Top Five Mese |
settembre 2024
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News: LE NUOVE LINEE GUIDA DELL’EDUCAZIONE CIVICA. In preparazione il Festival dell’Educazione Civica (ottobre 2025) |
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“Il
problema
dell’educazione dei giovani alle virtù civiche e alla democrazia”,
tema del
36° convegno dell’UCIIM, celebrato al Castello Ursino di Catania nel
febbraio
del 1957, dal quale poi è scaturito nel 1958, a firma di Aldo Moro il
DPR 585,
che ha introdotto nella scuola italiana l’insegnamento dell’Educazione
Civica,
ritorna quest’anno ancor più attuale e cogente, anche alla luce delle
nuove “Linee
Guida” proposte dal Ministero in sostituzione del D.M. 22 giugno 2020
n.35 .
“L’Educazione civica non può essere
considerata solo comune una disciplina, in quanto, attraverso
apprendimenti
formali, non formali e informali, permette lo sviluppo della
cittadinanza,
della responsabilità e dell’etica pubblica, fondate sui valori
condivisi”. È
quanto ha scritto il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione nel “Parere” del 28 agosto 2024 con
alcune
proposte correttive del documento elaborato dal Ministero.
In
esso vengono ribaditi i
principi dell’autonomia organizzativa e didattica di ciascuna
Istituzione scolastica
e le “Linee Guida” costituiscono un binario di operatività attuativa
dei nuclei
portanti già indicati nella Legge 92 del 2019 che ha reintrodotto
l’insegnamento trasversale dell’Educazione Civica: 1 Costituzione,
diritto, legalità e solidarietà; 2 Sviluppo sostenibile, educazione
ambientale,
conoscenza e tutela del patrimonio e del territorio; 3 cittadinanza
digitale.
Giuseppe
Adernò
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Voce alla Scuola: Si conclude con il rettorato al Convitto Cutelli il percorso dirigenziale per il Rettore Stefano Raciti |
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Giunge alla
conclusione della sua carriera dirigenziale il Rettore Stefano Raciti,
passando
per le dirigenze scolastiche dell’IIS “E. De Nicola” di S.G. La Punta,
del
Convitto annesso all’IIS “A.M. Mazzei-Sabin” di Giarre, ed infine del
Convitto
Nazionale “M. Cutelli” di Catania negli ultimi sette anni di rettorato;
da
settembre potrà finalmente godere del meritato riposo del guerriero.
Stimato
Dirigente, raffinato
conoscitore della legislazione scolastica, esperto di gestione e
amministrazione delle Istituzioni Educative, sia Convitti annessi che
nazionali, particolarmente attento alle dinamiche legate all’inclusione
degli
studenti e all’ambiente scolastico, si è sempre dedicato con passione
al suo
lavoro, impegnandosi con perseveranza e tenacia nelle mille sfide che
oggi pone
il nuovo modello di scuola, altamente competitivo e concorrenziale,
tenendo
sempre ben presenti le priorità legate agli studenti e a tutto il
personale
scolastico.
La
sua dirigenza al
Convitto Cutelli si è mostrata sin da subito appassionata al
rinnovamento
dell’edificio, un prezioso gioiello architettonico del ‘700, forse un
po'
logorato dal tempo, nell’intento di restituirgli nuova linfa vitale
destinata
alle giovani generazioni future di cittadini, provenienti da tutto
l’hinterland
catanese e non, che ne frequentano le scuole annesse. Usando una
metafora
potremmo forse dire che il Convitto è un po' come il tempio dell’anima,
anima
che adesso può esprimersi in tutto il suo potenziale attraverso un
corpo sano e
curato.
Cinzia Nigro
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I bambini tedeschi, figli
dei militari della Base Nato di Sigonella, da tre anni fruiscono di un
servizio
scolastico regolare di “Deutsche Schule” a Catania presso
l’Istituto “John
Dewey” nell’ampio parco della Fondazione Valdisavoia.
E’
questa, infatti,
l’unica scuola tedesca in Italia, direttamente collegata con il
Ministero
dell’Istruzione in Germania e con soddisfazione la Direttrice ha
presentato
l’originale album che raccoglie e documenta le numerose
e originali attività ed esperienze
didattiche realizzate lo scorso
anno.
Con
grande entusiasmo il
primo giorno di scuola, accolti dalla direttrice Susanna e della
maestra
Daniela, i bambini hanno ritrovato i compagni di classe e nonostante il
caldo
hanno svolto le attività didattiche, fruendo anche degli spazi esterni
attrezzati come aule all’aperto.
Seguendo la tradizione del primo giorno di
scuola
in Germania, mercoledì 28 agosto alla presenza dei genitori ha avuto
luogo la giornata
di accoglienza “Einschulungsfeier”, festa dell’inserimento a
scuola e,
dopo il saluto della Direttrice, del Comandante della Base Nato, del
Pastore,
docente di religione, è stato consegnato al nuovo bimbo della prima
classe il Schultüte,
un colorato cono gigante pieno di oggetti
utili per la scuola, piccoli regali e
le immancabili caramelle.
Questo
rito di accoglienza
si ripeterà il 13 settembre per i bambini della classe prima
dell’Istituto John
Dewey e saranno proprio i bambini tedeschi che spiegheranno il
significato del
tradizionale dono.
Giuseppe
Adernò
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News: EDUCAZIONE CIVICA luce e guida della scuola per una società migliore |
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Il dibattito sullo “Ius Scholae” ha acceso
un faro di luce fredda, di colore azzurro, a risparmio energetico e
speriamo
che duri nel tempo.
Si
dà centralità alla scuola nel dibattito
politico, ponendone la frequenza come fonte di un diritto per
certificare la
cittadinanza italiana.
Non
si pone, però, la domanda se chi
detiene la cittadinanza anagrafica, perché nato in Italia, da genitori
italiani, ha acquisito i titoli e la consapevolezza dei diritti e dei
doveri
del cittadino.
E’
necessario che lo studio sistematico e
ordinato dell’Educazione Civica, oggi
disciplina trasversale, che coinvolge i saperi e le correlate azioni
educative
proposte dalle altre discipline, recuperi i vuoti degli anni precedenti
e, per
la sua preziosa valenza formativa,
costituisca
non un appendice del libro di storia, o un’ora da collocare nel quadro
orario
delle lezione per riempire una casella, bensì diventi fulcro centrale
della
progettualità educativa e formativa dell’intera Comunità scolastica.
“Formare
l’uomo e il cittadino” è stata
da sempre
la formula che ha caratterizzato l’impianto educativo e didattico della
scuola,
“di tutti e per ciascuno”.
Giuseppe
Adernò
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News: Milo e i suoi mulini. Racconti milesi di Paolo Sessa |
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Salendo da Giarre e da
Zafferana, all’ingresso sud-est
della cittadina etnea di Milo, dove le conformazione del terreno
presenta un
rapida discesa dall’alto, tanti anni fa, come si legge nella pergamena
del 1391,
quando l’aragonese Manfredi Alagona, barone di Vizzini, Scordia e
Francofonte, figlio
di Blasco II, conte di Mistretta e
fratello minore di Artale, autorizzò Simone di Miroponte
ad assumere la gestione del priorato di “l’acqua
di lu Milu”, sorgevano dei mulini ad acqua, a ruota orizzontale
che, per l’abbondante portata del torrente
Nespola,
assicuravano un efficiente servizio per la molitura del grano,
dell’orzo e della
segala.
Del
primo mulino di Milo non
rimane nulla, essendo state costruite nel tempo casa di civile
abitazione e la
tradizione orale ricorda una grande gebbia, in prossimità
dell’attuale
biblioteca comunale, dalla quale partiva una saja che consentiva
la
discesa dell’acqua verso il secondo mulino, che nel 2015 è stato
“scoperto” e
valorizzato, come sito storico, in attesa di ulteriore ampliamento
espositivo.
“Qui
c’è il cuore, il
volto, la storia e l’identità di Milo”, afferma con convinta
passione, il
prof. Paolo Sessa, attento cultore della storia locale, diligente
ricercatore
delle cose vere, autore del volume “Mistero al multino e altre
storie milesi”,
Algra editore, presentato nell’ambito del ricco programma dell’estate
di Milo
2024.
La
dettagliata descrizione
dei luoghi, le operazioni compiute da Andrea, il mulinaro, documentano
le
caratteristiche del mulino ad acqua, conosciuti in epoca romana e molto
diffusi
nei territori fino all’alto Medioevo ed ora grazie ad una tenace opera
di
recupero e di valorizzazione, restituiti
alla memoria della popolazione.
