Top Five Mese |
dicembre 2024
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E’ calato il sipario, sabato pomeriggio 22 ottobre, della prima edizione siciliana di FIERA DIDACTA ITALIA, che ha fatto registrare un boom di presenze nello stand n. 43 dell’Anquap (Associazione Nazionale Quadri delle Amministrazioni Pubbliche), meglio nota come la casa del personale amministrativo in servizio nelle scuole pubbliche italiane di ogni ordine e grado. L’Anquap, allocata nel Padiglione C1 di Sicilia Fiera Exhibition Meeting Hub sita a Misterbianco, in provincia di Catania, ha visto la presenza di numerosi operatori scolastici arrivati in Fiera non solo dalle varie città e centri della Sicilia, ma anche da altre regioni del Sud Italia.Tra queste ha spiccato una delegazione dell’Anquap Calabria, capitanata dal Dsga in pensione Pina Malara, nella qualità di presidente provinciale di Reggio Calabria che ha saputo rappresentare la categoria degli Ata, avendo cognizione delle competenze specialistiche che giornalmente vengono profuse ai soci. Mete ambite dai vari competitors, in un nuovo mondo globalizzato, dove nell’istruzione la professionalità organizzativa va a braccettto con l’iinnovazione didattico-tecnologica. Dal 20 ottobre, giorno di apertura della Fiera, l’Anquap, attiva nel settore della formazione dal 1998 (Fnada) e dal 2001 nel campo sindacale, ha dimostrato di essere all’altezza nel gestire i servizi più importanti che vengono offerti ai soci e al personale scolastico ricadente nell’area amministrativa, tecnica e ausiliaria. Vantaggi che spaziano dalla copertura assicurativa per responsabilità civile, patrimoniale, tutela legale e infortuni all’assistenza sindacale qualificata; dalla partecipazione a tutti i corsi di formazione organizzati da ANQUAP gratuitamente e su tutto il territorio nazional alla presentazione di quesiti tramite l'apposito servizio disponibile sul sito dell'Associazione in area riservata; dall’accesso libero e gratuito, a tutte le check-list per gestire Gare, Programma Annuale e Conto Consuntivo, Piano delle Attività del Personale ATA, PON FSE e PON FESR, Viaggi di Istruzione, Inventari, ecc... agli approfondimenti e contributi professionali: Personale, Didattica, Contabilità, Previdenza, Privacy, Fiscale, Amministrazione Digitale, Nuove Tecnologie, ecc…-dall’accesso alle Newsletter con tutte le notizie pubblicate sul sito, agli scadenzari mensili (Contabilità, Personale, Didattica, ecc…) tramite l'apposito servizio disponibile sul sito associativo www.anquap.it. L’iniziativa culturale, patrocinata dal presidente nazionale Anquap, Giorgio Germani, è stata promossa dal dirigente nazionale Anquap, Mimmo Mazzeo nella qualità di segretario regionale Cida Sicilia che si è avvalso della collaborazione del presidente regionale Anquap Sicilia, Rosa Di Mauro e del presidente provinciale Anquap di Catania, Agostina Patti. Anquap Catania
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Aggiornamento: Anquap e la formazione: attività di inizio anno scolastico |
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Si è svolto oggi, venerdì 16 settembre, presso il Teatro di Nuova Masseria Moncada, il seminario di formazione dal titolo “Attività di inizio anno scolastico” realizzato dall’Associazione Anquap, in collaborazione con l’I.C. Fontanarossa di Catania. Dopo i saluti della Ds dell’istituto ospitante, Concetta Patrizia Tumminia, la parola è passata al Presidente Provinciale Anquap, Agostina Patti, che ha presentato l’associazione Anquap ai non soci e introdotto il tema di questo primo incontro formativo in presenza. Tre i relatori, Rosa Di Mauro, Presidente Regionale Anquap, Mario Rodolfo Sicari, socio fondatore di Anquap ed i nuovi dirigenti Anquap Barbara Bagnato, Emanuela Ricciari e Valentino Grasso. Un confronto ricco di interventi e interazioni con i dsga e gli amministrativi presenti in sala, che ha toccato tutti gli aspetti salienti della complessa fase di avvio dell’anno scolastico. Anquap si conferma associazione di categoria che punta alla formazione continua dei suoi soci e anche di chi non lo è. Un’ occasione di incontro che si aspettava da tempo, dopo la lunga pausa forzata per le condizioni epidemiologiche.
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Attività di inizio anno
scolastico: Seminario di formazione in presenza , organizzato in
collaborazione con l'Istituto Comprensivo " Fontanarossa" di Catania, venerdì 16
Settembre 2022 dalle 09.00 alle 13.00 c/o Teatro Nuova Masseria Moncada
Viale Moncada n. 15, Catania. Direttore
del Seminario: Agostina Patti
Il seminario, in lancio promozionale, è GRATUITO per tutti i
partecipanti. Iscriviti entro il 15 settembre 2022. Al termine
del seminario, che consente l’esonero dal servizio, i partecipanti
riceveranno attestato ai sensi della Direttiva MIUR 170/2016.
m.nicotra@aetnanet.org
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Oh autonomia scolastica, oh antipatica, odiata, insopportabile autonomia, finalmente qualcuno si accorge che davvero esisti! Finalmente qualcuno scrive che senza di te non sarà possibile ripartire a settembre! Nel "Piano Scuola 2020-2021", la Ministra, il Governo e le Regioni sottoscrivono il Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione" accorgendosi che davvero esisti ed hai il volto di tutte le componenti della comunità educante, nella complessità dei suoi protagonisti a tutti i livelli, nei volti di donne e uomini che fanno dell’istruzione e della formazione l’impegno etico e professionale di vita. Un intero paragrafo è dedicato alla "Valorizzazione delle forme di flessibilità derivanti dall'Autonomia scolastica". Nella scuola della convivenza con Covid 19, ci si accorge - finalmente - della NECESSITA' di mettere in campo una "riflessione organizzativa e didattica in grado di non disperdere quanto le scuole sono riuscite a realizzare, valorizzando gli ambiti dell'autonomia scolastica e fornendo loro spazi di coordinamento finalizzati a coinvolgere i diversi attori in un rinnovato patto di corresponsabilità educativa". Eureka, direbbe il buon Archimede! Per ANCODIS Prof. Rosolino Cicero
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Sono in
discussione in questi giorni gli emendamenti al decreto Rilancio
Italia. Tre di questi riguardano il personale ATA internalizzato con
contratto part-time e che riuscirebbero ad ottenere contratti full-time
(seppur temporaneamente) e quella vita dignitosa che la Costituzione
all'art. 36 garantisce alle lavoratrici e ai lavoratori tutti. USB sarà
in piazza Montecitorio il 1 luglio dalle 10.30 per fare sentire la voce
dei lavoratori ATA internalizzati, per chiedere che gli emendamenti
vengano approvati, utilizzando quindi il prossimo anno per trovare
soluzioni definitive. La scuola non necessita infatti di misure
tampone, ma di investimenti strutturali e reali sul personale ATA e
docente e sulle strutture e gli edifici, particolarmente in un momento
di emergenza epidemiologica come quello che stiamo vivendo.
