LA SCUOLA? E’ TROPPO FACILE, DICONO GLI ALUNNI Certo che a volte fa piacere leggere alcune significative affermazioni dei giovani. Fa piacere perché troppo spesso li consideriamo erroneamente superficiali e incapaci di guardarsi criticamente attorno. Giorni fa su un quotidiano ho incontrato con amarezza mista a stupore la lettera di una studentessa universitaria di primo anno che, guarda caso, se la prende con…la scuola italiana e in più in generale con il nostro sistema di istruzione, dichiarandosi “delusa e profondamente preoccupata per la sua triste fine”. La maturità?, ricorda l’acuta studentessa: il tema già bello e scritto si poteva trovare nei bagni, nella prova di matematica il compito era passato sotto i banchi dai professori, agli orali domande già a conoscenza degli studenti dal giorno prima. E all’università? Facoltà romana prestigiosa…ma stranamente la storia non cambia: esami da otto, nove crediti passati con un quiz a crocette, o con esoneri, sempre e solo scritti, professori disponibili, foglietti e fotocopie sempre sotto il foglio pronti per essere consultati. Amara riflessione finale: perché la scuola è così facile? Perché gli adulti ci vogliono spianare la strada nel modo più semplice possibile e non si accorgono che ci fanno solo del male? Forse sarebbe ora che noi educatori provassimo a dare una risposta esauriente a questa cruciale domanda. Silvana La Porta