Le
terre di Milo, appunto,
di pertinenza del Priorato benedettino e governate dal Vescovo di
Catania,
Conte di Mascali, erano fonte di guadagno e di sussistenza del
monastero,
attorno al quale prese vita la comunità dei contadini e vignaioli.
Giuseppe Adernò
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News: NARRANDO MAZZARRONE. Un preside in pensione racconta la storia del suo paese |
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Conoscere il passato,
ricostruire la storia del Paese attraverso i documenti, consegnare ai
giovani
la ricchezza del patrimonio di valori che gli anziani ci hanno
insegnato, sono
queste le motivazioni cha hanno indotto il preside Giorgio Scribano
a
raccontare la storia del suo paese: Mazzarrone, piccolo centro urbano
nel cuore
dei monti Erei, nella zona del calatino, ai confini tra la provincia di
Catania
e di Ragusa.
Nel
prezioso volume di 140
pagine, con la prefazione di Santina Paradiso, scorrono
immagini, foto e
notizie storiche della comunità cittadina, che da semplice borgata è
diventato
Comune autonomo e di prestigio.
Dalle
case degli ufficiali
che controllavano il territorio boschivo nel 1503 si giunge alle prime
abitazioni del 1870, quando alcuni contadini e commercianti
cominciarono a
stanziarsi nella zona, ricca di vigneti e uliveti.
Con
dovizia di particolari
l’Autore, che è stato prima insegnante e poi dirigente scolastico nella
scuola
di Mazzarrone, racconta, utilizzando una pluralità di termini ormai in
disuso e
sconosciuti ai giovani, alcuni fatti inediti, collegati ai suoi avi, al
bisnonno Pippinu nipote del sacerdote don Austinu, il
quale
comprava i prodotti della zona e li vendeva a Ragusa, dando avvio alla costruzione delle prime case, ospitando
cittadini di Comiso, Chiaramonte, Modica e Vittoria.
La
costruzione delle
edicole votive e della prima Chiesa,
dedicata
a San Giuseppe, ha segnato il cammino di crescita e di sviluppo della
cittadina, che negli anni ha conquistato l’allacciamento elettrico,
l’ufficio
postale, la scuola elementare nelle varie frazioni che portano il nome
delle
prime famiglie, e poi ancora dopo 1962 la scuola media unica e
obbligatoria,
prima sezione staccata dell’Istituto “Narbone” di Caltagirone e poi nel 1973, scuola autonoma, che
aggrega oggi anche la scuola “Giovanni
Verga” di Licodia Eubea,
sottodimensionata.
Il
volume, come album di
famiglia, racconta la storia dei primi mestieri, il palmento, il
frantoio e sono
citati i nomi delle prime famiglie con le rispettive caratteristiche
“ingiurie”;
si racconta la vita contadina degli
adulti, per la maggior parte analfabeti e dei ragazzi che lavorano in
campagna,
mentre le donne erano addette alle
faccende e ai mestieri domestici; i mesi dell’anno sono cadenzati dalla
seminagione, potatura, trebbiatura, raccolta delle mandorle e la
vendemmia.
Giuseppe
Adernò
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Voce alla Scuola: Convitto Cutelli incubatore di talenti: l’ex alunno Flavio Tomasello sulla skené della 59esima stagione del Teatro Greco di Siracusa |
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Come di consueto,
anche quest’anno gli studenti del Liceo Classico Europeo hanno
assistito alle
tragedie in occasione della 59esima stagione del Teatro Greco di
Siracusa; la
scelta del dipartimento di discipline classiche è ricaduta stavolta sulla “Fedra
(Ippolito portatore di corona)” di Euripide e sull’”Aiace”
di Sofocle, ed è fondata sul presupposto che studiare il “mito”
a teatro, laddove il racconto si
fonde con l'azione, permette agli studenti di vedere con i propri occhi
i
personaggi che compaiono sulla scena,
provvisti ciascuno di una propria dimensione psicologica.
Eccezionalmente,
in
questa occasione, ad aspettare gli alunni sulla skenè
c’era una sorpresa … il loro compagno Flavio Tomasello, tra
le Erinni e poi tra i soldati dell’Aiace
e nel coro dei servi cacciatori di Ippolito nella Fedra.
Dopo essersi diplomato al Liceo Classico Europeo lo scorso
anno scolastico, Flavio è stato selezionato dalla commissione
presieduta da
Mauro Avogadro, importante attore e regista italiano, attualmente
insegnante di
recitazione presso l'Accademia d'arte del Dramma Antico di Siracusa
e la Scuola del Piccolo Teatro di
Milano.
Insieme
ad altri 21
ragazzi e ragazze provenienti da tutta Italia, è così iniziata
l’avventura di
Flavio all’interno dell’ADDA, scuola di teatro classico di grande
prestigio. Il
tirocinio pratico formativo prevede per tutti gli allievi attori
dell’accademia
la partecipazione alle rappresentazioni classiche, così Flavio ha da
poco
concluso la stagione teatrale al Teatro Greco di Siracusa dopo ben 34
repliche,
prendendo parte a due produzioni, "Aiace"
di Sofocle, regia di Luca Micheletti, e“Fedra”
di Euripide, regia di Paul Curran. Per Flavio è stata una splendida
occasione
per lavorare con i grandi attori della scena teatrale italiana, oltre a
ricevere in accademia un'eccellente formazione da parte di maestri di
alto
calibro del panorama italiano quali: Mauro Avogadro, Emiliano Bronzino,
Marco
Toloni, Dario la Ferla, Carlo Boso, Francesca Della Monica, Flavia
Giovannelli,
Nicola Bortolotti, Francesco Sala, Martino D'Amico, Alessandra Fazzino,
Serena
Cartia, Simonetta Cartia, Elena Polic Greco, Attilio Ierna, Auretta
Sterrantino, Giusi Norcia.
Cinzia Nigro
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News: PRESIDE CARMELO BERTINO |
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Dopo una lunga e penosa
malattia il preside Carmelo Bertino ha terminato la corsa la sera
dell’8 luglio.
Uomo
di scuola, sognatore
di progetti innovativi e idealistici, docente di Lettere alla scola
Media di
Motta S Anastasia, ha servito la scuola catanese dirigendo gli Istituti
“Mazzini-Di Bartolo”, “Sammartino Pardo”, “Giovanni XXIII”, “Sante
Giuffrida”.
Il
suo zelo per una scuola
di qualità lo proiettava nella dimensione di super eccellenze, a volte
utopiche
e poco attuabili nel concreto. Zelante, puntuale, impegnato, ha
dedicato la sua
vita alla scuola e alla famiglia, accompagnando il cammino formativo e
sociale
del figlio Stefano, superando le innumerevoli difficoltà di inserimento
e di
sviluppo dell’azienda turistica tanto sognata.
La
sua signorilità, il suo
garbo sempre gentile, il suo eloquio forbito, “da libro stampato”, lo
rendeva
affabile e caro amico a tutti.
Un
doveroso e caro ricordo
mi lega a Lui, che quando è tornato da Roma dopo il concorso per
dirigente, mi
dichiarò: “Nel tema sulla scuola innovativa ho raccontato quel che
facciamo
a Motta S. Anastasia, come hai scritto nella lettera di fine anno e
quel che
hai comunicato nel collegio dei docenti di settembre 1994”.
La
lunga e dolorosa
malattia l’ha provato come oro nel crogiuolo, mortificando il suo
grande
desiderio di fare, la sedia a rotelle è stata la sua cattedra e il suo
altare,
non facendo mai venir meno la speranza e l’arte del progettare.
Siamo
vicini alla moglie
Fina, al figlio Stefano, custodi di un’eredità di buona virtù e
lodevole
esemplarità di rettitudine, generosità, bontà ed onestà.
Giuseppe Adernò
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News: Ambasciatori dell’Educazione Civica |
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Nel corso del convegno celebrativo
degli 80 anni della fondazione
dell’UCIIM (1944.2024), che ha avuto luogo
presso il Castello Ursino di Catania sono stati consegnate le
pergamene
di “Ambasciatore dell’Educazione Civica a 17 docenti provenienti dalle
regioni
Lombardia, Veneto, Marche, Sicilia, che si sono distinti nel corso
degli anni “Per la
diligente azione didattica e
formativa promossa attraverso la realizzazione di originali progetti
didattici
finalizzati alla formazione di una coscienza civica e di una
cittadinanza
attiva e responsabile”
La commissione esaminatrice, presieduta dal preside
Giuseppe Adernò, già dal 2020, in
possesso del titolo di “Ambasciatore dell’Educazione Civica,” insieme al Prof. Luciano Corradini di Brescia,
presidente emerito dell’UCIIM e alla dott. Lucrezia Stellacci, già Direttore
Generale del Ministero dell’Istruzione, ha esaminato 32 istanze
provenienti
anche dalle regioni: Puglia, Campania , Lazio e Sicilia.