scuola@usb.it
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Manifestazioni non governative: Tavolo di conciliazione: risposte insoddisfacenti da parte del Ministero. I Sindacati indicono lo sciopero della scuola l’8 giugno. Per ripartire servono investimenti straordinari, non piccoli aggiustamenti |
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Si è svolto oggi in videoconferenza l’incontro col Ministero dell’Istruzione per il tentativo di conciliazione chiesto dai sindacati a seguito della proclamazione dello stato di agitazione. L’incontro, presieduto dal Capo di Gabinetto, Dott. Luigi Fiorentino, ha lasciato del tutto insoddisfatte le organizzazioni sindacali che l’avevano richiesto, rappresentate dai loro segretari generali. Eccezion fatta per l’aggiornamento delle graduatorie dei supplenti, proposta che aveva già trovato risposta risolutiva nel testo di conversione del Decreto Scuola approvato nei giorni scorsi dal Senato, su tutte le altre questioni esposte nella lettera inviata per il tentativo di conciliazione le Organizzazioni Sindacali hanno dovuto prendere atto della totale assenza di precisi impegni da parte dell’Amministrazione.
Flc CGIL Francesco Sinopoli CISL Scuola Maddalena Gissi UIL Scuola Rua Giuseppe Turi SNALS Confsal Elvira Serafini GILDA Unams Rino Di Meglio
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Chiariamo che i motivi dello sciopero del personale della scuola l'8 giugno sono tanti, a partire dalle forti preoccupazioni per la ripresa delle attività didattiche in sicurezza per tutti gli alunni di ogni età, del personale scolastico e delle famiglie intere.
Mancano totalmente: • un piano straordinario di investimenti che renda possibile la ripresa in condizioni di sicurezza delle attività scolastiche in presenza; • risorse economiche, per consentire un necessario potenziamento degli organici (docente e Ata) indispensabile per:
- Ridurre il numero di alunni per classe.
CISL SCUOLA TA-BR
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Sicurezza: Gissi: per riaprire le scuole in sicurezza molti i problemi da affrontare, e il personale non basta. |
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Non sarà impresa facile organizzare le attività
scolastiche per gruppi ridotti, come impongono le misure anticontagio:
molte delle ipotesi su cui si sta ragionando, impattano con una
situazione che la CISL Scuola ha tentato di mettere a fuoco,
ricavandone dati piuttosto preoccupanti. Attraverso la rete dei propri
rappresentanti nelle RSU, e interpellando direttamente i propri
iscritti Dirigenti Scolastici, il sindacato di Maddalena
Gissi ha fotografato una realtà con la quale non
sarà semplice misurarsi.
“Da
quanto ci dicono le 3.500 risposte a un nostro questionario –
afferma la segretaria generale CISL Scuola - la
capienza delle nostre aule consente di ospitare in sicurezza, cioè
applicando i criteri di distanziamento fra i banchi, meno di dieci
alunni nel 32% dei casi, e un numero compreso tra 10 e 15 nel 52,8%.
Solo una minima percentuale delle aule ne potrebbe accogliere un numero
maggiore”.
Roma, 26 maggio 2020
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Diversamente abili: CISL SCUOLA CATANIA - Consulenza in pillole – Oggi parliamo di “Diversamente abili”. La Cisl Scuola Catania, mette a disposizione uno sportello di ascolto, consigli e consulenza professionale per tutte le problematiche sulla legge 104. |
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RSU: CISL SCUOLA CATANIA - Consulenza in pillole - Oggi parliamo di: RSU |
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Pensioni: CISL SCUOLA CATANIA - Consulenza in pillole - Oggi parliamo di: Ricostruzione di carriera SECONDA PARTE |
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Sostegno: CISL SCUOLA CATANIA - Consulenza in pillole - Oggi parliamo di: modalità di accesso al TFA di Sostegno |
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Pensioni: CISL SCUOLA CATANIA - Consulenza in pillole - Oggi parliamo di: Ricostruzione di carriera. PRIMA PARTE |
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Mobilità: Consulenza in pillole Cisl Scuola. Oggi parliamo dei soprannumerari e della collegata domanda cartacea di trasferimento |
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News: Scuola: più di un lavoratore su tre collegato nelle assemblee on line indette da CISL Scuola, FLC CGIL, UIL Scuola, SNALS e GILDA |
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Sono state quasi duecento le assemblee
sindacali in modalità on line promosse oggi da FLC Cgil, CISL Scuola,
UIL Scuola, SnalsConfsal e Gilda Unams, che hanno puntato i riflettori
sulle problematiche legate all’emergenza in atto, alle modalità di
svolgimento del lavoro imposte dal lockdown ma ancor più su quelle che
caratterizzeranno la ripresa delle attività in presenza.
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Il Consiglio Generale della CISL Scuola, riunito in modalità on line il giorno 11 maggio 2020, udita la relazione della segretaria generale Maddalena Gissi la approva, con i contributi emersi dal dibattito e dall’intervento della segretaria generale della CISL Annamaria Furlan.
CISL SCUOLA
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Didattica a distanza: Pagliarisi (Cisl Scuola): “Didattica a distanza, un contributo agli alunni meno abbienti” |
