L’ANIEF esprime profondo sconcerto per il nuovo testo presentato dal MIUR alle OO.SS. nel mese di gennaio 2005 sull’art. 5 della legge 53 del 2003.

La nuova bozza, a differenza di quella presentata alle OO.SS. nel mese di luglio 2004, non prevede alcuna gestione della fase transitoria nel passaggio tra vecchio e nuovo sistema di reclutamento.

I docenti abilitati presso le SSIS, prima illusi, sono nella realtà esclusi dall’inserimento nelle graduatorie di merito, vedendo confermata l’ostilità e il disprezzo mostrato verso le SSIS stesse e prorogato senza giustificato motivo il vuoto normativo presente nella legge 124 del 1999.

Le graduatorie esistenti non vengono trasformate in esaurimento e al nuovo percorso d’insegnamento viene riservata una quota del 50% dei posti d’immissione in ruolo, ignorando quanti si siano abilitati con differenti percorsi abilitanti (SSIS e idoneità al concorso a cattedra).

L’unica preoccupazione mostrata verso il mondo del precariato riguarda l’applicazione immediata dei corsi previsti dalla legge 143 del 2004.

Ma delle immissioni in ruolo per le cattedre vacanti esistenti promesse dalla stessa legge 143 del 2004 alcun cenno (non era forse un‘occasione?), così come dimenticati, anzi banditi, i 60.000 docenti abilitati attraverso le SSIS.

L’ANIEF è decisamente contraria al nuovo testo proposto, interverrà in tutte le sedi istituzionali affinché venga modificato ed esorta fin da ora tutti i docenti che hanno creduto in un serio e impegnativo percorso formativo, e che non intendono continuare a vedere lesi i propri diritti, ad una grande mobilitazione che porti i nostri referenti politici ad un'attenta riflessione sui problemi del precariato e della formazione del personale.

Il Segretario Generale