Dal ’93 il 22 marzo viene celebrata la giornata mondiale dell’acqua : un “acqua day” per sensibilizzare cittadini e istituzioni su questa vera e propria emergenza mondiale. Un emergenza purtroppo in via di peggioramento. Attualmente, infatti, gli abitanti del pianeta senza acqua potabile sono 1 miliardo e centomila e si calcola che nel 2020 arriveranno a 3 miliardi.
Quest’anno la giornata mondiale dell'acqua coincide con la conclusione del IV Forum mondiale dell'acqua che si è svolto a Città del Messico. Un summit che ha visto partecipare 140 ministri provenienti da tutto il mondo insieme ad oltre 10mila esperti.
A Città del Messico, dove si è svolto anche un contro vertice sull’acqua, associazioni per i diritti umani, ong, e movimenti alter mondialisti hanno denunciato le «forti pressioni» delle multinazionali e di organismi internazionali «per imporre i loro criteri liberisti».
In italia è stato calcolato che circa il 60% degli italiani non beve più l’acqua degli acquedotti. L’Italia è il Paese che consuma più acqua in bottiglia nel mondo: circa
Uno dei nemici più insidiosi dell’acqua è lo spreco. L’agricoltura assorbe il 70% dei prelievi idrici mondiali, l’industria il 20%, gli usi domestici e altri il 10%. Ma gli attuali sistemi di produzione agricola perdono il 40% di quello che prelevano. E, per quanto riguarda gli altri sui (industriale e domestico) il 50% dell’acqua si spreca per le perdite dei sistemi di trasporto e distribuzione. però qualcosa si può fare. Come si legge sul sito di Legambiente , scegliendo la doccia invece del bagno si possono risparmiare fino a
Tratto da Unità online