Home
ORGANICI PERSONALE A.T.A.
La legge finanziaria 27 dicembre 2007, n. 296 (articolo 1, comma 605) contempla l’innalzamento dello 0,4 della media nazionale del rapporto alunni-classe (da 20,6 a 21 alunni per classe).
Si intende realizzare la riduzione di organico mediante l’adozione di misure che consentano di garantire il miglior impiego delle risorse disponibili, sia in funzione della ripartizione della popolazione scolastica sia con riferimento alle realtà logistico-territoriali e socio-economiche dei vari contesti territoriali. (da A.N.P.A.)
La precedente esperienza, connessa alla finanziaria del 2002, induce a ritenere che gli interventi di contenimento debbano essere adottati fornendo l’assoluta garanzia non solo in merito alla loro efficacia ma anche per quel che concerne la loro stabilità
L’obiettivo della razionalizzazione delle risorse disponibili in ambito regionale deve, quindi, essere conseguito attraverso la modifica dei parametri di calcolo degli organici di istituto, non tralasciando l’azione di supporto degli Indicatori di contesto di ordine socio-economico e didattico, già utilizzati in precedenza per i collaboratori scolastici èer dare attuazione alle disposizioni di cui alla citata finanziaria del 2002.
L’applicazione di tali Indicatori può consentire, infatti, per mitigare la rigidità connessa all’applicazione di parametri calcolo basati essenzialmente sulla consistenza degli alunni, di tener conto delle peculiarità dei vari contesti territoriali.
Il parametro fondamentale per il calcolo dell’organico ATA non è costituito dal numero delle classi bensì da quello degli alunni. Risulta, quindi, necessario, per la determinazione degli effetti reali conseguenti all’innalzamento del rapporto a 21 alunni per classe, trasporre l’elemento costituito dal rapporto alunni/classi indicato in finanziaria, a quello relativo al numero medio di posti ata attivati per classe.
Dal prospetto che segue si determina la consistenza, a livello nazionale, di 0,69 posti per classe (col. E):
organico di diritto anno scolastico 2006/2007:
alunni
classi
alunni/classi
organico ATA
posti su classi
A
B
C=A/B
D
E=D/B
7.740.840
375.722
20,60
256.680
0,69
Tenuto conto che l’innalzamento dello 0,4 del rapporto alunni/classi consente di “risparmiare” 7.156 classi, il prodotto tra tali classi e il citato indice dello 0,69 (posti ATA per classe), implica che i posti da detrarre, come indicato nella colonna I del prospetto successivo, siano 4.938.
posti da detrarre per effetto della variazione rapporto alunni/classe:
al/classi - obiettivo
classi teoriche
risparmio classi
nuovi posti da detrarre
F=C + 0,4
G=A/F
H=B-G
I=H*E
21,00
368.566
7.156
4.938
La decurtazione di 4.938 posti deve comunque essere rapportata, alla previsione del numero degli alunni del prossimo anno scolastico:
O.F. a.s. 2006/07
Previsione 2007/08
Scuola dell’infanzia
968.470
968.470
Scuola primaria
2.572.257
2.597.803
Istr. secondaria di I grado
1.633.603
1.622.006
Istr. secondaria di II grado
2.561.645
2.575.735
TOTALE
7.735.971
7.764.014
Tale aumento comporta, come già desunto per la valutazione della determinazione dell’organico del personale docente, l’incremento di 1.335 classi.
Tenendo conto che per ogni classe si ha il succitato indice dello 0,69 posti di personale ATA (col. E prosp.), il prodotto tra tale aliquota e le classi “risparmiate” rappresenta l’ulteriore consistenza di posti che dovrebbero essere istituiti, ad invarianza di normativa.
variazione posti prevista per il 2007/2008 per l’innalzamento dello 0,4 del rapporto al/classi ed il contestuale incremento di 28.000 alunni:
incremento alunni
incremento classi
incremento posti
L
M=L/F
N=M*E
28.043
1.335
912
Tali posti, di conseguenza, vanno sottrattati alle riduzioni stimate per innalzare dello 0,4 il rapporto alunni/classe, perché non istituiti pur in presenza di un incremento del numero degli alunni.
