Mostre, convegni, conferenze e spettacoli teatrali saranno organizzati a Trieste nel periodo tra dicembre 2011 e marzo 2012 per ricordare la celebre personalità di Italo Svevo, autore del noto romanzo La Coscienza di Zeno. La produzione letteraria di Italo Svevo descrive per la prima volta l’efficace collaborazione tra letteratura e psicoanalisi, la problematicità della crisi dell’io moderno attraverso la vicinanza di intenti e obiettivi tra gli scrittori italiani e mitteleuropei. La contestualizzazione tra il nord e il sud d’Italia, nel periodo storico-letterario della seconda metà dell’Ottocento e degli inizi del Novecento, è rappresentata da letterati come Italo Svevo e Luigi Pirandello. Una letteratura che non divide, non allontana, ma unisce e collabora descrivendo realtà geografiche differenti ma simili in quella sensibilità rappresentata dalla fine degli ideali risorgimentali dell’Ottocento e il sorgere di un nuovo secolo, come ci ricorda Hobsbawm, ricco di conquiste e di avvenimenti in una prospettiva globale con i nuovi principi ispiratori dell’industrializzazione, della produttività, del capitale, dell’economia mondiale … Oggi la città di Trieste vuole celebrare questa conquista letteraria, che rappresenta il ritratto di un momento storico, politico e culturale della tradizione dello stato italiano, che con le sue diversità territoriali e culturali necessità di essere rivalutato e meglio compreso per capire l’attualità di oggi attraverso le conquiste e le contingenze di ieri. Al convegno internazionale di studi su Italo Svevo che si svolgerà il 16 e 17 dicembre al St. Hugh’s College di Oxford in Inghilterra, parteciperanno oltre 300 studenti da ogni parte del mondo.  Si può consultare il calendario completo e tutte le informazioni sulle iniziative culturali su Italo Svevo collegandosi prossimamente al sito www.150svevo.it

Rosita Ansaldi
rosita.ansaldi@tin.it