
Si tratta della sua prima uscita ufficiale da sola in Veneto come ministro, dopo quella di febbraio in cui aveva accompagnato il presidente del Consiglio Matteo Renzi a Treviso.
Stefania Giannini incontrerà gli studenti di Enaip, che la guideranno nei laboratori di meccanica, carrozzeria, elettronica, le spiegheranno il loro modo di apprendere “per compiti e problemi reali” unendo mani e ingegno, grazie anche alle tante ore di stage nelle imprese partner dell’ente che interverranno numerose all’incontro col ministro. I ragazzi le racconteranno anche di come qui nasce la passione per un mestiere: saranno loro, una volta terminato il percorso, a portare in tante aziende del manifatturiero veneto le competenze tecnologiche avanzate e innovative che stanno acquisendo negli studi.
Poi gli allievi del corso per “operatore di ristorazione” del centro di Padova allestiranno per il ministro e i presenti un buffet di benvenuto.
Oggi la formazione iniziale vede in Veneto oltre 19.000 ragazzi iscritti ai percorsi triennali: di questi circa 4.000 frequentano i corsi nei 20 centri formativi di Enaip che, oltre a consentire l’assolvimento del diritto/dovere all’istruzione e formazione, a 2 su 3 di loro garantiscono lavoro a un anno dal conseguimento della qualifica, con mansioni per lo più coerenti col percorso di studi scelto. Infine il 18-20% dei qualificati, dopo qualche anno di attività da dipendente, avvia una piccola o micro impresa, contribuendo così – come da decenni succede - alla costruzione del tessuto economico del territorio.
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