Un think tank di tre giorni sulla scuola. Tre giorni di
dibattiti e proposte con un’organizzazione in gruppi di lavoro e
plenarie con relazioni. Nella splendida cornice dell’Hotel Villaggio
Città del Mare di Terrasini, in Sicilia, si svolgerà un’evento inedito:
docenti, dirigenti, ata, politici, studenti, si riuniranno insieme ad
esponenti del pd per discutere, confrontarsi, proporre sui temi della
scuola in una dimensione inedita:
non una vertenza sindacale, non una mobilitazione, non un luogo di
incontro formale, non uno sciopero e nemmeno un corridoio scolastico.
Un think tank, un luogo di confronto e di socializzazione che da anni
la scuola non trova e non ha.
Da un’idea di Mila Spicola, referente scuola del PD in Sicilia, che
organizza l’evento insieme ad AnnaMaria Angileri, dirigente
dell’assemblea nazionale e nello stesso tempo dirigente scolastica,
l’iniziativa è stata annunciata durante l’ultima assemblea nazionale
del PD, alla presenza di Matteo Renzi e subito accolta con favore da
Davide Faraone, referente scuola nella segreteria nazionale del PD che
la rilancia adesso in chiave nazionale invitando non solo gli operatori
siciliani, le associazioni, gli studenti, dell’isola ma anche quelli
nazionali. Per cui da iniziativa regionale si trasformata in
iniziativa regionale, pur mantenendo lo spirito delle organizzatrici.
I gruppi di lavoro saranno tematici e coordinati da esponenti nazionali
del pd affiancati da dirigenti locali, tutti comunque del mondo della
scuola.
Ai momenti di lavoro si alterneranno momenti di relax e
socializzazione, il mare, le piscine, le discoteche del villaggio
saranno a disposizione nei momenti di pausa con una quota di
partecipazione agevolata.
“Erano anni che pensavo a una sorta di convegno/congresso per noi della
scuola, alla fine dell’anno, quando i livelli di burn out sono alle
stelle. Una specie di colonia estiva…Quando Matteo Renzi ha parlato di
ascolto del mondo della scuola, ho pensato come, e mi sono immaginata
occasioni simili. Che fossero non solo un dialogo col partito, ma un
dialogo tra di noi. Non ci sono tanti momenti di confronto tra noi
operatori della scuola, siamo sempre di corsa, o stanchi, o oberati, o
schiacciati dal contingente, o preoccupati per vertenze, per scioperi,
per mobilitazioni, oppure sono corsi di aggiornamento. L’occasione è
stata fornita anche dalla disponibilità totale della lega delle
cooperative che gestisce la struttura di Città del Mare e che ha
contenuto la quota di partecipazione a 80 euro. E’ bene recuperare uno
spazio diverso, uno story telling diverso della scuola, come luogo di
elaborazione e di progetto, trovando momenti come questo, che siano
anche rilassati e sereni, che ci riconciliano e ci permettano di
parlare di noi, degli studenti, della scuola, dei progetti e delle
idee, a partire da chi la scuola la vive e la ama. Mettere a fuoco i
problemi, che sono tanti e lo sappiamo, proporre soluzioni, ma
intervenire anche nei cambiamenti necessari. Parleremo di asili, di
primaria, di scuola media, di governance, di autonomia, di innovazione
didattica, di educazione degli adulti, di formazione e reclutamento, di
scuole superiori e anche gli studenti avranno un loro gruppo di lavoro.
Tutto è sperimentazione, ma sarebbe bello prevedere appuntamenti fissi
del genere, in cui il partito incontra le persone della scuola nella
socialità, nello stare insieme. Pur nella chiarezza dei singoli punti
di vista e dei rispettivi ruoli. E’ un modo diverso di fare politica,
ma credo che la scuola sia il luogo politico per eccellenza e il luogo
del cambiamento; da qua può partire un cambio di verso anche nel
racconto della scuola italiana”
Così Mila Spicola, insegnante,
vicesegretario del PD Sicilia
archmilaspicola@gmail.com