Dopo avere conosciuto il contingente di
posti assegnati a Catania, i docenti precari
catanesi, nell’ufficio scolastico, in base
al piazzamento nelle graduatorie provvisorie
ad esaurimento, ieri facevano i calcoli
sulla possibilità di poter entrare in
pianta stabile nelle scuole. Ma molti non
sanno che metà dei posti andranno al
personale incluso nelle graduatorie degli
ultimi concorsi a cattedra banditi diversi
anni addietro. C’è da dire, però, che alcune
di queste graduatorie sono esaurite,
per cui i posti andranno integralmente
ai docenti che si trovano nelle graduatorie
ad esaurimento.
Per esempio, sono stati completati gli elenchi relativi alla classe di concorso di matematica e fisica, latino e greco, elettronica, elettrotecnica, informatica, educazione tecnica e molte altre, per cui, come si è detto, l’ufficio scolastico provinciale non farà alcuna suddivisione di posti, che andranno tutti ai docenti ben piazzati nella nuova graduatoria (la quale sarà definitiva nei prossimi giorni).
Intanto anche ieri mattina gli uffici dell’ex provveditorato sono stati presi d’assalto da docenti che si reputano lesi nel calcolo dei punteggi. Chiedono il riesame dei fascicoli. Rametta ripete che tutti i reclami saranno esaminati con attenzione e che gli errori materiali saranno corretti direttamente attraverso il sistema meccanizzato.
Eventuali rimostranze dovranno essere presentate entro lunedì, cioè al compimento dei cinque giorni dalla pubblicazione degli elenchi avvenuta il 3 luglio; è stato concesso un giorno in più dal momento che la scadenza ha coinciso con il giorno festivo.
Le nomine dovranno farsi entro il 31 luglio.
MARIO CASTRO (da www.lasicilia.it)