Una Nazione che non ha
“memoria” si trascina tra il vuoto e/o la divisione cieca e faziosa ed
e’ destinata al declino, l’Italia è, ancora nel 2012, tra queste e non
riesce ad uscire da quel profondo solco che alcuni preferiscono
mantenere, e nel modo più odioso e barbaro, nonostante sia stata
la Storia a sconfiggerli e non una guerra. La ricerca di
pacificazione è ben lontana e ciò è tristemente dimostrato dai recenti
fattacci di Firenze etc (vedi allegati). Il 10 Febbraio di ogni anno,
come sancito per Legge, dopo penosi tentativi di offuscare questa ed
altre Verità per oltre 50 anni, è l’occasione per commemorare in
religioso raccoglimento il tragico sacrificio di un’intera etnia
lacerata, di innumerevoli vittime (molte delle quali senz’ombra di
appartenenza politica !) per mano dei feroci aguzzini rossi
di Tito (nonché dittatore dell’ex Yugoslavia, per i molti ignari ).
Possibile che, solo per prendere l’esempio di Firenze, le Autorità
riescano a dare autorizzazioni a contromanifestazioni e nello stesso
giorno ?
Possibile non consentire in pace espressioni di cordoglio per un sì
enorme misfatto senza voler spargere il seme della zizzania fine a se
stesso ?
Per simili occasioni di “versante opposto“ si è mai sentito che vengano
concesse contromanifestazioni (che comunque il buon senso riterrebbe
sempre assurde )?
Leonida laconico
leonida.laconico@inbox.com