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ll
segretario generale della Cisl Scuola Catania, plaude allo stanziamento
in arrivo dal Governo di risorse a beneficio degli alunni
economicamente più bisognosi. Subito dopo il diritto alla salute
pubblica, al lavoro, segue a ruota il diritto-dovere ad una "Scuola
aperta a tutti", con l'istruzione inferiore, “obbligatoria e gratuita”,
come sancisce la Costituzione. L'agenzia educativa per eccellenza, la
Scuola, non si arrende alla piaga del virus Covid-19. Anche grazie allo
stanziamento in arrivo dal governo, a seguito del recentissimo decreto
di riparto del ministero dell'Istruzione, di risorse stanziate a
beneficio delle singole istituzioni scolastiche su tutto il territorio
nazionale. Il “pianeta scuola” ai piedi dell'Etna, i dirigenti
scolastici, il corpo docente tutto, in prima linea, continuano
nell'incessante opera di non lasciare indietro nessuno, nella
cosiddetta “didattica a distanza”, nella scuola cioè che si
“trasferisce” a casa degli alunni, tramite video-lezioni frontali ed i
materiali on-line in forma di dispense scaricabili, accessibili con
l'ausilio di uno smartphone, di un tablet o di un pc, per quei
fortunati che ne possiedono uno connesso alla Rete.“
Cataniatoday 31 marzo 2020 08:42
F. R.
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News: Uno sforzo corale per non far fermare la scuola. Nota unitaria di CISL Scuola, FLC CGIL, UIL Scuola RUA, SNALS CONFSAL, GILDA Unams. |
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Il
periodo che stiamo attraversando è uno dei più difficili e drammatici
della
storia repubblicana ed è per questo che dobbiamo stare vicini alle
nostre
allieve e ai nostri allievi. L’emergenza in atto va superata e, per
farlo,
occorrono unità e condivisione da parte di tutte le componenti della
comunità
scolastica, agendo nell’ambito dei contratti e delle norme vigenti, sia
pure in
una situazione del tutto straordinaria. Per questo, considerato il
prolungarsi
della situazione di emergenza senza che siano, ad oggi, prevedibili i
tempi
della sua durata, va posto in essere ogni sforzo per garantire, nelle
forme
possibili, le attività didattiche ai nostri allievi. La didattica a
distanza,
che in condizioni ordinarie non può essere sostitutiva di quella in
presenza,
non ha consolidati riferimenti normativi, né precedenti, salvo che per
alcune
casistiche, come quella attivata per l’istruzione domiciliare, che
prevede
necessarie garanzie a tutela dei docenti e dello studente.
Flc CGIL
Francesco Sinopoli - CISL Scuola Maddalena Gissi
UIL Scuola Rua Giuseppe Turi - SNALS
Confsal
Elvira Serafini
GILDA Unams Rino Di Meglio
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Voce alla Scuola: La CISL Scuola Catania incontra l’Arcivescovo di Catania Mons. Gristina. |
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Venerdì,
6 marzo 2020, un
gruppo di coordinatori IRC della CISL di Catania, accompagnati dal
Segretario
generale CISL scuola Prof. Ferdinando Pagliarisi, è stato ricevuto
dall’Arcivescovo di Catania Mons. Gristina.
Il Segretario ha esordito nel
ricordare come questa O. S. si fonda sui principi etici e morali del
Cristianesimo, traendo da questo la sua ispirazione per la propria
azione. Ha
continuato ribadendo che proprio per questo si auspica una maggiore e
sempre
più proficua collaborazione con la Chiesa per perseguire sempre più il
bene del
personale della scuola. Infine ha presentato la nuova figura, per la
Sicilia,
del Responsabile regionale CISL dei docenti di Religione Cattolica,
individuato
nella persona del Prof. Carmelo Mirisola che da sempre si è occupato
delle
problematiche di questa categoria di docenti.
redazione@aetnanet.org
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Ci voleva il
Coronavirus per rilanciare la formazione a distanza e l'e-learning.
Dispiace dover notare che, anche questa volta, le dichiarazioni del
Ministro Azzolina siano all'insegna della superficialità, per giunta
venata da un certo trionfalismo. Abbiamo le scuole chiuse? Niente
paura, attiveremo modalità alternative di erogazione delle lezioni.
Afferma Azzolina: «Abbiamo già istituito una task force per garantire
la didattica a distanza. Il materiale è disponibile, e stiamo
preparando una piattaforma dove caricare i contenuti» e poi: «Il Nord
Italia è ben attrezzato per rispondere a queste esigenze, ci sono molte
scuole che la fanno già. C’è una scuola produttiva, e dove ci sono
delle difficoltà arriveremo, la nostra task force andrà a fare
formazione ai docenti per iniziare immediatamente con la didattica a
distanza» E quando pensa di agire la task force, visto che,
probabilmente, tra un paio di settimane l'emergenza sanitaria sarà
finita? Insomma, in questo momento caratterizzato dal trionfo delle
parole in libertà, anche la ministra Azzolina non vuole essere da meno.
Qualunque sia la valutazione che si voglia dare dell'e-learning e della
Formazione a Distanza (che, sotto forma di acronimo (FAD), ha già dato
parecchio fastidio in tempo di pace, per esempio nei corsi di studio
serali) una cosa è certa: anche la forma più scontata e corriva di
formazione a distanza non si improvvisa.
Giovanna Lo Presti
CUB Scuola Università Ricerca
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Voce alla Scuola: Vi spiego perché essere contrari alla legge di parità non è un’ideologia sessantottina ma una garanzia dell'art. 33 della Costituzione! |
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La parità scolastica è certamente un argomento che il ministro dovrà
affrontare anche se non l'ha inserito nelle linee di indirizzo. La
parità scolastica in Italia è una partita aperta, una falla del sistema
Stato che è di difficile soluzione. L'influenza del Vaticano sul sistema scolastico italiano è reale, non
è soltanto per la vicinanza, il Miur dista solo 5,9 Km dalla Città del
Vaticano ma soprattutto per le leggi, gli accordi e convenzioni che
regolano i rapporti tra i due stati. In Italia esiste il principio costituzionale della libertà di
educazione e trova la propria realizzazione attraverso le scuole
statali, le scuole riconosciute paritarie e le scuole non paritarie ai
sensi della Legge 10 marzo 2000, n. 62, nonché le scuole straniere,
comunitarie e non comunitarie, operanti sul territorio nazionale di cui
al DPR 18/04/1994, n. 389. Le scuole non statali sono costituite da scuole paritarie private e
degli enti locali e le scuole non paritarie. Il riconoscimento della parità scolastica inserisce la scuola paritaria
nel sistema nazionale di istruzione e garantisce l'equiparazione dei
diritti e dei doveri degli studenti, le medesime modalità di
svolgimento degli esami di Stato, l'assolvimento dell'obbligo di
istruzione, l'abilitazione a rilasciare titoli di studio aventi valore
legale e, più in generale, impegna le scuole paritarie a contribuire
alla realizzazione della finalità di istruzione ed educazione che la
Costituzione assegna alla scuola.
Le scuole paritarie svolgono un servizio pubblico e devono accogliere
chiunque, accettandone il progetto educativo, richieda di iscriversi;
compresi gli alunni e studenti con handicap.
Le scuole non paritarie sono iscritte in elenchi regionali aggiornati
ogni anno. Esse non possono rilasciare titoli di studio aventi valore
legale né attestati intermedi o finali con valore di certificazione
legale; la regolare frequenza della scuola non paritaria da parte degli
alunni costituisce assolvimento dell'obbligo di istruzione.