Da quanto precede consegue che l’effettiva riduzione in organico di diritto si attesta in :
variazione posti per modifica da 20,6 a 21 al/cl
posti previsti per incremento 28.000 alunni 07/08
Totale posti da detrarre
O
P
Q=(0-P)
4.938
912
4.026
PROFILI PROFESSIONALI INTERESSATI
I profili professionali sui quali operare gli interventi di contenimento non possono essere che quelli di assistente amministrativo, assistente tecnico e collaboratore scolastico, poiché le dotazioni delle altre qualifiche risultano di consistenza irrilevante rispetto all’obiettivo prescritto dalla legge di bilancio.
Invero, il profilo professionale di collaboratore scolastico è già stato coinvolto nel precedente dimensionamento di cui alla finanziaria del 2002, ma la sua preponderante consistenza non può che comportarne l’ulteriore contributo.
Si ritiene, quindi, sia per le considerazioni formulate sia con riferimento alla consistenza degli organici di ciascun profilo, che il decremento dei 4.026 posti possa essere, orientativamente, ripartito secondo le quantità di seguito riportate:
org. %
a) b) c=a/b
assistenti amministrativi: 1.207 posti 58.101 0,21
assistenti tecnici : 1.127 “ 20.248 0,56
collaboratori scolastici: 1.692 “ 166.266 0,01
totale 4.026
Da tale prospetto si desume che l’apporto fornito dal profilo professionale dei collaboratori scolastici, pur corrispondendo al 42% dell’intervento di contenimento, si attaglia allo 0,01% rispetto all’organico complessivo del profilo professionale.
Per quel che concerne gli altri due profili, appare utile osservare che pur trattandosi di contributi analoghi in termini assoluti (rispettivamente, 30 e 28% rispetto a 4.026), la maggiore incidenza di posti si riversa sul profilo degli assistenti tecnici, tenuto conto dell’incremento di competenze di carattere amministrativo attribuite alle istituzioni scolastiche a seguito dell’autonomia ed alla conseguente esigenza di pervenire, seppur con gradualità, alla formulazione di parametri e criteri di calcolo del profilo di assistente amministrativo, univoci per tutte le istituzioni scolastiche.
La legge finanziaria 27 dicembre 2007, n. 296 (articolo 1, comma 605) contempla l’innalzamento dello 0,4 della media nazionale del rapporto alunni-classe (da 20,6 a 21 alunni per classe).
Si intende realizzare la riduzione di organico mediante l’adozione di misure che consentano di garantire il miglior impiego delle risorse disponibili, sia in funzione della ripartizione della popolazione scolastica sia con riferimento alle realtà logistico-territoriali e socio-economiche dei vari contesti territoriali. (da A.N.P.A.)
La precedente esperienza, connessa alla finanziaria del 2002, induce a ritenere che gli interventi di contenimento debbano essere adottati fornendo l’assoluta garanzia non solo in merito alla loro efficacia ma anche per quel che concerne la loro stabilità
L’obiettivo della razionalizzazione delle risorse disponibili in ambito regionale deve, quindi, essere conseguito attraverso la modifica dei parametri di calcolo degli organici di istituto, non tralasciando l’azione di supporto degli Indicatori di contesto di ordine socio-economico e didattico, già utilizzati in precedenza per i collaboratori scolastici èer dare attuazione alle disposizioni di cui alla citata finanziaria del 2002.
L’applicazione di tali Indicatori può consentire, infatti, per mitigare la rigidità connessa all’applicazione di parametri calcolo basati essenzialmente sulla consistenza degli alunni, di tener conto delle peculiarità dei vari contesti territoriali.
Il parametro fondamentale per il calcolo dell’organico ATA non è costituito dal numero delle classi bensì da quello degli alunni. Risulta, quindi, necessario, per la determinazione degli effetti reali conseguenti all’innalzamento del rapporto a 21 alunni per classe, trasporre l’elemento costituito dal rapporto alunni/classi indicato in finanziaria, a quello relativo al numero medio di posti ata attivati per classe.
