da repubblica.it
Sabato, 23 Giugno 2007
Lo squillo di un telefonino ha rovinato la maturità ad una studentessa
Aveva appena finito il tema d'italiano in un liceo di Marina di Carrara
Espulsa dall'esame per il cellulare
Ricorso dei genitori: "Decisione vessatoria"
MARINA DI CARRARA (MASSA CARRARA) - Le squilla il telefonino durante l'esame di maturità, e viene espulsa dalla classe e automaticamente bocciata. Ora la famiglia ha deciso di presentare un'istanza. E' successo giovedì a Marina di Carrara, durante la prova d'italiano al liceo socio-pedagogico Montessori.
Il trillo del cellulare ha rovinato l'esame della studentessa a pochi minuti dalla fine del tema. E anzi, come una doppia beffa, la telefonata è arrivata da un amico che voleva informarsi su come era andata la prima prova.
Ma i commissari non hanno dimostrato tenerezza d'animo e hanno subito espulso la studentessa. La bocciatura scatterà automatica. Ma la famiglia della ragazza non ha intenzione di darsi per vinta.
Secondo l'avvocato Fabio Andrei, che tutela gli interessi della maturanda, "l'espulsione è ingiusta, vessatoria e sproporzionata", in quanto il cellulare ha squillato quando la ragazza aveva già finito il tema e subito è stato spento, senza venire utilizzato. Solo una "dimenticanza", per l'avvocato, che non deve mettere a rischio un'ottima carriera scolastica.
Sabato, 23 Giugno 2007
Lo squillo di un telefonino ha rovinato la maturità ad una studentessa
Aveva appena finito il tema d'italiano in un liceo di Marina di Carrara
Espulsa dall'esame per il cellulare
Ricorso dei genitori: "Decisione vessatoria"
MARINA DI CARRARA (MASSA CARRARA) - Le squilla il telefonino durante l'esame di maturità, e viene espulsa dalla classe e automaticamente bocciata. Ora la famiglia ha deciso di presentare un'istanza. E' successo giovedì a Marina di Carrara, durante la prova d'italiano al liceo socio-pedagogico Montessori.
Il trillo del cellulare ha rovinato l'esame della studentessa a pochi minuti dalla fine del tema. E anzi, come una doppia beffa, la telefonata è arrivata da un amico che voleva informarsi su come era andata la prima prova.
Ma i commissari non hanno dimostrato tenerezza d'animo e hanno subito espulso la studentessa. La bocciatura scatterà automatica. Ma la famiglia della ragazza non ha intenzione di darsi per vinta.
Secondo l'avvocato Fabio Andrei, che tutela gli interessi della maturanda, "l'espulsione è ingiusta, vessatoria e sproporzionata", in quanto il cellulare ha squillato quando la ragazza aveva già finito il tema e subito è stato spento, senza venire utilizzato. Solo una "dimenticanza", per l'avvocato, che non deve mettere a rischio un'ottima carriera scolastica.