Esiste però un'incongruenza giuridica tra l'art. 33 della Costituzione
e la Legge 62/2000.
prof. Paolo Latella
Membro dell'Esecutivo nazionale
Segretario Unicobas Scuola &
Università della Lombardia
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Voce alla Scuola: Legge di bilancio 2020: si ripristini l’esonero del Primo Collaboratore (ex vicepreside) e si riconosca l’importante funzione |
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L’Associazione
Nazionale Collaboratori Dirigenti Scolastici in considerazione del
dibattito in corso sulla prossima legge di stabilità, auspica che le
forze politiche tengano conto - nell’ambito della moderna governance
scolastica - della complessità gestionale ed organizzativa delle
autonome Istituzioni scolastiche, evidenzia la necessità di
ripristinare l’esonero del Primo Collaboratore (ex vicepreside) e di
riconoscerne il ruolo. In moltissime scuole italiane, il primo
Collaboratore del DS svolge regolarmente la sua attività di docenza e
contemporaneamente assume - senza riconoscimento alcuno - l’onere
dell’attività di collaborazione al DS ed anche al DSGA.
Con la Legge 190/2014 (Legge di Stabilità 2015), a decorrere dal 1
settembre 2015 è stato abrogato l'articolo 459 del T.U. 297/1994
(l’istituto dell’esonero) nonostante il Consiglio di Stato nella
storica sentenza 1021/2000 del 2000 avesse sottolineato che “ l'eliminazione di una risorsa (esonero del
Collaboratore già prevista nel Sistema preautonomia!) fosse in
contrasto con gli accresciuti e più impegnativi compiti delle
istituzioni scolastiche”.
Rosolino Cicero, Presidente ANCODIS
Palermo
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Carissimi
colleghi e compagni di sventura Il tempo passa e un altro anno
scolastico ormai è iniziato fra mille problemi ennesime discriminazioni
e solita scontata mancanza di considerazione nei confronti del
personale ATA. Purtroppo tutte le nostre giuste rivendicazioni che
esplicitiamo di seguito passano in secondo piano, anzi scompaiono
addirittura, di fronte a quanto successo a Milano, perché nulla è
paragonabile alla vita di un nostro piccolo alunno che non c’è più a
seguito di un tragico incidente accaduto nella sua scuola durante
l’orario scolastico; profondamente colpiti siamo vicini alla famiglia
in questo terribile momento ed evitiamo di rivangare quello che abbiamo
sempre affermato con forza ma che solo ora tutti stanno ribadendo. E’ cambiato il Governo ma i nuovi e/o vecchi politici continuano a
proferire elogi ai docenti promettendo loro aumenti stipendiali “…..
Dipartimento stampa Feder.ATA
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Dispersione scolastica: Ferdinando Pagliarisi (segretario generale Cisl Scuola): “Dispersione fa rima con disoccupazione” |
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A pochi giorni dal ritorno sui banchi di scuola, il segretario generale della Cisl Scuola Catania accende i riflettori sui nodi irrisolti della dispersione degli alunni della fascia dell'obbligo e sulle ricadute a livello di disoccupazione giovanile. Dispersione scolastica fa rima sempre più... con disoccupazione giovanile. A pochi giorni dal suono della campanella, per l'avvio del nuovo anno scolastico, il segretario generale della Cisl Scuola catanese, Ferdinando Pagliarisi, analizza l'atavico nodo della mancata frequenza scolastica di circa un alunno su tre, nelle nostre aree periferiche a rischio devianza, che va certamente messo in collegamento col dramma della disoccupazione giovanile, che in Sicilia si attesta a oltre il 50 per cento dei giovani soggetti che non lavorano.
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Riforma: Perché il ministro Bussetti ha fallito il proprio compito istituzionale e deve presentare le dimissioni |
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Il divario tra Nord e Sud dovrebbe preoccupare. Vorremmo sentire proposte
diverse dal Ministro Bussetti, rispetto alla secessione scolastica del
Nord, proposte concrete sul modo di ridurre l'abbandono scolastico (non
solo durante la campagna elettorale della "sua" Lega), vorremmo una
presenza costante al sud da parte del Ministro, per un anno dovrebbe
risiedere a Napoli, a Palermo, a Reggio Calabria, a Taranto, non soltanto
discutere di regionalizzazione scolastica con i governatori di Lombardia e
Veneto.
Insomma, vivere insieme agli insegnanti del Sud, agli studenti al personale
non docente che vivono la scuola per 36 ore alla settimana. Entrare nel
tessuto scolastico e studiare il problema della difficoltà degli studenti a
raggiungere un livello più alto nelle conoscenze e nelle competenze della
lingua italiana, delle lingue straniere e della matematica.
E' questo l'obiettivo di un ministro dell'Istruzione, stare insieme ai
propri "amministrati", nelle zone ad alto rischio delinquenza e mafia, ad
alto rischio disoccupazione. Risolvere i problemi e non presentare e
avallare proposte per dividere l'istruzione in Italia.
Paolo Latella
Unicobas Scuola & Università
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Come
si intrecciano il rigore della giustizia amministrativa e la ragion di
Stato? In nessun modo, verrebbe da dire, eppure si è fatto
un gran parlare, in questi giorni, del salvataggio del concorso a
dirigente scolastico da parte del TAR Lazio prima e del Consiglio di
Stato poi. Alcuni giorni fa il primo
grado di giudizio ha annullato tutte le prove scritte, ma c’è qualcosa
che è rimasto sottaciuto. Il concorso, si sa, è stato segnato da una serie di episodi che hanno
scatenato più e più ricorsi. Come qualcuno autorevolmente ha scritto i
candidati, non potendo impugnarlo nel merito, si sono appigliati agli
aspetti formali e il TAR Lazio, contro ogni mediatica aspettativa, ha
dato loro ragione. Da un punto di vista giuridico, non si può che
plaudire alla correttezza dell’operato del principale organo di
giustizia amministrativa, e allora perché da più parti si pensa che ciò
che è uscito dalla porta possa agevolmente rientrare dalla finestra con
una sospensiva ad hoc? Davvero ha
ragione il Ministero dell’istruzione quando sostiene che le motivazioni
addotte in sentenza sono infondate?
agetoscana@age.it - 328 8424375
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Lettera a "Repubblica"
È di stamattina la notizia apparsa sull'edizione di Palermo di
Repubblica secondo la quale Gino Giannetti, un professore del L.A.S.
"E. Catalano" di Palermo, sarebbe "al centro di un'indagine della Digos
e della procura". L'indagine sarebbe partita dalla segnalazione di
alcune studentesse e alcuni studenti su delle frasi che Gino avrebbe
detto in classe e sull'invio ad una studentessa - che glielo aveva
richiesto - di un link a una video-intervista fatta al Direttore del
Memoriale e Museo di Auschwitz-Birkenau. La vicenda ci rattrista molto
sia per il clima che la circonda sia perché conosciamo Gino. Infatti, il clima che si è creato intorno al "caso" è davvero inusuale:
5 allievi e allieve riportano quanto accaduto al dirigente scolastico
che, a sua volta, sporge denuncia alla Polizia e avvia un procedimento
disciplinare senza che Gino sia mai ascoltato, mentre invece si
sarebbero svolte "riunioni ufficiali programmate" dal dirigente
scolastico alla presenza di "alunni, docenti e genitori".