Dal prospetto che segue si determina la consistenza, a livello nazionale, di 0,69 posti per classe (col. E):
organico di diritto anno scolastico 2006/2007:
alunni
classi
alunni/classi
organico ATA
posti su classi
A
B
C=A/B
D
E=D/B
7.740.840
375.722
20,60
256.680
0,69
Tenuto conto che l’innalzamento dello 0,4 del rapporto alunni/classi consente di “risparmiare” 7.156 classi, il prodotto tra tali classi e il citato indice dello 0,69 (posti ATA per classe), implica che i posti da detrarre, come indicato nella colonna I del prospetto successivo, siano 4.938.
posti da detrarre per effetto della variazione rapporto alunni/classe:
al/classi - obiettivo
classi teoriche
risparmio classi
nuovi posti da detrarre
F=C + 0,4
G=A/F
H=B-G
I=H*E
21,00
368.566
7.156
4.938
La decurtazione di 4.938 posti deve comunque essere rapportata, alla previsione del numero degli alunni del prossimo anno scolastico:
O.F. a.s. 2006/07
Previsione 2007/08
Scuola dell’infanzia
968.470
968.470
Scuola primaria
2.572.257
2.597.803
Istr. secondaria di I grado
1.633.603
1.622.006
Istr. secondaria di II grado
2.561.645
2.575.735
TOTALE
7.735.971
7.764.014
Tale aumento comporta, come già desunto per la valutazione della determinazione dell’organico del personale docente, l’incremento di 1.335 classi.
Tenendo conto che per ogni classe si ha il succitato indice dello 0,69 posti di personale ATA (col. E prosp.), il prodotto tra tale aliquota e le classi “risparmiate” rappresenta l’ulteriore consistenza di posti che dovrebbero essere istituiti, ad invarianza di normativa.
variazione posti prevista per il 2007/2008 per l’innalzamento dello 0,4 del rapporto al/classi ed il contestuale incremento di 28.000 alunni:
incremento alunni
incremento classi
incremento posti
L
M=L/F
N=M*E
28.043
1.335
912
Tali posti, di conseguenza, vanno sottrattati alle riduzioni stimate per innalzare dello 0,4 il rapporto alunni/classe, perché non istituiti pur in presenza di un incremento del numero degli alunni.
Da quanto precede consegue che l’effettiva riduzione in organico di diritto si attesta in :
variazione posti per modifica da 20,6 a 21 al/cl
posti previsti per incremento 28.000 alunni 07/08
Totale posti da detrarre
O
P
Q=(0-P)
4.938
912
4.026
PROFILI PROFESSIONALI INTERESSATI
I profili professionali sui quali operare gli interventi di contenimento non possono essere che quelli di assistente amministrativo, assistente tecnico e collaboratore scolastico, poiché le dotazioni delle altre qualifiche risultano di consistenza irrilevante rispetto all’obiettivo prescritto dalla legge di bilancio.
Invero, il profilo professionale di collaboratore scolastico è già stato coinvolto nel precedente dimensionamento di cui alla finanziaria del 2002, ma la sua preponderante consistenza non può che comportarne l’ulteriore contributo.
Si ritiene, quindi, sia per le considerazioni formulate sia con riferimento alla consistenza degli organici di ciascun profilo, che il decremento dei 4.026 posti possa essere, orientativamente, ripartito secondo le quantità di seguito riportate:
org. %
a) b) c=a/b
assistenti amministrativi: 1.207 posti 58.101 0,21
assistenti tecnici : 1.127 “ 20.248 0,56
collaboratori scolastici: 1.692 “ 166.266 0,01
totale 4.026
Da tale prospetto si desume che l’apporto fornito dal profilo professionale dei collaboratori scolastici, pur corrispondendo al 42% dell’intervento di contenimento, si attaglia allo 0,01% rispetto all’organico complessivo del profilo professionale.
Per quel che concerne gli altri due profili, appare utile osservare che pur trattandosi di contributi analoghi in termini assoluti (rispettivamente, 30 e 28% rispetto a 4.026), la maggiore incidenza di posti si riversa sul profilo degli assistenti tecnici, tenuto conto dell’incremento di competenze di carattere amministrativo attribuite alle istituzioni scolastiche a seguito dell’autonomia ed alla conseguente esigenza di pervenire, seppur con gradualità, alla formulazione di parametri e criteri di calcolo del profilo di assistente amministrativo, univoci per tutte le istituzioni scolastiche.
