Il 40% degli studenti
è ancora incerto: uno su due pensa all'università, in aumento la scelta
delle forze armate - ROMA - Estate di dilemmi per gli studenti che
hanno appena superato l'esame di Maturità: il 40% è ancora in questi
giorni indeciso sulle scelte post-diploma, percentuale in aumento
rispetto al 33% rilevato lo scorso anno in un'indagine analoga. È
quanto emerge da una ricerca online condotta dal portale specializzato
Skuola.net. Si tratta di un dato non trascurabile, considerando che
nelle prossime settimane i neo-diplomati saranno già chiamati a
decidere iscrivendosi ai test d'ingresso di settembre: già il 18
luglio, ad esempio, è scaduto il termine per i corsi ad accesso
programmato come Medicina o Architettura. Cresce quindi l'incertezza e
cala la fiducia nell'Università: solo uno studente su due è orientato
come prima scelta, a iscriversi a un corso universitario, contro il 66%
dello scorso anno. Il dato è molto simile sia tra i diplomati decisi
che tra quelli incerti. Come suffragato anche dal calo delle
immatricolazioni recentemente denunciato dai rettori, la crisi
occupazionale sta comunque orientando gli studenti verso scelte
diverse. Non è un caso quindi che si registri un aumento delle
preferenze verso una carriera nelle forze armate: si tratta, infatti,
di una scelta possibile per un neo-diplomato su quattro, in forte
aumento rispetto al 2012 quando solo il 5% contemplava questa
possibilità. Tale scelta risulta ancor più popolare tra gli studenti
del Meridione e non viene disdegnata dalle ragazze. Non sono in molti
gli aspiranti lavoratori: solo il 12% del campione intervistato è
intenzionato a trovare un'occupazione. Percentuale che tende
chiaramente a essere superiore fra gli studenti di istituti tecnici o
professionali, ma non in maniera così rilevante: tra i diplomati di
questi istituti, sono circa uno su quattro quelli intenzionati a
immettersi subito nel mercato del lavoro. In un mondo sempre più
globalizzato, non mancano comunque i giovani disposti a fare
un'esperienza all'estero per apprendere una lingua: sono circa il 7%
del totale. Stabile ma ancora poco significativo da un punto di vista
numerico lo stuolo di quelli che sceglieranno un percorso formativo
alternativo all'Università come Istituti Tecnici Superiori, Corsi di
formazione, Accademia di Belle Arti, Conversatori e via dicendo. Sono
circa il 4% "e testimoniano la necessità - rileva Skuola.net - di
potenziare sia l'offerta sia la comunicazione di queste realtà, che
garantiscono altresì ottimi tassi di occupazione dopo il conseguimento
del titolo". Infine, uno sguardo ai criteri di scelta per il
post-maturità: oltre la metà si basa soprattutto sulle proprie
inclinazioni personali, mentre uno su tre si lascia guidare dagli
sbocchi occupazionali. Sono solo il 7% coloro che si lasciano
influenzare principalmente dai consigli di amici e parenti.
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