Da mezzanotte e un minuto (ora “di Facebook”, sette ore indietro rispetto all’Italia) di venerdì prossimo il celebre social network inizierà a permettere agli utenti di crearsi delle vanity url, ovvero degli indirizzi amichevoli più facili da ricordare delle astruse formule sinora utilizzate.

Questo stesso blornale, su Facebook ha una pagina il cui indirizzo è davvero difficile da ricordare. Non tanto la prima parte, quanto il lungo numero che la segue: esattamente è http://www.facebook.com/pages/The-New-Blog-Times/105384102138. Non va assolutamente meglio per il profilo delle sole note (cioè dove fanno eco le news), ancora più criptico: http://www.facebook.com/notes.php?id=105384102138.

Impossibile mandare a memoria simili URL, che sono di partenza e non frutto di navigazione: occorre necessariamente segnarle in un bookmark. E così vale per le migliaia e migliaia di pagine di altri utenti, che tra poco potranno sbizzarrirsi ad inventare nomi più amichevoli e facili da ricordare.

Così, PCMag.com spiega: Vi chiamate Chloe?  Passerete gratuitamente da http://www.facebook.com/profile.php?id=123456 a http://www.facebook.com/chloe e tutto sarà più semplice.

Ciò fatto, un’altra novità consentirà un interscambio sociale ancora più agevole, racconta InsideFacebook: sarà possibile per gli utenti taggare gli altri mediante l’uso di un identificatore analogo a quello che utilizza Twitter.

Per Justin Smith, basterà far precedere il suo nome utente dal segno at (la chiocciola): @JustinSmith.

Dunque, cosa fate sabato mattina presto? Al mare? In montagna? Al lago? Neanche per sogno: su Facebook, a crearsi una pagina dal nome più… umano.