Sono
un’insegnante precaria ormai da 12 anni ed ho fatto il primo concorso
dal quale – dapprima ammessa con riserva in quanto non in
possesso di titolo alla data di scadenza del bando – sono stata in
seguito esclusa, nonostante splendidi risultati ( ma cosa vogliamo
impiegare meno di 3 anni e mezzo per una laurea in matematica?). Alla
fine nessun Anief (allora non c’era) è riuscita a perorare la mia
causa!!! Adesso ho partecipato al concorsone e chiedo semplicemente una
cosa: i professori di Pisa o della Mathesis potrebbero smettere di
pubblicare soluzione dei quesiti, in 20 (dico venti) pagine, con tante
belle considerazioni e grafici carini?
Intanto non è necessario pubblicare soluzioni, perché la difficoltà non
eccezionale; inoltre se volessero essere d’aiuto, (e poi a chi
quest’aiuto?) che facciano vedere come in 22 righe possano far entrare
tutte le considerazioni storiche, didattiche e psicopedagogiche! In
questo modo l’unico risultato potrebbe essere quello di far pensare a
griglie di valutazione del tutto inadeguate.
teresamaria.borzi@istruzione.it