Ad alcuni tra gli insigniti è stata assegnata una “
menzione speciale” per il coinvolgimento
che i diversi progetti hanno prodotto nel territorio, sia con
l’attivazione del
Consiglio Comunale dei Ragazzi, come pure con le iniziative promosse
dal Parlamento della legalità
internazionale,
fondato da prof. Nicolò Mannino che promuove le “Ambasciate dei valori”.
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News: L’UCIIM da 80 anni a servizio della scuola |
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Il
18 giugno 1944, a pochi giorni dallo sbarco in Normandia, a Roma per opera del prof. Gesualdo Nosengo, primo
docente di Religione laico, a conclusione di un corso di lezioni sulla
pedagogia di Gesù Maestro, è stata fondata l’Unione cattolica degli
Insegnanti
La
sigla UCIIM - “Ut Christum Imitemur Integre Magistrum” definisce l’identità dell’Unione Cattolica
degli insegnanti e l’impegno di camminare sulle orme di Gesù Maestro,
adottando
la sua pedagogia di attenzione, di rispetto, di accoglienza e di
relazione.
Giuseppe
Adernò
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Voce alla Scuola: Secondo premio in Narrativa e menzione in Poesia: il Convitto Cutelli vittorioso alla XIX edizione del Concorso Ilaria e Lucia |
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“Rendi forti i vecchi sogni perché questo
mondo non perda coraggio a lume spento”, scriveva il poeta americano
modernista
Ezra Pound. Una frase significativa in un’epoca difficile in cui spesso
i sogni
dei giovani sembrano scalfiti dalle circostanze e dagli ostacoli che
affliggono
il nostro tempo. Pound insiste proprio sull’importanza del coraggio,
invece, chiave
di volta che ci permette di andare avanti nei momenti bui.
Proprio
su questo tema, “Il coraggio: tra
cuore e sogno”, si sono cimentati i nostri alunni del Liceo Classico
Europeo
del Convitto Nazionale Mario Cutelli partecipando alla XIX edizione del
Concorso artistico – letterario Ilaria
e Lucia. A guidarli nella partecipazione
e nella composizione dei testi la prof.ssa
Giusy Gattuso, nell’ambito del suo
progetto Pof la scuola come volano
artistico – letterario. Con il loro entusiasmo
e il loro talento sono così riusciti a conquistare un secondo posto nella
Sezione Narrativa, ottenuto da Beatrice
Notarangelo di IVE, e una menzione
in
Poesia (Lavinia Sipione IVD) ricevendo rispettivamente cento
euro e una targa
durante la cerimonia di premiazione che si è tenuta presso l’Auditorium
De
Carlo del Monastero dei Benedettini di Catania mercoledì 12 giugno. E’
stato un
pomeriggio intenso e ricco di emozioni in cui sono state ricordate le
due ragazze
a cui è dedicato il concorso, vittime innocenti di un incendio che ha
distrutto
un piccolo albergo di Parigi che li ospitava nel 2001 durante il
progetto
Erasmus Anche grazie a questo concorso le due giovanissime studentesse
continuano a vivere nella nostra memoria. Tra l’altro, Ilaria amava
molto la
poesia e scriveva dei testi letterari che sono stati raccolti in un
volume. Le
nostre due studentesse, dopo una riflessione sulla tematica proposta,
si sono
lasciate ispirare e hanno composto, sotto la guida della docente, i due
testi
premiati.
Il rumore del silenzio di Beatrice
Notarangelo racconta in maniera coinvolgente e diretta la storia di
Agnodice,
prima ostetrica della storia (secondo Gaio Giulio Igino, in Fabulae).
Era stata
una bambina curiosa, soprattutto del lavoro del dottore quando
nascevano i suoi
fratellini, e da più grande dedita ad aiutare la madre nel momento del
parto.
Prof.ssa Giusy Gattuso
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Voce alla Scuola: Gran Galà 2024 del Convitto Cutelli: l’addio delle quinte classi fra danze, sorrisi e lacrime |
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Occhi raggianti e sorrisi luminosi;
abiti
svolazzanti e volteggi vorticosi;
nodi
alla gola ed euforia contagiosa.
Quest’atmosfera
aleggiava sabato 8
giugno, nella Corte Vaccarini del Convitto Nazionale Mario
Cutelli di Catania, mentre i nostri studenti di quinto anno
del Liceo Classico Europeo si accingevano ad aprire le danze del Gran
Galà 2024
a loro dedicato.
Le
luci si sono abbassate … un silenzio
“assordante” ha avvolto i cuori dei magnifici cavalieri pronti a
piroettare con
le splendide dame in abiti da sera. E intorno i genitori, a cui
tornavano alla
mente i fanciulli e le bambine che tenevano per mano fino a qualche
anno fa,
con gli occhi lucidi attendevano che questi giovani uomini e donne
scendessero
dallo scalone monumentale pronti ad aprirsi al mondo.
In
questa “scuola” che solo “scuola”
non è ma che è appunto “convitto” (dal latino “convictus” cioé vivere
insieme,
convivere) ovvero luogo di grande condivisione, aggregazione e
familiarizzazione in cui gli allievi sono cresciuti, sono stati
accompagnati,
coccolati e “formati” dai docenti educatori e dai docenti delle
discipline:
tutti li hanno condotti e amati, modellando ed erudendo le loro menti e
guidandoli nel groviglio adolescenziale dalle contrastanti emozioni,
sempre
pronti a formare ed armonizzare le loro coscienze e il loro spirito
oltre che
la loro istruzione. E sabato erano in trepidazione, in attesa che
iniziassero
le danze e i protagonisti si mostrassero elegantissimi, con i tacchi
alti e i
capelli acconciati per l’occasione.
Dopo
il saluto del rettore prof.
Stefano Raciti, ad animare la serata il nostro gruppo musicale composto
dall’eclettico Fabrizio Barbagallo (piano e voce), con le voci di
Vittorio
Allibrio, Daria Viglianisi, Giorgia Carobene, Riccardo Villari,
Francesco Longo
(sax e voce) e dai musicisti Eco Lo Giudice (chitarra e basso), Flavio
Iuculano
(chitarra e basso), Marco Papale (batteria).
Prof.ssa Giusy Gattuso
Fotografie
di Nafisa Del Bufalo, Adéle
Balla e Giusy Gattuso
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News: ORO ROSSO DELL’ETNA di Antonio Patanè |
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L’epopea della
civiltà del vino nelle pendici orientali
e meridionali dell’Etna ha trovato una
“preziosa botte” nel volume dello storico catanese, Antonio
Patane
“L’oro rosso dell’Etna – Storia e etnoantropologia della
viticultura
orientale etnea . (Sec. XIV -XXI)
Nel
prezioso volume,
pubblicato dall’Accademia degli Zelanti e dei Dafnici di Acireale, ricco di un ben articolato corredo
documentativo,
l’Autore, docente di Lettere, e cultore
di Storia
Moderna presso il Dipartimento di Studi Politici e Sociali
dell’Università
di Catania, scrive
con le mente e il cuore, facendo trasparire
passione e competenza trasmessa dal
padre Alfio, mastro d’ascia e
valente artigiano del
legno e del palmento e della madre Peppina morta ultracentenaria fino alla fine fedele alla tradizione
familiare che ha
caratterizzato la vita e l’attività di
intere generazioni dei paesi etnei.
Il
desiderio di custodire e tramandare le pratiche e i riti della
vendemmia, ormai completamente
scomparsi, diventa un dono per le
giovani generazioni, scrigno prezioso
per la storia del territorio etneo della
Sicilia orientale, un tempo interamente coltivato a
vigneti, dalla montagna al mare, come
descritto nei primi capitoli del volume.
Nel
trentennio
(1880-1910 ) a causa della fillossera il
territorio della Sicilia orientale ha subito una radicale
trasformazione ,
dando spazio agli agrumeti che son
diventati il simbolo della “Sicilia bedda” - terra
di focu, di canti e d'amuri/
Facendo
cantare ancora:
“ st'aranci sulu nui li pussidemu / e la Sicilia nostra si fà onuri”,
Accanto
all’oduri di la zagara, che
caratterizza il territorio pedemontano, nel volume si gusta il profumo
del vino
e si riscopre un prezioso patrimonio etnoantropolico che Antonio Patanè
ha
saputo armonizzare nel monumentale volume.
