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Se ne può comprendere l’importanza quando si considera che dall’ ‘Indagine sulle risorse tecnologiche per la didattica nella scuola italiana’ svolta dal MIUR risulta che più della metà del parco macchine censito è affetto da una progressiva obsolescenza.
In dettaglio, il Progetto Lazzaro si propone di:
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trasformare le LAN obsolete, specie quelle basate su piattaforme Windows datate, in reti didattiche Open Source altamente performanti;
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incrementare il numero delle postazioni di lavoro a disposizione degli studenti mediante la messa in esercizio dei Thin Client, sia quelli ricavati dai PC obsoleti sia quelli nuovi di fabbrica;
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favorire la ‘Soft Migration’, intesa come il processo di migrazione dal Software proprietario al Software FLOSS (Free / Libre Open Source Software), attuato in modo facile e senza scosse;
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fornire alle scuole un supporto informatico ‘all inclusive’, sollevandole dai problemi connessi con l’amministrazione delle reti e all’aggiornamento del software.
L’implementazione del paradigma tecnologico del Progetto Lazzaro permette alle scuole di ridurre drasticamente il costo complessivo di acquisto e di esercizio delle infrastrutture informatiche destinate alla didattica.
Per
ogni scuola è sufficiente un solo Server Lazarus.
Esso è in grado di
sostenere il carico di lavoro generato da tutti i Client in esercizio
nella scuola. E ospitare le cartelle create per memorizzare il lavoro di
tutti gli insegnanti e di tutti gli studenti.
Il collegamento al Server Lazarus dei Client delle LAN preesistenti alla installazione dello stesso permette di prolungare di molto la loro vita utile, con rilevanti risvolti anche per la salvaguardia dell’ambiente.
La consistenza del parco Client della scuola può venire incrementato con l’acquisto di Thin Client, anziché di PC convenzionali.
Acquistando Thin Client come quelli del modello MARTA, ricavati da PC obsoleti e oggetto di un’apposita convenzione con il MIUR, è possibile conseguire risparmi nell’ordine del 75%.
Tutto il software di cui sono dotati i Server Lazarus appartiene alla categoria del Software Open Source. La maggior parte di esso è stato acquisito a titolo gratuito, e continuerà ad esserlo anche per il futuro.
Ne segue che, con l’adozione del paradigma tecnologico del Progetto Lazzaro, l’incidenza del costo del software sul bilancio delle scuole potrà venire ridotta ai minimi termini.
Grazie al Progetto Lazzaro, le risorse finanziarie precedentemente destinate al pagamento delle Licenze per l’uso del software proprietario potranno venire destinate all’incremento del numero delle postazioni di lavoro a disposizione degli studenti
