scuole di Roma, per provare
l'utilizzo di software open source nella didattica.
I due progetti saranno svolti presso la Scuola Pubblica Elementare 154
e presso l'Istituto Tecnico Industriale Statale "Enrico Fermi".
Lo scopo del progetto è quello di incoraggiare le scuole verso
l'utilizzo di strumenti open source; inoltre è interessante notare come
il progetto dovrebbe portare all'uso di software collaborativo open
source all'interno delle scuole pubbliche.
Per rendere meno traumatico il passaggio a questi nuovi strumenti, le
due scuole avranno l'assistenza del Centro per le Applicazioni della
Televisione e delle Tecniche di Istruzione a Distanza (Cattid),
dell'Università La Sapienza, che si occuperà della creazione di manuali
e linee guida.
Il Cattid aiuterà anche a trovare le migliori soluzioni IT per
l'istruzione, grazie alla sua esperienza nell'apprendimento elettronico
a distanza.
Il ministro, inoltre, vorrebbe aumentare l'interoperabilità dei
documenti nelle pubbliche amministrazioni, per questo partirà al più
presto un progetto pilota presso la pubblica amministrazione della
provincia di Vicenza, che migrerà verso la suite per ufficio StarOffice
di proprietà della Sun Microsystem, suite open source basata su
OpenOffice.
Sun Microsystem si occuperà anche dei corsi di formazione e del
supporto tecnico.
I due progetti fanno parte del protocollo d'intesa per
l'informatizzazione open source della didattica e degli uffici pubblici
che Brunetta ha firmato con Sun Microsystems, il 23 giugno scorso.