Nella
prefazione del prof. Eugenio Magnano di San Lio domina l’Etna, (a
Muntagna-
Mungibeddu, di cui tutti noi “ figghi semu”, che ha
prodotto
disgrazie quando le colate laviche hanno sepolto città e campagne e
nello
stesso tempo porta fortuna per la
preziosità della sottilissima sabbia vulcanica che dà forza e sostegno
alle
viti. e impegna ad un costante lavoro del contadino per la sistemazione
del
terreno, i terrazzamenti, la costruzione di muri di recinzioni, i
fabbricati dove produrre il mosto, i
macchinari per la pressatura delle vinacce e poi ancora le cantine che
danno
caratteristiche particolari alle città del vino dell’aerea pedemontana
etnea.
Giuseppe
Adernò
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News: UCIIM inaugurazione nuova sede |
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Presso
Casa Betania, centro di solidarietà
e di servizi della Diocesi, in Via Raciti 2. venerdì 31 maggio
l’Arcivescovo di
Catania Mons Luigi Renna ha inaugurato la nuova sede
dell’Unione cattolica
degli Insegnanti (UCIIM)
Dopo
il taglio del nastro inaugurale l’Arcivescovo,
accompagnato dalla presidente, Maria Antonietta Baiamonte, ha
visitato
una mostra fotografica sul fondatore dell’UCIIM, Gesualdo Nosengo e
sono stati
ricordati i presidenti della sezione di Catania, Francesco Capodanno,
Nuccio
Sciacchitano, Santo Gagliano.
Nell’incontro
con i dirigenti e i docenti
presenti, l’Arcivescovo si è intrattenuto dialogando sulla particolare e delicata azione educativa da svolgere
nelle scuole della periferia urbana,
dove si registra un’elevata percentuale di dispersione scolastica.
Sono
intervenuti i presidenti delle sezioni
UCIIM di Tremestieri Etneo e San Giovanni la Punta, e sono intervenuti
i
presidente delle altre sezioni della Sicilia Orientale, assicurando la
loro
partecipazione alla cerimonia ufficiale del 22 giugno, per le celebrare
l’80°
dell’UCIIM, fondata a Roma il 18 giugno
1924.
Nel
corso del convegno che si svolgerà
presso il Castello Ursino 15 docenti riceveranno il titolo di
“Ambasciatori
dell’Educazione Civica”.
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News: 27 ragazzi sindaci di nove regioni nell’aula di Montecitorio 12 i delegati della Sicilia |
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Con senso di
responsabilità e grande emozione 27
ragazzi sindaci con la fascia tricolore hanno occupato l’Aula di
Montecitorio,
in occasione della cerimonia commemorativa del centenario del
discorso-denuncia
di Giacomo Matteotti pronunziato il 30
maggio 1924 alla Camera dei Deputati, che decretò la sua uccisione.
Alla
presenza del Capo
dello Stato e delle massime Autorità dello Stato i Ragazzi Sindaci,
hanno partecipato
alla “lezione” di democrazia e di cultura democratica e parlamentare
che
insegna a rispettare le idee degli altri, a dialogare, ed esporre le
proprie
idee con libertà a dignità.
La
delegazione nazionale,
coordinata dal preside Giuseppe Adernò ha
visto la rappresentanza delle regioni: Campania,
Puglia, Marche, Lazio, Emilia Romagna, Piemonte, Lombardia, Veneto e della Sicilia i ragazzi sindaci di Catania,
Adrano,
Misterbianco, Motta S. Anastasia, San Pietro Clarenza, Camporotondo,
Mascali,
Leonforte e San Filippo del Mela, accompagnati da dirigenti scolastici
di
Adrano Tiziana Baratta e Concetta
Ciurca di Leonforte; dei docenti
referenti del CCR, dei genitori e del
Vice Sindaco di San Filippo del Mela, Valentino Colosio, e in rappresentanza del Comune
di Misterbianco: il presidente del
Consiglio Lorenzo Ceglie e l’assessore all’istruzione Marina
Virgillito.
La
“giornata romana” dei ragazzi sindaci si è conclusa con la visita al
Palazzo Bachelet,
sede del Consiglio Superiore della Magistratura e così gli studenti
hanno preso
diretto contatto con il potere legislativo e giudiziario.
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Voce alla Scuola: Primo raduno nazionale dei ragazzi sindaci di 7 regioni nelle Marche |
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40 ragazzi sindaci con la
fascia tricolore, provenienti da 7 regioni, nei giorni 8 e 9 maggio
hanno
partecipato al raduno nazionale a
Morrovalle, un piccolo comune delle Marche, in provincia di Macerata,
per
celebrare il 35° anniversario del primo consiglio comunale dei ragazzi
in
Italia, avviato nel 1989 per iniziativa del professore e assessore
comunale Nazzareno
Navisse ed ora diffuso nel territorio nazionale e presente con
oltre
600 “consigli comunali dei ragazzi” in tutte le regioni
Nell’auditorium
“San
Francesco” di Borgo Marconi-Morrovale, gremito di circa
300 studenti dei diverse città e regioni i ragazzi sindaci con la fascia tricolore
hanno socializzato il progetti e le attività culturali, sociali,
ricreative
promosse e realizzate con impegno e tanto entusiasmo. Al termine dei
lavori
hanno rinnovato in maniera corale la formula di giuramento pronunziata
al
momento delle elezioni, rinnovando l’impegno a collaborare “per la
crescita
sociale e civile dalla comunità scolastica e cittadina”.
Al
Raduno nazionale, con il
patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati,
della Provincia
Regionale di Macerata e del Comune di Morrovalle. Sono
intervenuti il sindaco Andrea
Staffolani, l’Arcivescovo di Fermo , Mons. Rocco Pennacchio,
il
consigliere regionale Pierpaolo Borroni, Maria Teresa
Baglione dell’Ufficio
scolastico territoriale di Macerata,, Barbara Di Tizio delle
Prefettura
e il Lgt. Emmanuele Moretti dei Carabinieri di Morrovalle.
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Voce alla Scuola: Il Liceo Lombardo Radice promuove ''La magistratura che protegge il denaro pubblico'' |
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Iniziativa al Liceo Lombardo Radice "La magistratura che
protegge il denaro pubblico"
Presso l'Aula Magna del Liceo Lombardo Radice di Catania nella mattina
del 10 maggio si è tenuto l’incontro intitolato "La magistratura che
protegge il denaro pubblico", organizzato congiuntamente dall'Ufficio
Scolastico Regionale per la Sicilia e dalla Procura Regionale della
Corte dei Conti e tenuto dal magistrato dottoressa Natalia Torre. Hanno
partecipato all'iniziativa le quarte e le quinte classi degli indirizzi
Liceo delle Scienze Umane e Liceo Economico Sociale dell’Istituto.
La dott.ssa Torre si è impegnata con entusiasmo e voluta semplicità
espositiva a coinvolgere gli studenti nella sua profonda passione per
il Diritto e per la Nostra Costituzione, che ha citato più volte nei
numerosi articoli che riguardano il lavoro della Corte dei Conti, la
Magistratura che protegge il denaro pubblico e vigila in materia
fiscale sulle entrate e spese pubbliche all'interno del bilancio dello
stato.
Sottolinea la dott.ssa Torre agli studenti: “Denaro pubblico non vuol
dire di nessuno, ma di tutti noi e il denaro pubblico speso male
produce danno erariale e questo danneggia i cittadini stessi”.
Questo incontro ha favorito riflessioni e considerazioni sulle
tematiche della legalità e sulla gestione dei fondi pubblici per
promuovere tra i giovani l'importanza della tematica affrontata.
Le referenti di Ed. Civica
prof.ssa Annalisa Caiola e prof.ssa Maria Grazia Barone
e le
Funzioni Strumentali per l'Orientamento, il PCTO e la Dispersione
Scolastica
prof.ssa Mariapina Natoli e prof.ssa Rosaria Di Gloria
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Voce alla Scuola: Concorso Serra International 2024: due premi al Convitto Cutelli |
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“Essere per l’altro”: questo il tema scelto
quest’anno per la XIX edizione del Concorso Serra
International Italia, promosso dall’omonima associazione presente
anche nel
territorio catanese. Argomento ampio e impegnativo che sottolinea
l’importanza
del contributo di ciascuno di noi per realizzare una società più
accogliente,
solidale, giusta, libera e che ha particolarmente interessato alcuni
alunni del
Liceo Classico Europeo del Convitto Nazionale Mario
Cutelli di Catania coinvolti dalla prof.ssa Giusy
Gattuso, nell’ambito del suo progetto La scuola come
volano artistico – letterario.
