«Il Libro bianco sulla scuola, scritto sotto l'egìda dei ministri Fioroni e Padoa Schioppa...»
Davanti alle risate dei senatori dell'opposizione per la verità la ministra si è corretta subito, ma la frittata era fatta.
Come non ricordare i suoi esami di abilitazione legale nella più abbordabile Reggio Calabria invece che a Brescia? Come non pensare agli studenti che protestano contro il taglio dei fondi alla ricerca? Non sarebbe più onesto se, per risparmiare, il governo riducesse prima i costi scandalosi della politica? Anche perché, tra intenti riformatori e contestazioni, nessuno si preoccupa d'insegnare a chi si laurea, anche in legge come la Gelmini, a non sbagliare un accento almeno nelle occasioni importanti.
Salvatore Scalia - La Sicilia 28 ottobre 2008