L’Istituto
Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa (Indire)
organizza il prossimo 27 giugno, presso l’Auditorium Antonianum (Roma),
dalle ore 10.00 alle ore 13.30, il convegno “Piccole scuole crescono –
Trame sociali in rete. Possibili scenari per superare l’isolamento”.
Scopo dell’iniziativa è promuovere e divulgare esperienze di didattica
a distanza in realtà scolastiche isolate geograficamente e limitate
dalla contrazione del numero di studenti.
Il convegno si innesta nel percorso di ricerca che l’Indire sta
compiendo da anni nell’ambito della didattica a distanza per le scuole
delle piccole isole, seguendo le attività di scuole situate in realtà
isolate come ad esempio Marettimo, Lampedusa, la rete di scuole
dell’Appennino toscano (progetto Errequadro) e la rete delle scuole
della Liguria con capofila l’Istituto Comprensivo di Sassello (Savona).
Oltre a queste realtà, ne esistono molte altre che sperimentano
differenti modelli e metodologie per superare l’isolamento e che,
attraverso un confronto, potrebbero potenziare l’esperienza fatta per
trasformare la scuola in un punto di riferimento per il territorio e in
un volano per l’innovazione locale.
In questa sede, l’Indire presenterà esperienze di eccellenza, già
seguite da Indire, che si rifanno a 2 possibili scenari: “La didattica
condivisa”, prevede l’uso quotidiano della videoconferenza tra due o
più classi appartenenti a istituzioni scolastiche diverse. Nelle
piccole scuole infatti si assiste al fenomeno di un numero ridotto di
studenti che vengono raggruppati in pluriclassi. La lezione condivisa
favorisce lo scambio di esperienze e garantisce tutti gli insegnamenti
disciplinari.
“Un ambiente di apprendimento allargato”: in questo caso una o più
classi lavorano a un progetto disciplinare comune e organizzano
incontri periodici tra docenti, studenti e/o esperti che possono fare
uso anche di videoconferenze così come di altri setting tecnologici
dipendenti dal tipo di progetto. Il primo e secondo scenario possono
essere attivati da scuole secondarie di I e II grado.
Si tratta di 2 scenari che permettono di:
Assicurare l’accesso a un’istruzione di qualità a prescindere dalla
collocazione geografica della scuola e dei disagi connessi.
Arricchire l’ambiente di apprendimento con occasioni di didattica
condivisa e di socializzazione. Superare l’isolamento degli insegnanti.
Fare un buon uso delle tecnologie per la collaborazione e lo sviluppo
di abilità cognitive e sociali.
Mantenere aperte le piccole scuole a rischio di chiusura grazie ad un
uso intelligente delle tecnologie.
Rompere l’isolamento e allargare l’ambiente sociale di apprendimento.
Il convegno vuole essere una prima occasione di condivisione delle
esperienze e di riflessione sui vantaggi e sulle criticità che stanno
dietro a questi scenari. Le realtà che vivono l’isolamento come un
ostacolo avranno l’opportunità di dialogare e confrontarsi con le
scuole che già lavorano in rete!
Miur