Libero Tassella ( libero.tassella@fastwebnet.it)
Mi auguro che si rinsavisca ( ma non credo), ma soprattutto che i movimenti dei precari e gli insegnanti a tempo indeterminato possano programmare qualcosa di eclatante a Roma, insieme alla flc CGIL e ad altri sindacati in una ritrovata e possibile unità sindacale; un girotondo intorno al Colosseo, non c'è monumento più significativo per l'occasione, il riferimento è ai tagli e ai precari; richiamando l’attenzione di tutta la società civile italiana ( c'è ancora?) compresa la stampa italiana ed estera sul massacro in Italia della scuola Statale. Il giorno naturalmente dovrebbe essere quello degli inizi degli esami di Stato, il giorno dell’italiano scritto, è il giorno in cui i media riservano più attenzione alla scuola.L’occasione per celebrare il carattere unitario e nazionale dell’istruzione pubblica statale contro la politica dei tagli e della dimissione della scuola pubblica statale. Alla manifestazione si potrebbe invitare ufficialmente il Presidente della Repubblica, quale garante della Costituzione e dell’Unità del nostro paese a fronte dei tentativi di uno squallido e rozzo federalismo scolastico, sponsorizzato dalla Lega e che sarà imposto alle altre forze di governo, nulla vieta di invitare anche le altre due massime cariche dello Stato il presidente di Camera e Senato.