Presidio davanti al Senato Si è tenuto ieri mattina il presidio organizzato da FLC Cgil, CISL e UIL scuola, davanti al Senato, in occasione della discussione in aula per la conversione in legge del decreto n.115 che stabilisce il contingente per le immissioni in ruolo per docenti, ATA ed educatori. Erano presenti rappresentanze di precari della FLC Cgil, della CISL e della UIL scuola, insieme ad alcuni rappresentanti di altre associazioni di precari. Il contingente, fissato in 35.000 unità per docenti ed educatori e 5.000 unità per il personale ATA, è considerato dalle forze sindacali assolutamente insufficiente per rispondere alle esigenze della scuola e alle legittime aspettative del personale precario. Anche per questa ragione dunque la quantificazione di un piano pluriennale di assunzioni è necessaria per correggere almeno parzialmente il dato negativo della scarsità di assunzioni in ruolo. Queste e altre erano infatti le rivendicazioni sindacali. L’esito però della discussione della legge al Senato è stata deludente in quanto nulla di quanto le opposizioni hanno richiesto è stato accolto dall’aula, anche il previsto piano pluriennale è rimasto una chimera in quanto non è stata definita alcuna data per la sua predisposizione, vedremo se il dibattito alla Camera produrrà un risultato migliore. I manifestanti sono stati raggiunti dai parlamentari DS Chiara Acciarini (Senato) e Alba Sasso (Camera), che hanno dato conto dell’esito dei lavori in aula al Senato e presentato le richieste che verranno fatte nel corso dei lavori alla Camera, previsti per la prossima settimana. Hanno dato la loro disponibilità all’incontro anche Titti De Simone, Rifondazione Comunista, Manzini, Margherita e Bergonzi per il PDCI.. Roma, 21 luglio 2005