"Signori Dirigenti Scolastici, Signori Docenti, Signori del Personale amministrativo,
tecnico e ausiliario, cari Studenti e relative Famiglie,
un altro anno scolastico si avvia. Tanti sono i progetti e le aspettative
di tutti noi in un sistema istruzione che sta cambiando per crescere verso
la piena autonomia. Una comunità scolastica in cui si insegna, si
ricerca, si forma attraverso modelli sensibili, luogo di incontro di due
libertà, la libertà di insegnamento e la libertà di
apprendimento.
La vivacità intellettuale, culturale, operativa, che contraddistingue
la Scuola della nostra Regione, mi rende sempre più consapevole delle
complessità che permeano tale realtà e di come essa costituisca
una risorsa, oltre che una scommessa, sebbene ponderata e mirata.
Sono convinto, e con questa mia convinzione so di rappresentare il pensiero
di coloro che operano nel contesto formativo, che la risorsa umano-relazionale
sia il punto forte di ogni crescita.
La scuola deve fungere da contenitore – nel senso più nobile – delle
emozioni e delle idee dei giovani, ascoltandoli e dando loro il tempo per
esprimere ciò che sentono dentro.
Le rapidissime trasformazioni economiche, sociali, tecnologiche e culturali
a cui siamo sottoposti, rendono i nostri figli apparentemente più
concreti e disinvolti ma spesso emotivamente fragili. In questa dimensione,
l’alunno (bambino, adolescente, giovane) si accosta alla vita con forza disordinata
e propulsiva, una sorta di entropia del vivere necessaria perché trovi,
poi, la strada in cui canalizzarla. Credo con forza che, in questa stagione
dell’ipercomplessità, il nostro lavoro richieda la continua scelta
di differenziati percorsi educativi, di autocoscienza e di consapevolezza
culturale dell’individuo.
Invio pertanto il mio saluto più cordiale di buon lavoro, anche a
nome dei Dirigenti amministrativi e tecnici nonché del personale della
Direzione Generale e dei Centri Servizi Amministrativi, che al mio fianco
operano con impegno e con grande spirito di servizio, ai Dirigenti scolastici
di cui conosco le valide capacità e le notevoli competenze; ai Docenti
che so essere impegnati in prima linea per formare coscienze e personalità
in un quotidiano talvolta non facile; al personale Ausiliario. Tecnico, Amministrativo
che attende assiduamente ai propri compiti; agli Studenti e alle loro Famiglie,
le quali richiedono, una collaborazione sempre più attiva.
Nel sottolineare infine il supporto notevole fornito dagli Enti locali, compagni
di viaggio oggi irrinunciabili per lo sviluppo concreto nel rapporto scuola-territorio-mondo
del lavoro, esprimo la certezza che l’anno scolastico che sta per iniziare
vedrà un raccordo sempre più stretto con il Governo Regionale
ed in particolare con l’Assessore preposto alla Pubblica Istruzione affinché
la Scuola siciliana possa consolidarsi come modello di efficienza educativa
nel panorama nazionale.
Palermo, 2 settembre 2002
Michele Calascibetta"