SUFFICIENTE…O FORSE 8…O MEGLIO A B C D E…OVVERO DELL’INCUBO DELLA VALUTAZIONE

La  coordinatrice,mentre tenta, stoicamente,di giudicare, quanto più obiettivamente possibile, gli alunni…
Eccoci,siamo lì,ansiose,vaghiamo di classe in classe alla ricerca dei colleghi. Siamo noi ,le coordinatrici,i pilastri del Consiglio di Classe. Abbiamo in mano un largo foglio quadrettato,lì c’è il bilancio di quattro mesi di duro lavoro.

Entriamo e usciamo dalle aule e ogni volta,dopo aver ringraziato, sorridenti, sembriamo più felici:i nostri dati si moltiplicano.

In quel lenzuolo bianco i ragazzi si tramutano via via in sintetiche affermazioni:Valeria Rossi=SUFFICIENTE, Luigi Verdi=OTTIMO, Bianchi Ernesto=SUFFICIENTE con l’asterisco!

Lì per lì siamo soddisfatte,siamo convinte di aver fatto davvero bene.E pensare che qualche tempo fa utilizzavamo quelle stupide lettere,A,B,C;D,E.Così è meglio,davvero meglio…

Non parliamo poi del tempo in cui c’erano i voti alla scuola media,meno male, sono rimasti solo alla scuola superiore.Certo,però ci permettevano quelle favolose medie matematiche:5,3+4,8+7,2=un alunno con la virgola!

Ma…come mai Valeria Rossi ha lo stesso voto di Paolo Neri?L’una è intelligente,interessata,ma studia poco;l’altro è di modeste capacità ,ma si impegna molto,moltissimo…Bah!

E Luigi Verdi,il più bravo della classe,lo ritroviamo appaiato con Lucia Arancione!!!

Ma sono due Ottimo molto diversi,Lucia ha fatto progressi mostruosi dall’inizio dell’anno,prima scriveva con molti errori di ortografia,adesso ,grazie agli interventi individualizzati,il balzo in avanti è stato inequivocabile!Per lei abbiamo misurato i passi compiuti dal punto di partenza,Luigi,invece,è bravo,bravissimo…ma allora cosa penserà ,vedendo che gli abbiamo attribuito lo stesso voto di Lucia?

E che dire di Filippo Azzurri:quando lo abbiamo conosciuto, non riusciva a spiccicare parola,adesso è capace di dire “PIU”!Certo non è molto,ma,viste le condizioni di partenza,per noi è un grande risultato!Ma…gli sarà sufficiente per l’inserimento nella società?Non attesteremo,dandogli il diploma di licenza media,che sa leggere,parlare e scrivere correttamente?

Insomma dobbiamo valutare i progressi rispetto alla situazione di partenza e alle potenzialità di ogni singolo alunno o le effettive competenze acquisite?

Sentiamo che ci gira un po’ la testa…ma perché ci chiedono sempre la quadratura del cerchio? Il Ministero dell’Istruzione (un tempo pubblica,ora non sappiamo più di chi) ha modificato mille volte gli indicatori di valutazione e,a ogni mutamento,abbiamo cercato di capirci qualcosa…pazientemente.

E poi, dobbiamo usare tutti i giudizi a nostra disposizione o,per il primo quadrimestre,dobbiamo limitarci a sufficiente e buono,evitando i distinto e gli ottimo?Ma ,se un alunno vale,perché non dargli distinto?E poi perché diciamo che in quella classe non c’è nessuno da ottimo?Insomma ci accorgiamo che il massimo è diventato un’astrazione della nostra mente,lo merita un alunno ideale che non esiste né in cielo ,né in terra…

Nella nostra mente si crea un vortice: i giudizi sembrano sparvieri minacciosi ,pronti a ghermirci.

Di colpo un tonfo.

E la coordinatrice cadde, come corpo morto cade.

Silvana La Porta