Ben cinque allievi, infatti, hanno preso parte alla competizione e due
hanno
ottenuto gli ambiti riconoscimenti: Alessandro
Rosa di IC, con il testo poetico Battaglia,
si è aggiudicato il secondo premio (ovvero un assegno di 100 euro) e Desirée Ragusa di IIID, con il disegno ἀγάπη,
ha ricevuto una menzione. I ragazzi hanno ricevuto gli omaggi durante
la
cerimonia di premiazione che si è tenuta venerdì pomeriggio 10 maggio
presso il
Seminario Interdiocesano Regina
Apostolorum di Catania.
Nella
sua poesia Alessandro personifica la
lotta perpetua fra le forze del bene e del male. Sottolinea la bontà di
Amore
che cerca di rallegrare il mondo mentre Odio e Pregiudizio
discriminano,
insultano, giudicano, anche davanti ad una bambina, personificazione
dell’innocenza
e dell’Africa, il continente maggiormente abitato dagli uomini dalla
pelle
scura. Ma Amore non si arrende e cerca il suo più forte alleato per
vincere la
battaglia, Coraggio, mettendo in evidenza con lui la meraviglia della
varietà e
della diversità, sconfiggendo gli eterni nemici e riuscendo a
migliorare il
mondo. Amore così marca la sua esistenza che è di ausilio all’altro al
fine di
renderlo felice vincendo in definitiva la battaglia della vita.
Il
disegno di Desirée, costruito attraverso
sottili linee nere intersecate, esprime l’esperienza del dono di ciò
che di più
prezioso l’individuo possiede ovvero il “cuore” che racchiude il bene,
la
positività, il meglio dell’uomo. Gli elementi del viso dei protagonisti
sono
appena accennati, a parte gli occhi, poiché la percezione dei
personaggi rappresentati
passa soprattutto attraverso la vista: occhi tondi e bianchi che
lasciano trasparire
la nitidezza dell’animo. L’inestimabile dono, pronto e impacchettato,
viene
offerto a colui il quale il cuore “sanguina” in un fiotto rapido e
vistoso che
fuoriesce dal petto e arriva fino alla terra. La figura di costui è
tanto curva
quanto provata da questa perdita. Colui che dona, salva la vita,
l’essere, i
valori in cui crede e fa trionfare così il bene.
Prof.ssa Giusy Gattuso
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Voce alla Scuola: SCAMBIO CULTURALE CON IL LYCÉE BUFFON DI PARIGI (Febbraio-Marzo 2024) |
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In quest’articolo racconteremo
dell’indimenticabile esperienza dello Scambio culturale con il
Lycée
Buffon di Parigi, che ha segnato i cuori della classe 4D e di
alcuni alunni
della 5E del Liceo Classico Europeo
Convitto
Nazionale “Mario Cutelli”.
Ricordiamo ancora perfettamente il momento
in cui la nostra professoressa ci ha comunicato i nomi dei nostri
corrispondenti
e ci ha fatto mettere in contatto con loro.
Nelle
settimane successive, nelle nostre menti sono sorte diverse domande:
“Ci
troveremo bene con i nostri compagni francesi? Saranno simpatici? Sarà
facile
comunicare?”. Quando l’aereo proveniente da Parigi è atterrato, tutte
le nostre
preoccupazioni si sono alleviate. Già dalla prima sera abbiamo avuto
modo di
conoscere meglio i nostri corrispondenti, incontrandoci in un bar in
centro
città.
Ci
siamo subito trovati a nostro agio e sono presto nate le prime amicizie.
Il giorno dopo, ci siamo incontrati alle Ciminiere
e, dopo aver visitato il Museo del Cinema e il Museo
storico dello
Sbarco in Sicilia, abbiamo pranzato nel nostro Convitto, che ha
particolarmente affascinato i nostri nuovi amici. Dopodiché, ci siamo
incamminati per le vie del centro storico di Catania. I nostri
corrispondenti
hanno potuto godere di guide d’eccezione: noi stessi.
Tommaso Pistone
e Flavio Vinciguerra
Classe 4a D Liceo
Classico Europeo
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Voce alla Scuola: “Maggio dei libri” in aula magna presso il liceo Lombardo Radice di Catania: gli studenti si confrontano sulla libertà di lettura con Italo Calvino |
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Il
piacere disinteressato per la lettura e la capacità di indagare sui
sentimenti
umani aprono scorci dell’anima sconosciuti che il trambusto della
quotidianità
interrompe. Lo sanno bene gli studenti del liceo “G. Lombardo Radice”
di
Catania che, venerdì 3 maggio, hanno partecipato alla quattordicesima
edizione
del progetto del Miur “Maggio dei libri”.
“Liberi
di leggere” il tema scelto quest’anno e affrontato attraverso la
lettura
del romanzo “Se una notte d’inverno un viaggiatore” di Italo Calvino che,
da punti di vista differenti, hanno analizzato i relatori Massimo
Schilirò – docente di Letteratura italiana contemporanea
all’Università di Catania – e Ivana Zimbone, giornalista e
consulente di comunicazione. A progettare,relazionare ed
inserire in
piattaforma nazionale il nostro liceo è stata la
professoressa Marcella
Labruna, docente referente del progetto, e Concetta Mosca,
dirigente dell’istituto.
Online
e in presenza gli studenti – supportati dai professori Ascanio, Barone,
Caiola,
Caputo, Labruna, Macro, Piazzese, Schirò, e Spina– si sono
confrontati sulla lettura dell’originale opera calviniana, esempio per
antonomasia della letteratura postmoderna, in cui Lettore e
Lettrice si ritrovano a leggere ben dieci storie interrotte di
personaggi che
ricalcano tanto dei punti di vista sulla letteratura, quanto dei modi
d’essere.
La referente per Libriamoci e Maggio
dei libri professoressa Marcella Labruna
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Voce alla Scuola: RADUNO NAZIONALE DEI RAGAZZI SINDACI a MORROVALLE nelle Marche |
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35 ragazzi sindaci con la
fascia tricolore, provenienti da 7 regioni, si incontreranno nei giorni
8 e 9
maggio a Morrovalle, un piccolo comune delle Marche, in provincia di
Macerata,
per celebrare il 35° anniversario del primo consiglio comunale dei
ragazzi in
Italia.
E’
stata la scuola di
Morrovalle ad avviare per la prima volta, nel 1989, il progetto del
CCR, in
seguito diffuso nelle diverse regioni ed oggi conta oltre 600 “consigli comunali dei ragazzi” guidati dal
sindaco dei ragazzi.
Al
Raduno nazionale sono
stati concessi i patrocini del Senato della Repubblica, della Camera
dei Deputati,
della Provincia Regionale di Macerata e del Comune di Morrovalle. Hanno
inviato
messaggi il Presidente della Repubblica e il Ministro dell’Istruzione e
del
Merito.
Sarà
un grande evento per
gli studenti marchigiani, protagonisti attivi nella “scuola piccola
città”,
promotori di democrazia partecipata e cittadinanza responsabile.
Un
intenso programma
coinvolge l’8 maggio le delegazioni dei ragazzi sindaci e numerose sono
le
ragazze sindaco, insieme agli assessori e
ai consiglieri, circa trecento, in una socializzazione di progetti, iniziative
e attività realizzate nelle 35 scuole e
nei comuni di provenienza delle regioni
Marche, Emilia Romagna, Piemonte, Veneto,
Campania, Puglia e Sicilia.
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I bambini della classe
terza primaria dell’Istituto paritario “John Dewey” hanno scritto una
lettera
al Sindaco di Catania, Enrico Trantino, presentando alcune idee “per
aiutare
Catania a diventare una città meno inquinata e più sostenibile”.
L’aver
scoperto che lo
scorso anno Catania ha avuto la maglia nera della sostenibilità
ambientale, li
ha impegnati ad elaborare alcune proposte operative sollecitando:
maggiore
pulizia nelle strade; più bidoni per la raccolta differenziata, più
piste
ciclabili , panelli solari e parchi verdi”.
La lettera scritta a mano dai piccoli è stata
consegnata al Sindaco in occasione di un incontro al Palazzo degli
elefanti e i
piccoli si sono resi portavoce degli altri bambini della Città,
presentando al
Sindaco insieme alla lettera alcuni disegni con messaggi operativi e
simbolici la A: il vulcano, la T: gli
alberi, la N:
l’elefante, la I : le case e
i palazzi. E poi ancora le auto elettriche.
