
Siamo dinanzi ad un'adesione massiccia che dimostra tutta l'efficacia di questa forma di protesta, voluta fortemente dai lavoratori della scuola e che sta creando non pochi disagi data la vicinanza con gli esami di Stato. Da due mesi i lavoratori della scuola stanno urlando il loro No alla riforma Renzi e chiedono il ritiro immediato del DDL scuola, continueranno a farlo anche nei prossimi mesi per dire che non si rassegnano ad una scuola azienda che distrugge la scuola laica e democratica della costituzione.
Lo sciopero continuerà anche domani, invitiamo tutti i colleghi a proseguire nell'agitazione, perché la dignità e la libertà non possono essere barattate sotto la minaccia di recuperare gli scrutini di notte e di domenica(cosa irregolare e illegittima), bisogna dare coerenza alle parole e continuare a lottare contro la devastazione della scuola pubblica laica e democratica.
Usb scuola Palermo
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