Come è ormai ben noto, le direttive indicate in tale C.M. hanno generato situazioni paradossali che hanno stravolto il primo e più elementare principio fondato sulla anzianità di servizio nel ruolo; un principio prima di allora mai messo in discussione. Si sono verificate circostanze impensabili con dirigenti i quali, dopo oltre vent’anni di presidenza nel proprio comune, senza alcuna responsabilità e solo in conseguenza di dissennati Piani di razionalizzazione, sono stati trasferiti d’ufficio in altre sedi distanti anche oltre 100 km. E, di contro, si è assistito all’arrivo nelle sedi nel medesimo comune del dirigente trasferito di più colleghi di freschissima nomina che poiché, interessati da accorpamenti di due scuole in un comune diverso e lontano, hanno potuto richiedere e partecipare ai mutamenti con precedenza. Addirittura entrambi i dirigenti di un medesimo accorpamento hanno beneficiato di tale vantaggio nell’essere trattati con priorità su chiunque altro. Anzi, almeno in Sicilia e per effetto di un chiarimento al riguardo del Direttore Generale, ne ha beneficiato persino il solo, unico dirigente di due scuole fuse, titolare in una e reggente nell’altra.
Stigmatizzare quella sciagurata intesa e commentarne oltre gli incredibili effetti è adesso superfluo e, in questa sede, è intenzione dei sottoscritti solo guardare avanti e, questa volta, con forte determinazione.
In tale prospettiva e con tale preciso scopo, per evitare ulteriori passi falsi, nuovi errori ed altro gravissimo danno nei confronti proprio dei dirigenti con maggior esperienza e - consentitelo - con un sacrosanto diritto fornito da qualche capello bianco in più, per correggere e sanare, altresì, gli inconfutabili paradossi dello scorso anno, già da adesso e con i tempi più ampi per consentire la più approfondita analisi, anche alla luce della recente pronuncia del MEF sul CCNI del 5.6.12 Area V che ha tolto ogni legittimo fondamento agli ultimi mutamenti di incarico, propongono che, in seno alla nuova contrattazione sui movimenti dei dirigenti - nazionale e/o regionale che sia - sia prevista la seguente direttiva o altra che nella sostanza sia identica:
“ I dirigenti soggetti a mobilità d'ufficio e/o assegnati nel corso del corrente anno scolastico in scuole sottodimensionate di precedente titolarità ricomprese in un nuovo Piano di Dimensionamento in operazioni di fusione, accorpamenti e altro legato ad interventi di nuova razionalizzazione, concorrono, secondo criteri di anzianità dirigenziale e quant’altro previsto, all’assegnazione nelle nuove Istituzioni che scaturiranno dalle operazioni stesse assieme ai dirigenti titolari nelle altre scuole coinvolte e, comunque, hanno diritto al rientro nel comune di precedente titolarità o altro viciniore in cui dovessero risultare sedi disponibili con precedenza sui richiedenti che, da altri comuni, concorrono per le stesse sedi”.
Certi che codeste O.O.S.S. vorranno prendere nella giusta considerazione quanto sopra sollecitato, rilevandone anche la finalità correttiva su errori passati, restano in attesa di un Loro riscontro e di Loro rassicurazioni in merito agli impegni che riterranno di assumere al riguardo.
FIRMATO:
Cosimo D’Agostino (D.D. “Ganzirri” di Messina + Liceo Scientifico “Galilei” di Spadafora)
Antonino Torrenzano (I.C. “Cesareo” di Messina + I.C. “Da Vinci” di Messina)
Renato Zafarana (Liceo Artsistico “Basile” di Mesina + Liceo classico “La Farina” di Messina)
Roberto Vincenzo Trimarchi (I.C. “Vittorini” di Messina)
Venera Simeone ( I.C. “Falcone-Borsellino” di Rometta + Liceo classico “Valli” di Barcellona)
Luigi Napoli (I.T.C. “S. Pugliatti” di Taormina)
Domenico Genovese (I.I.S. di Lentini )
Eleonora Corrado (I.C. di Caronia + ITCG di Sant’Agata Militello)
Per ogni comunicazione indirizzarsi a:
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