Il no ai cumuli di spazzatura.
I bambini, accompagnati dal preside Giuseppe
Adernò, dalle maestre Federica Abate, e Veronica Miano, da
Mariagrazia Puglisi in rappresentanza dei genitori, sono stati accolti con onore al Municipio,
mettendo in azione un esercizio di cittadinanza attiva e responsabile.
Il
Sindaco Trantino ho molto apprezzato l’iniziativa e, facendo tesoro dei
consigli dei bambini ha chiesto la loro collaborazione per essere “come
le
formichine operose, capaci di far camminare l’elefante” e dare alla
città di
Catania una nuova dimensione di socialità e di progresso.
I disegni dei bambini sono stati collocati
sotto il vetro nella stanza del sindaco, quale monito costante per una
città
ecosostenibile.
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News: A Pescara Convegno per il Decennale Ancri. I Cavalieri della Repubblica in cammino sul sentiero della Solidarietà |
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L’assemblea nazionale
ANCRI che aggrega gli Insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica è stata celebrata a Pescara nei giorni 19 e 20
aprile.
Nelle
splendide sale
dell’Hotel Adriatico di Montesilvano -Pescara il
prof. Marco
Olivetti, docente di Diritto Costituzionale alla LUMSA di Roma e membro della commissione dei
35 esperti chiamati dal Presidente della
Repubblica per le riforme istituzionali,
ha sviluppato il tema sul “Principio
della solidarietà nella Costituzione italiana”, mettendo a fuoco il
valore
solidarietà, inteso come aiuto tra le persone, muto sostegno tra i
cittadini ,
sulla scia dei “diritti sociali” che scaturiscono da una “solidarietà
paterna”
che spetta allo Stato , come ben espresso nella Carta dei Diritti
dell’Unione
Europea negli articoli 27-38, che
trovano riscontro nell’art. 2 della Costituzione quando si richiamano i
“doveri
inderogabili di solidarietà politica, economica e sociali”.
Nell’art.
52 della Carta
Costituzionale vengono altresì richiamati i doveri
di “solidarietà fraterna” che impegna ogni
cittadino alla: difesa della Patria, fedeltà alla Repubblica, al
rispetto delle
norme tributarie che costituiscono la garanzia dei servizi di
assistenza,
salute, scuola, tutela del cittadino.
Nella
voce solidarietà si
intrecciano diritti e doveri, che vengono applicati ed esercitati
nell’impianto
organizzativo delle autonomie locali, nelle quali ciascun ente
collabora e
contribuisce alla costruzione del bene comune a beneficio di tutti i
cittadini
dello Stato italiano.
Giuseppe
Adernò
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Mercoledì
17 aprile si è svolto l’ormai consueto progetto nominato “Passeggiate
archeologiche” che ha coinvolto le classi seconde del Liceo “Lombardo
Radice”
di Catania e ha visto, in qualità di “ciceroni”, gli studenti della
classe IV
C. Al progetto hanno partecipato anche gli alunni del liceo francese di
La
Roche-sur-Yon in mobilità presso il nostro istituto.
Il
progetto, curato dalla Prof.ssa Marcella Labruna, ha rappresentato una
proficua
opportunità di apprendimento per gli studenti del liceo “Lombardo
Radice”
guidati alla scoperta della loro città, Catania.
Gli
studenti, infatti, hanno fruito di una lezione di storia e di arte “en
plein
air” e sono rimasti affascinati dalla peculiare struttura geologica di
Catania
che, come la mitologica Fenice, è sempre risorta dalle sue ceneri.
Nella prima
parte della mattinata gli studenti hanno conosciuto le
vicende
dell’acquedotto, l’ipogeo quadrato, il foro, il cardo e il decumano
nonché le
terme della Rotonda e dell’Indirizzo straordinarie architetture
purtroppo non
fruibili ma bel visibili.
L’itinerario
ha avuto inizio dalla centralissima Piazza Stesicoro dove gli alunni
della
classe IV hanno illustrato la storia del “Colosseo nero”, ovvero
dell’imponente
Anfiteatro romano, così soprannominato perché costruito con la pietra
lavica
dell’Etna e secondo solo al Colosseo.
Prof.ssa Alina Rizza
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Voce alla Scuola: Mascalucia - Federico Sorrenti, sindaco dei ragazzi dell’istituto Leonardo Da Vinci |
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Mascalucia
- La
solenne cerimonia di giuramento
del Sindaco dei Ragazzi dell’Istituto “Leonardo da Vinci ” ha avuto
luogo
nell’aula consiliare recentemente restaurata.
Il Sindaco Vincenzo Magra ha accolto
gli studenti e i genitori e
i piccoli consiglieri e assessori hanno occupato
il posto degli amministratori cittadini.
La
cerimonia ha avuto inizio con il canto dell’Inno d’Italia e l’ingresso
in aula
del Tricolore e del testo della Costituzione, accompagnati dal sindaco
uscente Carlotta
Di Della e del neosindaco eletto Federico Sorrenti.
Il
sindaco uscente ha presentato la relazione delle attività svolte nel
corso del
suo mandato e come ha vissuto l’esperienza di sindaco dei ragazzi,
quindi ha
deposto la fascia tricolore.
Con
grande emozione Federico Sorrenti, alunno della classe seconda,
ha
recitato, con la mano sulla Costituzione, la formula di giuramento “Giuro
di
essere fedele alla Repubblica …. Mi
impegno a collaborare per il bene della scuola, piccola città e per la
crescita
sociale e civile e della Comunità scolastica” quindi ha baciato la
bandiera
e firmato la pergamena del giuramento , controfirmata dal Sindaco,
dalla
dirigente Concetta Rita D’amico e
dalla mamma del sindaco, così da stabile una maggiore cooperazione e
convergenza
educativa tra scuola e famiglia.
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Giorno
23 e
24 Marzo dalle ore 9.00 alle ore 13.30, presso il Museo MURA – Villa
Zingali
Tetto di Catania, in via Etnea n.742, sarà aperta al pubblico la visita
alle
prestigiose collezioni permanenti delle stampe di incisione,
dell’artista
veneziano del 700, Giovanni Piranesi e dell’architetto siciliano, del
900,
Francesco Fichera. L’iniziativa, promossa dall’associazione Nazionale
Fai, in
collaborazione con il Liceo Lombardo Radice di Catania, dal titolo apprendisti
ciceroni, rientra tra le attività di alto livello di PCTO e mira
alla
valorizzazione del patrimonio storico - artistico - archeologico nonchè
al
rafforzamento dell’identità culturale dei cittadini catanesi. Per
l'attività è
stata selezionata la classe 3LB del liceo linguistico, coordinata
dal DICAR – Dipartimento
di Architettura - dell’Università di Catania, dal Fai,
dalla tutor interna Prof.ssa Labruna Marcella.
Sono
gli studenti in prima persona a guidare il pubblico nell’edificio
nel quale è possibile ammirare pregevoli oggetti originali di arredo in
stile
liberty, appartenuti all’avvocato Zingali. Il percorso, consta 9 sale
visitabili, è arricchito dalle ammirevoli decorazioni pavimentali e
stucchi di
arredo, dell’esecutore Gaetano D’Emanuele.
La
Coordinatrice del dip di Arte professoressa Daniela Aquilia
La Referente
per i beni culturali professoressa Marcella Labruna
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Voce alla Scuola: Progetto Erasmus+ “Tourisme Responsable” per gli alunni della scuola secondaria di primo grado Dante Alighieri Catania |
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Si è svolta dal 13 al 19 Marzo 2024 a Catania
la settimana di accoglienza di una classe "quatrième" composta da 10
ragazzi e 11 ragazze del collège Les Aravis di Thônes, Francia. La
permanenza
degli alunni e delle alunne è stata la prima tappa del progetto
Erasmus+
Tourisme Responsable che ha visto la scuola secondaria di primo grado
“Dante
Alighieri” di Catania, ed in particolare gli alunni delle classi
seconde che
studiano francese, impegnata nell’organizzazione e nella gestione
dell’esperienza.
Gli
obiettivi del progetto
sono: esplorare i rispettivi territori prima e realizzare itinerari
turistici
sostenibili poi. Il vulcano Etna per Catania e il Monte Bianco per
Thônes sono
mete che attirano flussi consistenti di viaggiatori in ogni stagione
Così gli
alunni e le alunne delle due scuole hanno pensato ad itinerari di
MONTAGNA
SOSTENIBILE in cui avventurarsi lungo sentieri meno battuti,
prendendosi il
proprio tempo, osservando la natura e passeggiando tra i boschi e
questo può
essere bellissimo oltre che salutare.
