Si tratta di uno strumento di alta tecnologia utilizzato per l'addestramento di piloti professionisti: il suo software riesce a replicare fedelmente il comportamento in volo di diverse tipologie di aeromobili in diverse situazioni di volo, sia nelle migliori condizioni sia nelle emergenze, sia in orario diurno che notturno; è dotato, inoltre, di un visual sistem panoramico di 2080 ed è capace di riprodurre con eccezionale fedeltà le strutture di interi aeroporti.
Tale strumento, certamente importante per i piloti professionisti che potranno privatamente allenarsi acquistando ore di volo in simulazione, ha assolutamente un alto valore formativo e di qualità per gli alunni: gli studenti del triennio, infatti, si eserciteranno con esso durante le ore scolastiche. Dato certamente importante come sottolineano alcuni degli studenti: Natal Magrì: "Simulare il volo è una soddisfazione perché permette di mettere in pratica ciò che abbiamo appreso dai libri di testo" o Giorgio di Guardo: "è un valore aggiunto per la mia formazione. Plystation o simulatore? Il secondo, senza dubbio. E' molto più coinvolgente!" o ancora Angelica Albino: " E' come essere in cabina di pilotaggio. Vertigini? No, adrenalina".
L'evento, inoltre, ha avuto anche un momento di commozione nel ricordo dell'ex docente dell'istituto Enzo Campisi, deceduto quattro anni fa, e fautore dello strumento nella scuola. La sala di addestramento è infatti a lui intitolata. Non resta quindi che augurare buon volo a questa scuola, "già risorsa importante all'interno del territorio etneo, e adesso prestigio per la Regione" come sostiene Francesco Nauta pilota ed insegnante di Scienze della Navigazione, logistica e meccanica dell'istituto, nonché ex allievo dello stesso.
La giornata è continuata poi con incontri seminariali di alto valore aeronautico: si sono svolte, infatti, diverse conferenze che hanno coinvolto in maniera attiva i diversi partecipanti.
M. Giulia Mammana