Il
paesaggio nelle opere del Verga e l’analisi dei
personaggi verghiani da “vinti” a “custodi del Creato” sono i temi che
la
Fondazione “Sorella Natura” ha scelto per celebrare il centenario della
morte
di Giovanni Verga, 1922-2022.
L’incontro programmato con il Patrocinio del Comune di Catania, avrà luogo venerdì 8 aprile presso l’auditorium del Palazzo della Cultura di Catania ed offrirà agli studenti partecipanti una chiave di lettura dell’educazione ambientale, elemento connotativo dell’Educazione Civica e in aderenza agli obiettivi 6,7,12,13,14 dell’Agenda 2030, al fine di promuovere un efficace sviluppo sostenibile.
La terra, il mare, il clima, l’energia sono temi che nella narrazione verista del Verga emergono dalle parole semplici dei racconti che hanno come protagonisti gli umili, i contadini di Vizzini, i pescatori di Acitrezza, le donne del popolo, madri e figlie di operai, che si definiscono “vinti” dalla forza del destino o dalla marea che distrugge la barca denominata “Provvidenza”.
La descrizione naturalistica che emerge dai testi verghiani, letti da Letizia Tatiana Di Mauro, saranno commentati dalla professoressa Dora Marchese dell’Università di Catania, è visibile nelle opere pittoriche dei Maestri Giuseppe Mario Frezza, Franco Sciacca e Badò, Domenico Battaglia e dalle sculture verghiane in pietra lavica del compianto M° Nino Valenziano Santangelo.
Il presidente della Fondazione Sorella Natura, Roberto Leoni, già sindaco di Assisi, guiderà la lettura delle opere del Verga nel sentiero educativo del rispetto della natura, dell’ambiente, del clima che responsabilizza ciascuno ad essere non solo fruitore dei beni naturalisti, bensì “custodi del Creato”, vigili sentinelle per un ambiente pulito e ordinato.
La tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, “anche nell’interesse delle future generazioni “inserita come valore nell’art. 9 della Costituzione che recita: “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica” e poi ancora l’attenzione “alla salute, all’ambiente”, esplicitamente introdotta nell’art.41, sono tutti segnali di innovazione e di cultura che necessitano la formazione di una coscienza civica e ambientale.
La Fondazione Sorella Natura, infatti, si è resa promotrice anche della formazione delle Guardie Ambientali Volontarie (GAV) come azione concreta di protezione dell’ambiente e di coinvolgimento dei cittadini.
Le suggestive melodie della “Cavalleria Rusticana” di Pietro Mascagni, che eseguiranno il quintetto d’archi, diretto dal M° Fabio Raciti ed il coro interscolastico “Vincenzo Bellini”, diretto dal M° Daniela Giambra, daranno all’evento le caratteristiche di una lezione interdisciplinare e di efficace educazione civica e ambientale.
Giuseppe Adernò
L’incontro programmato con il Patrocinio del Comune di Catania, avrà luogo venerdì 8 aprile presso l’auditorium del Palazzo della Cultura di Catania ed offrirà agli studenti partecipanti una chiave di lettura dell’educazione ambientale, elemento connotativo dell’Educazione Civica e in aderenza agli obiettivi 6,7,12,13,14 dell’Agenda 2030, al fine di promuovere un efficace sviluppo sostenibile.
La terra, il mare, il clima, l’energia sono temi che nella narrazione verista del Verga emergono dalle parole semplici dei racconti che hanno come protagonisti gli umili, i contadini di Vizzini, i pescatori di Acitrezza, le donne del popolo, madri e figlie di operai, che si definiscono “vinti” dalla forza del destino o dalla marea che distrugge la barca denominata “Provvidenza”.
La descrizione naturalistica che emerge dai testi verghiani, letti da Letizia Tatiana Di Mauro, saranno commentati dalla professoressa Dora Marchese dell’Università di Catania, è visibile nelle opere pittoriche dei Maestri Giuseppe Mario Frezza, Franco Sciacca e Badò, Domenico Battaglia e dalle sculture verghiane in pietra lavica del compianto M° Nino Valenziano Santangelo.
Il presidente della Fondazione Sorella Natura, Roberto Leoni, già sindaco di Assisi, guiderà la lettura delle opere del Verga nel sentiero educativo del rispetto della natura, dell’ambiente, del clima che responsabilizza ciascuno ad essere non solo fruitore dei beni naturalisti, bensì “custodi del Creato”, vigili sentinelle per un ambiente pulito e ordinato.
La tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, “anche nell’interesse delle future generazioni “inserita come valore nell’art. 9 della Costituzione che recita: “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica” e poi ancora l’attenzione “alla salute, all’ambiente”, esplicitamente introdotta nell’art.41, sono tutti segnali di innovazione e di cultura che necessitano la formazione di una coscienza civica e ambientale.
La Fondazione Sorella Natura, infatti, si è resa promotrice anche della formazione delle Guardie Ambientali Volontarie (GAV) come azione concreta di protezione dell’ambiente e di coinvolgimento dei cittadini.
Le suggestive melodie della “Cavalleria Rusticana” di Pietro Mascagni, che eseguiranno il quintetto d’archi, diretto dal M° Fabio Raciti ed il coro interscolastico “Vincenzo Bellini”, diretto dal M° Daniela Giambra, daranno all’evento le caratteristiche di una lezione interdisciplinare e di efficace educazione civica e ambientale.
Giuseppe Adernò