Prof.ri Lorenzo Bordonaro,
Rosi Privitera, Alessandra Costanzo
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Voce alla Scuola: Premio della critica al Convitto Cutelli di Catania per il concorso “Logo Convittiadi 2024” |
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“Il bozzetto si è distinto per la
grazia e la sapiente armonia del disegno e la bellezza d’insieme. Due
giovani
che suonano e giocano con la palla, il tutto circondato dai 5 cerchi
olimpici.
Linguaggio essenziale, fondato sul fascino delle immagini e null’altro
a distogliere
l’attenzione”. Così si è espressa, sull’elaborato grafico
realizzato
dall’alunna Isabella Giulia Minnella classe 1A Liceo Classico Europeo
del “Convitto
Nazionale Mario Cutelli, la
commissione giudicatrice per il concorso
“Logo Convittiadi 2024”, manifestazione itinerante organizzata
anche quest’anno
dal Convitto Nazionale “Pasquale Galluppi”
di Catanzaro, diretto dalla Rettrice
Stefania Cinzia Scozzafava.
La
commissione, presieduta dal dottor Virgilio Piccari,
Direttore dell’Accademia di belle Arti di Catanzaro e formata da due
docenti di
discipline pittoriche e un docente educatore del Convitto Nazionale Pasquale Galluppi, ha valutato circa 200
bozzetti arrivati da tutta Italia nell’ambito del concorso che aveva
come tema “Lo sport ci unisce”. Vincitore il
disegno dell’allieva del Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II di
Roma, Margherita
Giachetti, che rappresenterà la manifestazione come logo ufficiale; la
commissione ha poi individuato l’elaborato grafico della nostra
Isabella Giulia
Minnella classe 1A Liceo Classico Europeo, assegnandole il premio della
critica;
entrambe le allieve saranno premiate nella serata finale della
manifestazione,
destinata alle premiazioni.
Ebbene
sì, non si tratta di un reality tv, bensì delle vere Convittiadi,
giunte ormai alla loro XVI edizione, organizzate ogni edizione da un
Convitto
diverso in una regione diversa. Ancora una volta saranno un’importante
momento di aggregazione e di
crescita sociale per tutti gli allievi partecipanti, quest’anno circa
2000,
provenienti da ben 35 Convitti e Educandati di tutta Italia,
Istituzioni
educative che rappresentano il fiore all’occhiello nel panorama
scolastico
italiano proprio per la valorizzazione dell’educazione, in quanto
l’aspetto
educativo tutoriale trova in essi la loro connotazione per antonomasia
grazie
alla presenza degli educatori che in questo caso pure organizzano e
accompagnano gli allievi in questa importante manifestazione.
Prof.ssa Cinzia Nigro
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Incontri: EDUCARE ALL’AFFETTIVITA’. Una sfida per la scuola e la società di oggi |
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Con il titolo “Ed
io avrò cura di te - Percorsi per educarsi ed educare all’affettività”
è
stato celebrato il 6 marzo un convegno di docenti-educatori presso il
centro
fieristico “Le Ciminiere”.
Educare
l'affettività è quell'arte
specialissima che dà senso a ciò che accade nel cuore dei ragazzi e
impegna ad aiutarli
nell’orientare il cuore verso il bene e la felicità e a indicargli la
giusta
direzione.
La data,
annunciata da tempo dall’Ufficio diocesano di
Pastorale scolastica, ha consentito la partecipazione di numerosi
docenti, i
quali hanno avuto modo di riflettere e approfondire il tema
dell’educazione
all’affettività, che va ben oltre quello dell’educazione sessuale, spesso proposto come attività integrativa al
curricolo scolastico
Giuseppe Adernò
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ACIREALE
–
L’aula consiliare del comune di
Acireale nella mattinata del 29 febbraio è stata animata dai ragazzi
dell’Istituto
comprensivo “Paolo Vasta”, guidato dalla dirigente Rosa Arnone.
Insieme
alla bandiera tricolore e al testo della Costituzione sono entrati in
sala.
Ha
introdotto la cerimonia Sofia Mazzoli con la fascia tricolore,
alunna di
terza media, sindaco uscente, la quale ha relazionato sul suo mandato
di
“sindaco dei Ragazzi”, elencando le iniziative e i progetti realizzati
nel
corso dell’anno, come hanno documentato nei successivi interventi gli
assessori
uscenti, tutti convergenti nel comunicare la positività dell’esperienza
vissuta.
Al termine dell’intervento Sofia ha deposto la
fascia tricolore accanto al testo della Costituzione e Riccardo
Grasso,
seconda media, neo letto sindaco . ha
recitato la solenne formula di giuramento alla presenza del presidente
del
consiglio comunale Michele Greco dell’Assessore comunale
Valentina
Pulvirenti
“Giuro
di essere fedele alla Repubblica… mi impegno a collaborare per il bene
della
scuola piccola città e per la crescita sociale e civile della comunità
scolastica”. Con queste parole, pronunciate con emozione e
sicura
convinzione, Riccardo è diventato “sindaco dei ragazzi” e, dopo
aver
baciato la bandiera ha indossato la fascia tricolore e firmato l’atto
di
giuramento.
Hanno
quindi giurato in maniera corale i neo assessori: Sergio Giuffrida
allo
sport e tempo libero; Gaia Caruso, alle politiche ambientali; Ludovica
Mammana delle politiche scolastiche e Marta Coco, ai
rapporti
con le associazioni e le istituzioni.
Il presidente del consiglio, Giuseppe
Murabito,
dopo aver giurato ha fatto squillare il campanello d’argento
ed ha occupato la postazione del
presidente.
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E’stato un pomeriggio all’insegna della cultura, quello
trascorso giovedì 29 febbraio presso il Salone degli Specchi di Giarre,
per alunni
e docenti che hanno preso parte alla cerimonia di premiazione del 18°
Premio di
Poesia San Valentino, organizzato
dalla Pro Loco di Giarre. Nel corso dell’evento la nostra studentessa
Elena
Vittorio di IIIA del Liceo Classico Europeo del Convitto Nazionale
Mario
Cutelli, seguita dalla prof.ssa Giusy Gattuso nell’ambito del suo
Progetto La
scuola come volano artistico – letterario, ha ottenuto il terzo premio
con la
poesia Abbraccio. La serata ha visto una nutrita partecipazione di
pubblico e
la presenza del sindaco di Giarre dott. Leonardo Cantarella e
dell’assessore
alla Pubblica Istruzione Antonella Santonoceto.
Il
presidente della pro loco Salvo Zappalà ha condotto e
allietato piacevolmente la kermesse con interventi che hanno arricchito
e dato
spessore alla manifestazione. La magnifica cornice dell’elegante
location,
inoltre, ha regalato all’incontro un’aria celebrativa offrendo agli
alunni
autentiche occasioni di elogio. Il
testo, in parte in rima, esprime
il calore e l’energia che una stretta sincera, sentita e appassionata
può
suscitare nonché il senso di accoglienza che manifesta e che in grado
di
allietare il volto di chi lo riceve. Perché stringersi forte?
L’autrice
sembra rispondere a quest’interrogativo proponendo
delle anafore d’effetto che tentano di decifrare la natura stessa
dell’abbraccio: “per non farti fuggire”, per sorridere, per piangere,
per
sentirsi rinascere o … morire.
Prof.ssa
Giusy Gattuso
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News: IL TRICOLORE ALLA FONCANESA |
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01_03_01
In
occasione del 73° anniversario dell’istituzione dell’Ordine al Merito
della Repubblica
(Legge
3 marzo 1951,
n. 178 ), gli
Insigniti della sezione ANCRI di
Catania hanno donato la bandiera Tricolore alla
prestigiosa Fondazione catanese
per lo studio e la cura delle
malattie neoplastiche del sangue FON. CA. N E. SA.
La delegazione ANCRI è stata accolta dalla
presidente
Agata Rosalba Zappalà
Massimino , la quale ha presentato le origini e le
finalità di “Casa
Santella”, centro di accoglienza presso il policlinico di
Catania.
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Erasmus+: Coordinamento nazionale ambasciatori Erasmus+ 2024. Oltre la formazione! |
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Si è appena concluso il
Coordinamento nazionale Ambasciatori Erasmus + Scuola, a Cervia/ Milano
Marittima in provincia di Ravenna. Il prestigioso evento annuale,
organizzato
da Indire, si è svolto dal 21 al 23 febbraio 2024. Una full immersion
nel mondo
del Programma Erasmus, con momenti
di formazione e sperimentazione didattica, che costituisce un passo
obbligato
per tutta la rete di Ambasciatori scuola, che sono oltre 240 in tutta
Italia.