Ferdinando Alliata
Candida Di Franco
Carmelo Lucchesi
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Costume e società: Domenico Mazzeo, rieletto per il terzo mandato consecutivo a Segretario Regionale Cida per la Sicilia |
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Ieri pomeriggio (mercoledì 26.06.2019) a Catania, nella
sede Federale di Federmanager Sicilia Orientale (via Firenze 59),
alla presenza del vice presidente nazionale Cida, Licia
Cianfriglia (Fp/Cida), si è insediato il nuovo Consiglio
Regionale della Confederazione CIDA Sicilia che rappresenta
unitariamente, a livello istituzionale, dirigenti, quadri e alte
professionalità del pubblico e del privato. Nel corso dell'insediamento
si è proceduto - come da statuto - alla elezione del segretario
regionale, nella persona di Domenico Mazzeo che per il terzo
mandato consecutivo (2013/16, 2016/19 e 2019/22) andrà a ricoprire il
prestigioso incarico sindacale.
Il Consiglio Regionale della CIDA Sicilia, per il triennio 2019/22
sarà composto dai delegati territoriali aderenti alla
Confederazione siciliana.
Ufficio Stampa Cida Sicilia
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Riforma: ANCODIS: riconoscere l’Area dei Quadri nel sistema scolastico italiano |
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Intervenendo
nel dibattito “Autonomia, governance e amministrazione delle scuole:
analisi e prospettive” promosso da Anquap, il Presidente territoriale
Ancodis Palermo, Rosolino Cicero, ha evidenziato la necessità di
procedere al riconoscimento giuridico e contrattuale dei Collaboratori
dei DS auspicandone la meritata attenzione da parte del MIUR e delle
OO.SS..
Cicero ha ribadito che l’attuale governance di un’autonoma Istituzione
scolastica è ancorata ad una visione vecchia che non tiene conto della
complessità di una scuola e dei compiti assegnati in relazione agli
aspetti organizzativi, amministrativi e didattici.
Occorre una “rivoluzione culturale” nella governance che non può
prescindere dalla professionalità e dalle competenze dei Collaboratori
i quali, insieme ai DS ed ai DSGA, si adoperano quotidianamente ed in
ciascuna scuola al funzionamento ed all’organizzazione del servizio
scolastico.
ANCODIS
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Caro/a Dirigente, vincitore di concorso in occasione della vicina immissione nel ruolo di Dirigente Scolastico, UDIR, associazione nazionale dei Dirigenti Scolastici, delle professionalità dell’area dell’istruzione e della ricerca, sempre attenta ai problemi che i ddss devono affrontare, rinnovando il suo impegno di supporto di guida ai Dirigenti che il 1 settembre prenderanno servizio nel nuovo profilo, organizza La scuola estiva: “ Governare la scuola: il mio primo mese da Dirigente” La suddetta si terrà il 12-13-14 luglio 2019 presso Grand Hotel Duca D’Este, via Nazionale Tiburtina, 330 Tivoli Terme (RM).
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Voce alla Scuola: Le scuole di Bari a difesa della libertà di insegnamento (nonostante il Ministro) |
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In
questi ultimi giorni, a seguito dell’odioso provvedimento disciplinare
comminato alla prof.ssa palermitana Dell’Aria a causa di un lavoro
realizzato dai suoi studenti, molte scuole statali di Bari e provincia
hanno alzato la testa e protestato. Al di là del singolo caso (pare
risolto con la promessa della dichiarazione di illegittimità del
provvedimento), questi giorni sono stati l’occasione per riaffermare
principi che, evidentemente, non sono più scontati. Sono anni che si
attribuiscono alla scuola colpe “ideologiche”. I docenti sono accusati
da politici, giornalisti e pensatori di turno di “inculcare idee” e
“fare politica”. Al netto di situazioni limite (vedi il docente
veneziano neofascista che augura alla senatrice Segre di finire in un
termovalorizzatore), che troppo spesso non ricevono le risposte
sanzionatorie adeguate, le accuse più indignate vengono rivolte a
quelle scuole nelle quali si affermano con forza valori quali
l’accoglienza, l’inclusione, la lotta ad ogni tipo di discriminazione.
bari@flcgil.it
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Voce alla Scuola: Comunicato stampa della Confederazione Cida Sicilia, relativo alla solidarietà espressa dal segretario regionale Cida Sicilia alla prof.ssa Rosa Maria Dell'Aria di Palermo |
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Il segretario regionale di CIDA Sicilia, Domenico
Mazzeo ha voluto incontrare ieri, dopo 15 giorni di
"allontanamento forzato" dall'ITI "Vittorio Emanuele III di Palermo, la
professoressa Rosa Maria Dell'Aria, sessantatreenne di Lettere, meglio
conosciuta come Rosellina, per esprimerle, a nome personale e della
Confederazione la solidarietà dei Manager e delle Alte
Professionalità operanti nel mondo del lavoro pubblico e
privato siciliano. "Un rientro bellissimo e nello stesso tempo
emozionante quello che ha sicuramente provato la professoressa
Rosellina, una donna di altri tempi, dal viso pulito e dai modi
garbati, - esordisce il segretario Mazzeo - un rispettoso tributo, che
ho inteso esternare, prima alla persona e poi all'insegnante, che ho
avvertito ieri mattina coralmente, sia da parte degli studenti, come
pure dei colleghi docenti e del personale amministrativo, tecnico ed
ausiliario del Vittorio Emanuele III, quando ci siamo fermati a parlare
nel corridoio della scuola.
Piacevolmente commossa la professoressa che mi ha raccontato di
una lettera degli studenti, accompagnata da 15 rose rosse, una per ogni
giorno in cui è stata allontanata dalla scuola, - definendo il gesto
come "un regalo davvero splendido".
La segreteria Cida Sicilia
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Riforma: Concluso il seminario residenziale 'L’autonomia scolastica, venti anni dopo - criticità e prospettive' |
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L'Anquap
- l'associazione nazionale professionale a valenza sindacale, con sede
ad Attigliano (Terni) - è stata presente nella struttura
alberghiera del VOI Marsa Siclà Resort di Sampieri, in territorio
ibleo, dove ha concluso brillantemente le due giornate formative a
livello nazionale (17 e 18 maggio u.s,) rivolte a
tutto il personale della scuola. Presenti al simposio più di
cento convegnisti: dai dirigenti ai direttori, dai docenti agli
amministrativi. I temi conduttori dell'iniziativa che si è
tenuta in orario antimeridiano sono stati incentrati
su "l'autonomia scolastica, venti anni dopo - criticità e
prospettive". Nella prima giornata di seminario (venerdì 17/05/2019), hanno
interagito il direttore del corso, Domenico Mazzeo (dirigente nazionale
Anquap), con il dirigente scolastico Giuseppina Spataro (Istituto
Comprensivo "L. Sciascia" di Ragusa, consorziato con l'Anquap),
Paolo Anselmo (presidente regionale Anquap Sicilia ) e il dirigente
scolastico Vincenzo Giannone (sindaco di Scicli).
