Al
via l’Operazione Trasparenza sul concorso a cattedre degli insegnanti
indetto il 24 settembre 2012, per un totale di 11.542 posti. Il
ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Maria Chiara
Carrozza, ha infatti disposto la diffusione dei dati relativi al
cosiddetto ‘concorsone’ disponibili presso gli uffici ministeriali.
Quelli sui vincitori sono da considerarsi parziali: ci sono ancora
commissioni al lavoro in Toscana, Lazio, Sicilia, Calabria e Veneto. Ad
oggi i vincitori sono 8.303. Di questi, 3.255 sono stati immessi in
ruolo ad agosto dopo il via libera da parte del Consiglio dei ministri
a 11.268 assunzioni.
In totale ad agosto sono stati assunti da concorso (quello del 2012 e
quelli precedenti) 4.089 insegnanti. I rimanenti posti sono andati a
docenti presenti nelle Graduatorie ad esaurimento (Gae). La mancata
proporzione del 50% prevista dalla legge (metà assunzioni da concorso e
metà da Graduatorie ad esaurimento) è spiegabile con il fatto che il
concorso a cattedre del 2012 non è stato bandito su tutte le classi di
concorso. E per alcune classi il concorso non è stato bandito in tutte
le Regioni. Ad esempio non sono stati banditi posti per materie come
Strumento Musicale per la scuola secondaria di primo grado, Storia
dell'Arte per il secondo grado, Lingua e Letteratura Spagnola,
Tecnologia e Disegno Tecnico, Topografia, Zootecnia. Non sono stati
banditi posti per Matematica per la secondaria di primo grado in
Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Molise e Umbria perché si è bandito
solo dove c'erano almeno un numero minimo di disponibilità. Un’altra
criticità è emersa dalle commissioni: la normativa vigente non ha
consentito l’esonero dall’insegnamento di quanti erano impegnati come
commissari. Il che ha comportato rallentamenti delle operazioni e
dimissioni da parte dei commissari stessi con problemi operativi
durante le fasi concorsuali.
La fase di preselezione
Dalle tabelle risulta che dei 326.459 candidati ammessi alle prove di
preselezione svolte lo scorso dicembre, 108.440 (il 33,2%)
appartenevano alle Gae (Graduatorie ad esaurimento). I rimanenti
218.019 (66,7%) candidati si suddividevano fra docenti presenti nelle
graduatorie di istituto (abilitati e non) e laureati entro il 2002 a
cui, come previsto dalla legge, è stata data la possibilità di tentare
l'ingresso nella scuola.
Il passaggio allo scritto
Hanno superato la prova di preselezione 94.814 candidati, di cui 34.823
iscritti nelle Gae e 59.991 esterni alle Graduatorie ad esaurimento.
Più brillante la performance degli iscritti in graduatoria: il 32,1% ha
superato la preselezione. Fra gli esterni è passato il 27,5%. Un trend
confermato dal successivo step: lo scritto è stato superato da 22.607
candidati di cui 10.888 iscritti in graduatoria (passa il 31,2%) e
11.719 esterni alle graduatorie ad esaurimento (passa il 19,5%).
Il profilo dei vincitori e le immissioni in ruolo
I posti a bando erano 11.542. Trattandosi di un concorso a cattedra il
numero dei vincitori corrisponde a quello delle cattedre bandite. Ad
oggi, tuttavia, a causa di rallentamenti che si sono verificati nelle
procedure concorsuali di alcune regioni (restano aperte 13 procedure in
Toscana, 16 nel Lazio, 4 in Sicilia, 4 in Calabria, 1 in Veneto),
risultano vincitori 8.303 candidati. Donna, over 35 e già iscritta in
una Graduatoria ad esaurimento. Questo il profilo medio del vincitore.
Nel dettaglio le donne sono l'80,9% (6.721) dei vincitori. Gli over 35
sono il 51% (4.238), gli under 30 sono il 9,5% (795). Su 8.303
vincitori, 5.733 (il 69%) risultano essere iscritti in una Graduatoria
ad esaurimento, 1.290 sono i laureati fino al 2002, 66 sono presenti in
seconda fascia e 1.290 sono in terza fascia nelle Graduatorie di
istituto. Degli 8.303 vincitori, 3.255 (il 39%) sono stati assunti a
tempo indeterminato ad agosto dopo il via libera del governo a 11.268
immissioni in ruolo del personale docente ed educativo. I rimanenti
vincitori saranno assunti nel corso dei prossimi anni.
Miur