Egregi Ministri,
siamo i docenti inidonei all’insegnamento e utilizzati in altri
compiti, raggruppati nel CONBS -Coordinamento Nazionale Bibliotecari
Scolastici, oggetti di varie disposizioni dal luglio 2011 (All. 1) e
preoccupati e confusi per le notizie che si rincorrono sui giornali.
Leggiamo di imminente mobilità e addirittura di modulistica per
la mobilità intercompartimentale già in elaborazione al MIUR; inoltre i
docenti che hanno ottenuto la dispensa dal servizio in base al D.M.
79/2011 si trovano bloccate le pensioni dall’Inpdap/Inps; notiamo poi
che in periferia alcuni dirigenti scolastici tentano di anticipare
d’autorità il declassamento dei docenti inidonei a personale
amministrativo.
Abbiamo riflettuto molto nella lista di discussione del CONBS e
vogliamo esporVi le nostre considerazioni, se avrete il tempo di
leggerci.
Le biblioteche scolastiche servono: alleghiamo una testimonianza molto
eloquente in questo senso (All. 2). E allora ci e Vi chiediamo se la
crisi economica italiana sia tanta e tale da causarne la chiusura,
vanificando l’investimento economico ed umano dedicato ad esse
nei due decenni passati (i progetti ministeriali di reti di
biblioteche, i finanziamenti per l’acquisto di libri, la formazione dei
docenti bibliotecari, ecc.).
Che costi ha una biblioteca? Minimi. Lo diciamo con cognizione di causa
lavorandoci ogni giorno e sapendo che sono tutte già attrezzate del
necessario: luce, riscaldamento, telefono, internet non sono
costi rilevanti ai fini del risparmio. E se non ci saranno i soldi per
pagare il docente bibliotecario (ex-inidoneo, mobilitato altrove)
allora non ci saranno neppure per pagare servizi esterni di gestione o
ore extracurricolari da assegnare ai docenti per occuparsi della
biblioteca.
Al contrario, noi riteniamo che si possano studiare modalità per
sfruttare meglio le potenzialità espresse dai docenti utilizzati in
biblioteca proprio nell’ambito di quella razionalizzazione di risorse
auspicata dal Governo in questi giorni. Essendo più di 10.000 le
istituzioni scolastiche e poco più di 3000 i docenti inidonei
all’insegnamento residuali, risulta che in media un’unità ogni tre
scuole è utilizzata in biblioteca o in altri compiti e tale unità può
risultare preziosa a compensare la restrizione di personale in atto.
Niente impedisce criteri oggettivi di monitoraggio della situazione.
Insistiamo sulla biblioteca perché è l’impiego prevalente, qualificante
per quei docenti la cui patologia e/o preparazione culturale non
consentono di svolgere lavoro amministrativo-tecnico e che rischia di
trovarsi in breve tempo nella situazione descritta dalla Dirigente
scolastica nell’articolo allegato – situazione, per ora unica e al
limite, ma che fa prevedere un epilogo scontato e drammatico per la
collega transitata nel ruolo amministrativo senza adeguata formazione e
probabilmente fra la malcelata ostilità del restante personale, che
vede la sua categoria decurtata di posti di lavoro.
Per gli altri docenti inidonei, che si sentiranno compatibili e
utilizzabili in un impiego amministrativo e tecnico, riteniamo che
mobilità e relativo inquadramento debbano tener conto dei titoli di
studio e professionali e dell’esperienza acquisita.
Infine sosteniamo che si debba dare la possibilità di andare in
dispensa -senza intoppi burocratici, così come è previsto da un decreto
e un contratto di lavoro- ai docenti che, avendo conseguito gli anni di
servizio necessari secondo la legge, non sono in condizioni di
svolgere il lavoro amministrativo-tecnico o risultano inamovibili
secondo la Legge 104 e i suoi articoli.
Allo stesso tempo si potrebbe pensare di contemplare la risoluzione
d'ufficio del rapporto di lavoro per i docenti inidonei che hanno
raggiunto un'anzianità contributiva di 35 anni e 60 anni di età.
Certi dell'attenzione che vorrete dedicarci e convinti di non aggravare
il disagio economico del Paese anzi di continuare a contribuire
alla sua crescita, Vi invitiamo a riflettere su questi aspetti nel
prendere le decisioni future.
CONBS
Coordinamento Nazionale Bibliotecari
Scolastici
Conbs.altervista.org