Domenico Mazzeo
Ufficio relazioni istituzionali,
politiche e della comunicazione Anquap
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USB
esprime la propria totale vicinanza alla docente dell’ITI Vittorio
Emanuele III di Palermo, sanzionata con una sospensione di 15 giorni
dal provveditorato, per aver semplicemente svolto il suo ruolo di
insegnante e non aver limitato la libertà di espressione dei propri
alunni, che avevano operato, utilizzando un articolo presente in rete
di un noto giornalista italiano, un legittimo accostamento tra il
decreto sicurezza e le leggi razziali durante la celebrazione del
Giorno della Memoria. Luigi Del Prete, dell’Esecutivo Nazionale USB
Scuola, sull’accaduto riporta così il pensiero dell’Organizzazione:
“Assolutamente inquietante è il fatto che la denuncia al Ministro
Bussetti sia arrivata, via social, da un giornalista di destra che ha
segnalato la professoressa al Ministero, che prontamente si attivava
sollecitando l’invio di un’ispezione”. L’accusa rivolta alla docente è
di non essere intervenuta immediatamente per “redarguire” l’alunno per
l’accostamento inopportuno.
scuola.usb.it scuola@usb.it
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La
sospensione della docente di Palermo accusata di non aver impedito ai
propri studenti di esprimere le proprie idee, sgradite a chi governa,
rappresenta una ferita gravissima - ha dichiarato Luca Cangemi,
responsabile nazionale scuola del PCI. Chi si è assunta la
responsabilità di erogare un provvedimento così grave ed estraneo allo
spirito ed alla lettera della Costituzione della Repubblica, non può
rimanere al proprio posto nell’amministrazione della scuola. Si deve
dimettere o deve essere rimosso, immediatamente.
È necessario lanciare subito un segnale che contrasti la tendenza di
settori delle amministrazioni pubbliche ad operare servilmente, fuori e
contro i propri doveri d’ufficio, come braccio armato della destra che
governa il paese.
pcistruzione@libero.it
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Formazione Professionale: L'autonomia scolastica venti anni dopo - Criticita' e prospettive. Anquap - Seminario residenziale di formazione in collaborazione con l'I.C. 'L. Sciascia' di Ragusa |
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L'Anquap - l'associazione nazionale professionale a valenza sindacale, con sede ad Attigliano (Terni) - che da circa quattro lustri opera prevalentemente nel settore istruzione e raccoglie per lo più le adesioni dei direttori e degli assistenti amministrativi, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e determinato, in servizio nelle Scuole di ogni ordine e grado - sarà presente presso la struttura alberghiera del VOI Marsa Siclà Resort di Sampieri, in territorio ibleo, nelle giornate di venerdì 17 e sabato 18 maggio p.v. per un seminario professionale a tiratura nazionale. I temi conduttori dell'iniziativa formativa che si terrà, in orario antimeridiano, saranno incentrati su " L'autonomia scolastica, venti anni dopo - criticità e prospettive". La partecipazione alle sessioni formative del 17 e 18 maggio è gratuita è comunque richiesta la registrazione al seguente link: https://goo.gl/97z7ef
Domenico Mazzeo Ufficio relazioni istituzionali, politiche e della comunicazione Anquap
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Per il giorno 17
maggio p.v. era stato indetto uno sciopero unitario dei sindacati
confederali, Gilda, Snals e dei sindacati di base contro la
regionalizzazione della scuola (e per aumenti contrattuali e
stabilizzazione dei precari). A seguito dell'accordo intercorso con il
governo, confederali, Gilda e Snals hanno revocato lo sciopero, in
attesa dello sviluppo delle trattative. Alcune delle associazioni
inizialmente presenti al tavolo unitario - Associazione Nazionale per la Scuola della Repubblica, No Invalsi,
Lipscuola, Appello per la Scuola Pubblica, Assur, Autoconvocati della
Scuola - restano convinte che la posta in gioco sia troppo alta e che
occorra da subito dare un forte segnale di mobilitazione.
Invitano, pertanto, tutti i lavoratori della scuola - a qualunque
sindacato essi siano o non siano iscritti - a partecipare e far loro lo
sciopero che i sindacati di base (Cobas, CUB, Unicobas, Anief e SGB)
hanno mantenuto, ...
autoconvocati.scuola(at)gmail.com
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Apprendiamo
che le OO.SS., dopo una lunga notte di trattativa con il Premier Conte
ed il Ministro Bussetti, hanno sospeso (e revocato?) la giornata di
sciopero unitario proclamata per Venerdi 17 maggio 2019. Ricordiamo che
gli argomenti di contestazione sindacale sono la regionalizzazione del
sistema scolastico italiano, le basse retribuzioni ben lontane dalla
media europea, alto tasso di precariato, insufficiente personale non
docente. A questi temi certamente condivisi, i Collaboratori dei DS di
Ancodis aggiungono quelli che ritengono meritevoli di essere
evidenziati nel dibattito politico sindacale e che afferiscono alla
visione di una moderna governance di ciascuna autonoma Istituzione
scolastica.
prof. Rosolino Cicero, Presidente
ANCODIS Palermo
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Aggiornamento: Convegno CESP 'L'Autonomia differenziata e le sue conseguenze' - Palermo 13 maggio2019 |
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Convegno di Aggiornamento/Formazione con esonero dal servizio per il personale ATA, Docente, Direttivo, Ispettivo della Scuola pubblica statale " L’Autonomia differenziata e le sue conseguenze. L’azione sindacale e giudiziaria nei meandri di leggi e contratti". Lunedì 13 maggio 2019 - ore 8.30 – 14,00 presso l'I.I.S.S. “G. Damiani Almeyda – F. Crispi”, largo Mineo n. 4 (ex piazza Campolo) - Palermo. L’iscrizione al convegno deve essere effettuata dopo aver ottenuto l’esonero per la partecipazione ( modello per la richiesta di esonero). L’attestato di partecipazione sarà rilasciato al termine dei lavori.
Cobas Scuola Palermo
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Personale ATA: Assistenti tecnici negli organici degli Istituti Comprensivi - Vittoria della Feder.ATA |
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L'on. Villani del
M5S ha mantenuto il suo impegno: risoluzione
7-00208 - Commissioni VII e XII Camera. Nel prossimo C.C.N.L ci
sarà l' introduzione
degli assistenti tecnici negli organici degli istituti comprensivi.
