Continuiamo la pubblicazione di quei contributi che, affrontando il tema della valutazione (e quindi del merito) dei docenti, analizzano a tutto tondo la complessità del problema, senza atteggiamenti di facile entusiasmo. Dopo la definitiva stesura del Decreto Brunetta in http://www.confederazionegildaunams.it/ in cui si introduce una sorta di merito a priori (25% bravi, 25% reprobi e 50% ignavi) nella Pubblica amministrazione, possiamo vantare il risultato ascrivibile all’impegno della nostra delegazione che “Docenti della Scuola, delle Accademie, dei Conservatori e istituti assimilati e Ricercatori fuori dal sistema della valutazione e dei premi. Ci penserà il ministro Gelmini con un ulteriore decreto a inventare la valutazione adatta agli insegnanti e la cosa non tranquillizza nessuno!” (Dal comunicato stampa della CGU). Il tema dunque sta marciando a tappe forzate: occorre non essere impreparati.(da gildavenezia.it)