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Altri 1.000 ricorrenti Anief a pettine in tutte le graduatorie. Le speranze dei precari nelle mani dell'associazione professionale e sindacale. Dm 42/09 sotto scacco.
Precariato
Domenica 21 Giugno 2009 20:37
TAR Lazio accoglie le richieste di sospensiva dei ricorsi n. 4340, 4341, 4342.
In settimana saranno attivate le newsletters per i soci per tipo di ricorso, informati i ricorrenti dei ricorsi nn. 3739, 4340, 4341, 4342 delle modalità per l'esecuzione delle ordinanze, completati gli elenchi di iscrizioni a ruolo dei ricorsi depositati dai legali Ganci e Miceli con le rispettive date di discussione, avvertiti i soci non ricorrenti per disguidi o errori materiali delle procedure allo stato attuale praticabili.
Comunicato sulle tre ordinanze
Il TAR Lazio con tre nuove sospensive su altrettanti ricorsi (4340, 4341, 4342) dell'Associazione Professionale e Sindacale ANIEF sospende il DM 42/09 e ordina al MIUR di inserire a pettine i ricorrenti in tutte e quattro le province scelte. I ricorsi sono tutti individuali ragion per cui anche le altre migliaia di ricorrenti ANIEF tra il 2 e il 13 luglio godranno dello stesso beneficio, come quelli di agosto. Nel frattempo, l'ANIEF offre a tutti gli altri soci iscritti il modello per ricorrere gratuitamente al Presidente della Repubblica, per chi non ha fatto in tempo a ricorrere al TAR Lazio.
Le tre sospensive giungono dopo una prima favorevole su un ricorso pilota presentato dall'Anief e discusso il 4 giugno e una sentenza semplificata ottenuta su un ricorso per lo spostamento dei 24 punti da una graduatoria all'altra. Nei prossimi giorni i legali Ganci e Miceli su richiesta dei ricorrenti notificheranno le ordinanze a tutti gli USP di Italia allegando atti di diffida ad adempiere.
Ancora siamo in uno Stato di diritto e la giustizia trionfa nelle aule dei tribunali. Chiediamo al MIUR coerenza e rispetto delle regole del nostro ordinamento giuridico. Lex dura sed lex, anche se qualcuno se ne e' accorto in ritardo organizzando ricorsi tardivi. E' chiaro che quando si ripropongono in un Decreto Ministeriale norme dichiarate incostituzionali e illegittime si va incontro a pronunce dei giudici che sono immediatamente esecutive. Chiederemo al Ministro un incontro urgente per garantire il diritto alla mobilita' e ad un equo riconoscimento dei punteggi valutabili che non mortifichi le professionalita' acquisite dai precari, per sbloccare finalmente le immissioni in ruolo secondo l'organico di diritto e di fatto esistente.
22 giugno 2009
Precariato
Domenica 21 Giugno 2009 20:37
TAR Lazio accoglie le richieste di sospensiva dei ricorsi n. 4340, 4341, 4342.
In settimana saranno attivate le newsletters per i soci per tipo di ricorso, informati i ricorrenti dei ricorsi nn. 3739, 4340, 4341, 4342 delle modalità per l'esecuzione delle ordinanze, completati gli elenchi di iscrizioni a ruolo dei ricorsi depositati dai legali Ganci e Miceli con le rispettive date di discussione, avvertiti i soci non ricorrenti per disguidi o errori materiali delle procedure allo stato attuale praticabili.
Comunicato sulle tre ordinanze
Il TAR Lazio con tre nuove sospensive su altrettanti ricorsi (4340, 4341, 4342) dell'Associazione Professionale e Sindacale ANIEF sospende il DM 42/09 e ordina al MIUR di inserire a pettine i ricorrenti in tutte e quattro le province scelte. I ricorsi sono tutti individuali ragion per cui anche le altre migliaia di ricorrenti ANIEF tra il 2 e il 13 luglio godranno dello stesso beneficio, come quelli di agosto. Nel frattempo, l'ANIEF offre a tutti gli altri soci iscritti il modello per ricorrere gratuitamente al Presidente della Repubblica, per chi non ha fatto in tempo a ricorrere al TAR Lazio.
Le tre sospensive giungono dopo una prima favorevole su un ricorso pilota presentato dall'Anief e discusso il 4 giugno e una sentenza semplificata ottenuta su un ricorso per lo spostamento dei 24 punti da una graduatoria all'altra. Nei prossimi giorni i legali Ganci e Miceli su richiesta dei ricorrenti notificheranno le ordinanze a tutti gli USP di Italia allegando atti di diffida ad adempiere.
Ancora siamo in uno Stato di diritto e la giustizia trionfa nelle aule dei tribunali. Chiediamo al MIUR coerenza e rispetto delle regole del nostro ordinamento giuridico. Lex dura sed lex, anche se qualcuno se ne e' accorto in ritardo organizzando ricorsi tardivi. E' chiaro che quando si ripropongono in un Decreto Ministeriale norme dichiarate incostituzionali e illegittime si va incontro a pronunce dei giudici che sono immediatamente esecutive. Chiederemo al Ministro un incontro urgente per garantire il diritto alla mobilita' e ad un equo riconoscimento dei punteggi valutabili che non mortifichi le professionalita' acquisite dai precari, per sbloccare finalmente le immissioni in ruolo secondo l'organico di diritto e di fatto esistente.
22 giugno 2009