E' questa la prima dichiarazione del Presidente Nazionale del sindacato
Feder.ATA, Giuseppe Mancuso, alla notizia della risoluzione delle
Commissioni VII e XII della Camera, che impegna il Governo ad
introdurre la figura dell'assistente tecnico in ogni scuola d'Italia
nella prossima revisione dei profili professionali ATA. "Noi chiediamo da 17 anni che
venga introdotto questo profilo in tutte le scuole, sin dalla nascita
dell'ANAAM SCUOLA prima e Feder.ATA oggi; i documenti che fanno parte
della nostra storia parlano chiaro", ribadisce il Presidente Mancuso.
"Ringrazio, prosegue Mancuso, l'on. Villani che ha mantenuto l'impegno
assunto nell'incontro tenutosi alla Camera il 12 febbraio scorso e,
spero che ci possa essere lo stesso risultato sul concorso riservato
per gli assistenti amministrativi f.f. DSGA"
Ufficio stampa
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Riforma: Appello per uno sciopero unitario contro la regionalizzazione della scuola |
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Il Disegno di Legge
del governo Lega-5Stelle /sull’Autonomia differenziata/ di Lombardia,
Veneto ed Emilia Romagna porta a disastroso compimento la riforma
costituzionale del Titolo V del 2001 (approvata dal governo dell’allora
centro-sinistra) e intende dare a tutte le regioni che ne assumeranno
l’iniziativa la competenza esclusiva su diverse materie, tra cui, oltre
alla Sanità, l’Istruzione. Quest’ultima verrebbe organizzata in base
alle disponibilità economiche territoriali, con uno Stato che
abdicherebbe alla propria funzione istituzionale, acuendo il divario
economico e sociale tra Nord e Sud, tra regioni ricche e povere,
emarginando i più vulnerabili e indifesi. In base al DL, tutte le
materie oggi proprie dello Stato in merito all’Istruzione sono
trasferite alle regioni: finalità, funzioni e organizzazione
dell’istruzione e formazione; valutazione degli studenti (Invalsi) con
indicatori territoriali specifici; percorsi di alternanza scuola-lavoro
e formazione dei docenti; contratti regionali per il personale; ...
Piero Bernocchi
portavoce nazionale COBAS
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Precariato: Assunzione a tempo indeterminato di tutti i precari/e |
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L'art. 1, comma
792, della legge di bilancio appena approvata, accanto a disposizioni
positive come l'abolizione della titolarità di ambito, la riduzione del
percorso di formazione iniziale e prova ad un solo anno (ammesso che in
tale anno ci sia davvero spazio per la formazione...) e la possibilità
di ripetere, per una volta, il suddetto percorso in caso di non
superamento dello stesso, contiene provvedimenti inaccettabili per i
docenti precari non abilitati che da anni reggono le sorti della scuola
pubblica. Il governo, infatti, ha deciso di non bandire il già
insufficiente concorso riservato, previsto dal d.lgs. n. 59/2017
per i docenti non abilitati con tre anni scolastici di servizio, ai cui
vincitori, a partire dall'a.s. 2020/2021 e attraverso un complicato
calcolo di ripartizione, sarebbe spettato circa il 20% delle immissioni
in ruolo. L'intenzione è quella di riservare a questi stessi docenti il
10% dei posti previsti per il concorso ordinario, cui - solo per la
prima tornata - potranno accedere senza il requisito dei 24 cfu, ma
essendo comunque tenuti a svolgere tutte le prove. È ormai sempre più
evidente come qualsiasi governo, da più di dieci anni a questa parte,
dimostri in modo di volta in volta più forte e deciso l'intenzione,
comune a tutti gli schieramenti, di cancellare il diritto dei precari
all'assunzione a tempo indeterminato. In piena opposizione a questo
disegno, pertanto, rivendichiamo la necessità di prevedere: ...
Piero Bernocchi
portavoce nazionale COBAS
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Precariato: Stabilizzare i docenti precari. Strategia di MSA |
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In vista dell’approvazione
del nuovo reclutamento (Finanziaria 2019, art. 58), l’Associazione MSA
comparto scuola, in collaborazione con i legali Aldo Esposito e Ciro
Santonicola, illustra la strategia per la stabilizzazione dei precari
di seconda e terza fascia, con almeno 3 contratti su posto vacante. Il
piano straordinario di immissione in ruolo, previsto dalla Legge 107
del 2015, si è posto l’obiettivo di stabilizzare tutti coloro inseriti
in GAE. Tuttavia, questa riforma che è stata pubblicizzata come la
soluzione al problema precariato, in realtà ha risolto solo in parte la
difficile situazione in cui versa la scuola italiana. I docenti di
seconda e terza fascia, infatti, non hanno potuto aderire a questo
piano di stabilizzazione. Ora, se i docenti abilitati hanno potuto
partecipare o parteciperanno ai concorsi straordinari non selettivi, lo
stesso non può dirsi per gli insegnanti inseriti in terza fascia
d’Istituto, per i quali non è stata prevista alcuna stabilizzazione.
Inoltre, secondo quanto contenuto nella bozza del DEF. (Documento di
economia e finanza) in merito alla scuola secondaria di primo e di
secondo grado, la rinnovata fase transitoria, all’esame del Parlamento,
funzionale alle prossime immissioni in ruolo, prevede un “concorso
selettivo” che destina, quale quota di riserva, solamente il 10% sui
posti messi a bando a coloro che abbiano sottoscritto reiterati
contratti al 30 giugno (presso scuole statali).
ufficiostampa@msaservice.it
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La
Biblioteca dell'UCIIM, intitolata al fondatore "Gesualdo Nosengo",
allestita presso la sede nazionale UCIIM di via Crescenzio 25 in Roma,
contiene numerosi scritti e testi che consentono una ricostruzione
significativa della storia culturale della scuola italiana, ed ora è
stata inserita nell'Anagrafe dell'Istituto Centrale per il Catalogo
Unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche
- ICCU, con il Codice:
IT-RM0165: http://anagrafe.iccu.sbn.it/isil/IT-RM0165).
Quest'ambizioso sogno è stato realizzato grazie al
Progetto "Promuovere la legalità per una nuova cittadinanza, per
l'inclusione sociale, per l'integrazione",messo in atto con lo
scopo di promuovere forme e modelli di comportamento attestanti i
principali valori della cultura spesso soppiantati da pseudo valori, da
nuovi idoli connotati dalla prevalenza dell'utilitarismo e
dell'individualismo.
