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Pensione, sarà maxiesodo? I precari lo sperano
Nei giorni scorsi diversi organi di stampa hanno dato risalto alle voci di uscita in massa dei docenti verso la pensione. Si è parlato di quasi 50 mila tra docenti, personale Ata e dirigenti scolastici che avrebbero presentato entro il 10 gennaio scorso (termine ultimo) domanda per essere collocati a riposo per evitare, soprattutto, il gradone del 2008 non eliminato dall’attuale Governo.
Quest’anno le scuole avevano l’obbligo di inserire i dati dei pensionamenti entro il 10 febbraio, cioè sabato scorso. Il ministero della Pubblica Istruzione, che fino ad ora non ha confermato le voci del presunto maxiesodo, è ora in grado di conoscere realmente la situazione e, conseguentemente, di programmare il piano di assunzioni per il prossimo anno scolastico, tenendo conto anche della riduzione di posti di organico che lo stesso ministero sta mettendo in atto per effetto della legge finanziaria 2007.
Negli ultimi anni i pensionamenti del personale scolastico statale hanno avuto un’impennata, forse determinata proprio dall’avvicinarsi della riforma del 2008, che ha fatto salire velocemente la percentuale di pensionamenti da poco più del 2% del totale dei docenti in servizio nei primi anni del 2000 ad oltre il 4% dello scorso anno, raggiungendo lo scorso anno le 30.776 unità.
In sede di Finanziaria il numero di docenti in pensione dal 2007 era stato stimato "solamente" a 23.417; stima che il viceministro Bastico aveva prontamente elevato a 30 mila.
Dieci anni fa, con 34.134 pensionamenti si era raggiunto la percentuale del 4,5% di docenti collocati a riposo in un solo anno.
Se le voci di 39 mila pensionamenti saranno confermate, per il 2007 si supereranno i valori del 1997 sia in termini assoluti che percentuali sfiorando la percentuale del 5,5%.
Con soddisfazione sia dei precari che vedranno assicurate le previsioni di immissioni in ruolo sia del ministro Fioroni che potrà onorare l’impegno di almeno 50 mila (prima tranche dei 150 mila promessi) immissioni in ruolo dal 2007.
Nota: TuttoscuolaFOCUS 11 febbraio 2007
Nei giorni scorsi diversi organi di stampa hanno dato risalto alle voci di uscita in massa dei docenti verso la pensione. Si è parlato di quasi 50 mila tra docenti, personale Ata e dirigenti scolastici che avrebbero presentato entro il 10 gennaio scorso (termine ultimo) domanda per essere collocati a riposo per evitare, soprattutto, il gradone del 2008 non eliminato dall’attuale Governo.
Quest’anno le scuole avevano l’obbligo di inserire i dati dei pensionamenti entro il 10 febbraio, cioè sabato scorso. Il ministero della Pubblica Istruzione, che fino ad ora non ha confermato le voci del presunto maxiesodo, è ora in grado di conoscere realmente la situazione e, conseguentemente, di programmare il piano di assunzioni per il prossimo anno scolastico, tenendo conto anche della riduzione di posti di organico che lo stesso ministero sta mettendo in atto per effetto della legge finanziaria 2007.
Negli ultimi anni i pensionamenti del personale scolastico statale hanno avuto un’impennata, forse determinata proprio dall’avvicinarsi della riforma del 2008, che ha fatto salire velocemente la percentuale di pensionamenti da poco più del 2% del totale dei docenti in servizio nei primi anni del 2000 ad oltre il 4% dello scorso anno, raggiungendo lo scorso anno le 30.776 unità.
In sede di Finanziaria il numero di docenti in pensione dal 2007 era stato stimato "solamente" a 23.417; stima che il viceministro Bastico aveva prontamente elevato a 30 mila.
Dieci anni fa, con 34.134 pensionamenti si era raggiunto la percentuale del 4,5% di docenti collocati a riposo in un solo anno.
Se le voci di 39 mila pensionamenti saranno confermate, per il 2007 si supereranno i valori del 1997 sia in termini assoluti che percentuali sfiorando la percentuale del 5,5%.
Con soddisfazione sia dei precari che vedranno assicurate le previsioni di immissioni in ruolo sia del ministro Fioroni che potrà onorare l’impegno di almeno 50 mila (prima tranche dei 150 mila promessi) immissioni in ruolo dal 2007.
Nota: TuttoscuolaFOCUS 11 febbraio 2007