Giuseppe Adernò
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Personale ATA: Proposte concrete per l’immissione in ruolo dei Direttori SGA |
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Spett/li
Presidente del Consiglio dei Ministri, Onorevoli, Ministri
dellaRepubblica Italiana e Dirigente alle Relazioni Sindacali del
M.I.U.R, il Direttore S.G.A nella scuola è la figura "direttiva" più
importante, dopo il Dirigente Scolastico e questo ci fa capire la
rilevanza e la complessità del suo ruolo. L'emergenza Direttori dei
Servizi Generali e Amministrativi" è ben
nota, e la grave carenza di questa importantissima figura professionale
rischia di compromettere seriamente l'intera gestione di tutti i
servizi della scuola; attualmente risultano vacanti e disponibili oltre
2000 posti su un totale di circa 8000 Istituzioni Scolastiche; non
risultano quasi più graduatorie per l'immissione in ruolo, e dall'anno
2000, anno di istituzione di questo importantissimo profilo
professionale, è stato espletato soltanto un solo concorso "interno".
Ogni anno scolastico "...i posti del profilo professionale di direttore
dei servizi generali e amministrativi non assegnati a mezzo di
contratti di lavoro a tempo determinato fino al termine dell'anno
scolastico, a causa dell'esaurimento della graduatoria permanente ...
Il Presidente Nazionale
Giuseppe Mancuso
Assistente amministrativo ff dsga
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Voce alla Scuola: Una scuola delle persone - Il Consiglio nazionale di DiSAL a Perugia |
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Si svolgerà a Perugia dal
25 al 27 ottobre p.v. presso l'Hotel Giò
Centro
Congressi il Consiglio nazionale dell'Associazione DiSAL dei dirigenti
scolastici sul tema: " Una scuola
delle persone. Azione direttiva,
corresponsabilità e autonomia"
Il Consiglio - organismo costituito da tutte le rappresentanze
regionali
dell'Associazione - intende mettere a tema domande, emergenze, nuovi
segni,
aperture rintracciabili nell'oggi della vita delle nostre scuole, degli
ambienti educativi, delle nuove generazioni per individuare linee di
azione,
priorità, prospettive, attenzioni e modelli. Per cominciare fin da ora
ad
impostarli, a gestirli e a innovare la direzione delle scuole. Questi i
temi principali:
...
Ufficio stampa DiSAL
segreteria@disal.it
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Dirigenti Scolastici: Vicari si .... Vicari no ....Vicari ma .... questo è il PROBLEMA della governance del sistema scolastico italiano |
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In questi
giorni di inizio anno scolastico continuiamo ad aspettare che si
concretizzi quanto detto dal Ministro Bussetti e richiesto dalle
Associazione dei Presidi in merito al tema della governance delle
scuole. In particolare, ci aspettiamo una chiarezza di intenti e di
posizioni che ad oggi ci appaiono confuse e cristallizzate ancora in un
sistema che riteniamo vecchio e superato. Ci riferiamo, in particolare,
a due interventi che sottoponiamo alle riflessioni di quanti si
occupano di scuola e che chiedono urgenti risposte:
a) Esonero del Collaboratore
principale (denominazione ANP), Collaboratore Vicario
(denominazione MIUR), Vicepreside 1° Collaboratore (denominazione
comunemente riconosciuta) nelle scuole con DS reggente o titolare.
Siamo ancora in attesa di un intervento che consenta al DS di poter
contare su un Collaboratore a tempo pieno per la gestione e
l’organizzazione della scuola in modo adeguato, moderno e pienamente
corrispondente alle necessità dell’Istituzione scolastica.
Rosolino Cicero, Presidente ANCODIS
Palermo
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UCIIM - Per accompagnare i docenti che si preparano al Concorso per Dirigenti scolastici la sezione UCIIM di Catania ha promosso due seminari formativi. Il primo si svolgerà sabato 29 settembre 2018, presso l'Istituto Maria Ausiliatrice - Ingresso Via Canfora, 15 con la guida della dirigente Antonia Carlini, formatrice esperta a autrice di volumi della Tecnodid Editrice, sul tema " Quale dirigenza per la scuola di oggi". I lavori inizieranno alle ore 8,30. Il secondo seminario si svolgerà sabato 6 ottobre nella stessa sede, con la guida della Prof. Aurora Fumo, dirigente dell'Istituto "Cruillas" di Palermo. Ai partecipanti sarà rilasciato l'attestato di frequenza valido per la formazione docenti ai sensi della Direttiva n.170 /2016.
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E' apparsa sul quotidiano
"La Repubblica" del 18.09.2018 la lettera di una dirigente scolastica
veneta nella quale annuncia di aver fatto ricorso al giudice del lavoro
nei confronti della Amministrazione scolastica rispetto
all'assegnazione di un'altra scuola in reggenza, a circa 60 km rispetto
alla sua principale sede di titolarità. Che un dirigente
scolastico, oltre a presentare ricorso in merito all'assegnazione di
una reggenza in dissenso con l'Amministrazione, esponendosi alle
conseguenze di un giudizio, renda nota pubblicamente la sua posizione è
indice della gravità della condizione di lavoro dei dirigenti
scolastici. La collega con coraggio si espone rispetto alla
comune condizione di altri 1748 dirigenti scolastici impegnati in
questo a.s. in una o due scuole in reggenza oltre quella di titolarità:
una situazione che, su circa 8290 scuole statali, vede quasi la metà
delle scuole italiane rette, oggi, da un preside 'condiviso'. Colpisce
della lettera la ragione che è a fondamento del ricorso: non
tanto le distanze tra le scuole, il numero dei plessi, la fatica
connessa al doppio incarico, ma la tutela della propria dignità, umana
e professionale, ...
Ufficio stampa DiSAL
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Voce alla Scuola: A lezione di Costituzione. Al Castello di Santa Severa, rinasce l’Educazione Civica |
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L'educazione Civica è nata a Catania nello splendido
maniero del Castello Ursino che l'architetto Riccardo da Lentini ha
costruito per incarico dell'imperatore Federico II, ora rinasce al
Castello di Santa Severa, sulla costa tirrenica nei pressi di Roma,
sede dell'Ordine del Santo Spirito, visitato da numerosi Papi. Nel
febbraio del 1957 in occasione del 36° convegno dell'UCIIM sul tema: " Educare i giovani alle virtù civiche"
sono stati elaborati gli elementi necessari che l'anno successivo 13
giugno 1958 il Ministro dell'Istruzione, on. Aldo Moro, con il DPR 585
ha stabilito che " i programmi
d'insegnamento di storia fossero integrati con quelli dell'Educazione
civica", parte integrante del curriculum formativo e disciplina
del sistema scolastico italiano. " La
Carta costituzionale trovi senza
indugio adeguato posto nel quadro didattico della scuola di ogni ordine
e grado al fine di rendere consapevole la giovane generazione delle
conquiste morali e sociali che costituiscono ormai sacro retaggio del
popolo italiano" Queste parole pronunziate alla Camera l'11
dicembre del 1947, e accompagnate da numerosi applausi di approvazione,
ritornano oggi quale forte richiamo al Governo per dare adeguata
risposta all'emergenza educativa.
Giuseppe Adernò
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