Gli Ambasciatori Erasmus + sono una preziosa risorsa per diffondere le
opportunità offerte dal Programma Erasmus+, questi, selezionati tra
docenti e
dirigenti scolastici esperti di cooperazione e progettazione europea
per la
scuola, svolgono un ruolo cruciale nel promuovere la consapevolezza, la
partecipazione e l’internazionalizzazione degli istituti scolastici a
livello
regionale e provinciale.
La
rete degli Ambasciatori Erasmus+ Scuola
è un’iniziativa dell’Agenzia nazionale Erasmus+ INDIRE,
in collaborazione con i Referenti istituzionali e pedagogici nominati
dagli Uffici Scolastici Regionali di tutta
Italia.
Gli
ambasciatori elaborano
e portano avanti un piano di formazione regionale annuale ricco di
seminari,
webinar, convegni eventi e manifestazioni promuovendo, sostenendo e
orientando
sul programma Erasmus+ e sulla
progettualità eTwinning..
Il
Coordinamento
Ambasciatori Erasmus+ di Cervia/Milano Marittima 2024 ha visto la
partecipazione di 24 ambasciatori siciliani, rispetto ai 35 effettivi.
Gli
ambasciatori presenti guidati dalla referente pedagogica regionale
prof.ssa
Loredana Messineo erano i seguenti: professori R. Aiuppa, D.Culò, M.G.
Di Vita,
P.Liparoto, M.G. Marino, S. Salerno, A. Savona e la d.s. L. Turiano per
la
provincia di Palermo.I professori L. Arcidiacono, L. Bordonaro, I.
Confalone,
S. Di Stefano, R.M. Falà, L. Muzzetta, per la provincia di Catania. I
professori C. Angelico, S. Brunno, A. Ruffino per la provincia di
Siracusa. I
professori R.M. Giacalone, la d.s. A.M. Campo, per la provincia di
Trapani.
Prof.ssa
Irene Confalone ambasciatrice Erasmus+ – Liceo Lombardo Radice Catania
Prof.
Lorenzo Bordonaro, ambasciatore Erasmus+ - Scuola Dante Alighieri
Catania
https://www.erasmusplus.it/ambasciatori_scuola/sicilia
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Erasmus+: ACCOGLIENZA ERASMUS+ IL LOMBARDO RADICE APRE LE PORTE ALLA FINLANDIA |
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Con la tradizionale
cerimonia di consegna degli attestati di partecipazione e lo scambio di
saluti
e ringraziamenti, si è conclusa l’intensa settimana di attività di
accoglienza
di una delegazione finlandese, di 2 docenti e di 8 studenti, di età
compresa
tra i 16 ai 19 anni, provenienti dall’Ytlisseoforssa
della città di Forssa. La
mobilità in ingresso Erasmus+ della scuola finlandese, ha ancora una
volta
sottolineato la grande valenza delle iniziative volte al processo
d’internazionalizzazione del L.S. “L. Radice”, previste dal nostro
Piano
Erasmus+, la cui Mission è aprire le
menti, creare sinergie, accrescere competenze e conoscenze.
Infatti,
sebbene già da
diversi anni la nostra scuola sia coinvolta in iniziative di scambi
culturali, gemellaggi
e partenariati con istituzioni scolastiche europee, dallo scorso anno
scolastico ha intrapreso un nuovo percorso d’eccellenza Erasmus, con il
prestigioso riconoscimento, da parte dell’AN INDIRE,
dell’Accreditamento
quinquennale, che assicura finanziamenti stabili per mobilità
transnazionali di
docenti e studenti/esse.
Coordinatrice Erasmus, prof.ssa Valeria Piana.
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News: “Chiamati all’Amore con speranza” Strenne salesiane del Rettor Maggiore |
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Nella
tradizione salesiana il Rettor Maggiore ogni anno, in occasione delle
feste natalizie
e del nuovo anno, consegna ai salesiani un documento di indirizzo e di
guida
spirituale e organizzativa per l’intera Congregazione, una vera “lettera
pastorale” che promuove l’armonia della famiglia salesiana. Le
“strenne”
costituiscono un elemento
peculiare dell’eredità di Don Bosco e un dono simbolico e
significativo che scandisce i ritmi di crescita spirituale della
comunità.
Le
Strenne che don Ángel Fernández
Artime, - Rettor Maggiore, del 2014, recentemente
nominato Cardinale - ha prodotto
e diffuso nei suoi 10 anni alla guida della Congregazione Salesiana
(2014-2024)
sono state raccolte in una pubblicazione a cura del
segretario e portavoce, don Giuseppe Costa,
maestro in giornalismo, già direttore dell’Editrice vaticana LEV.
Il
volume, intitolato “Chiamati
all’Amore con speranza” , è destinato non solo ai salesiani, ma anche ai laici, “Amici
di Don Bosco” e
riporta
nell’introduzione, gli i interventi del giornalista Enzo Romeo,
del
docente della Facoltà Teologica di Sicilia Massimo Naro e della
sociologa Cecilia Costa dell’Università degli studi di Roma
Tre, i quali
dal loro punto di vista presentano una lettura trasversale delle
preziose e
articolate dieci “strenne”.
Al
tempo di Don Bosco erano brevi messaggi, oggi sono
dei saggi articolati in capitoli e
arricchiti di video e immagini, come un
docufilm che attraverso la rete digitale
raggiunge tutte le Case salesiane diffuse nel mondo.
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Voce alla Scuola: L’Istituto “De Roberto” di Catania lancia il concorso “Federico De Roberto - I luoghi dei Vicerè” |
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CATANIA
– La
lezione-dibattito
della prof.ssa
Dora Marchese lancia il concorso “Federico
De Roberto – I luoghi dei Vicerè” nell’auditorium del
Plesso Meucci
dell’Istituto comprensivo intitolato al celebre scrittore.
Gli
alunni dell’Istituto
Comprensivo “Federico
De Roberto” di Catania –
con a capo la Dirigente
Scolastica Prof.ssa Cinzia Giuffrida – incontrano
la
prof.ssa Dora Marchese, docente di lettere, esperta di Letteratura
dell’Ottocento e del Novecento, autrice di saggi su Verismo e
Naturalismo.
Un
incontro letterario tenutosi lo scorso 16 febbraio presso il teatro
dell’Istituto, che ha coinvolto, appassionando, gli alunni delle classi
terze
della scuola secondaria di primo grado.
La
prof.ssa Dora Marchese ha presentato non solo l’aspetto artistico dello
scrittore verista Federico De Roberto, ma ha delineato il profilo
dell’uomo che
si cela dietro gli scritti, dell’uomo che ha vissuto nutrendo sogni,
speranze
talvolta deluse, dell’uomo e delle sue amicizie, attraverso la
rievocazione di
alcune pagine tratte dalle raccolte epistolari con la madre, con gli
amici
Verga e Capuana.
Gli
studenti hanno conosciuto l’uomo che si nasconde dietro le opere, uno
scrittore
che ha descritto nel suo romanzo “I Viceré“,
alcuni luoghi della città di
Catania.
Un excursus attraverso
le immagini del Palazzo Biscari, del Monastero dei Benedettini, di via
Etnea,
di Piazza Duomo, di via Crociferi, immagini che emergono e si dipanano
tra le
pagine del romanzo della famiglia Uzeda.
Da newsicilia.it
del 17/02/2024
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News: VALUTAZIONE CON GIUDIZI SINTETICI nella scuola Primaria. Valutare gli alunni della scuola Primaria con giudizi sintetici significa voler misurare il cielo con il centimetro”. |
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Il
ministro Valditara ha espresso chiaramente il suo pensiero sui nuovi
criteri di
valutazone nella scuola primaria : “Basta con le definizioni
incomprensibili
tipo ‘avanzato’, ‘intermedio’, ‘base’, ‘in via di prima acquisizione’.
Al di là
del giudizio analitico, vogliamo che alle elementari le valutazioni
siano chiare,
semplici: ottimo, buono, discreto, sufficiente, insufficiente,
gravemente
insufficiente”.
Si
torna indietro nel cammino della valutazione scolastica
LA
CULTURA
DELLA VALUTAZIONE
Il
docente educatore come Michelangelo “tira
fuori da ogni bambini la parte migliore” e la valutazione, parte
integrante
del progetto formativo, non ha lo scopo di selezionare i “migliori”,
ma, più
concretamente, di fare in modo che emerga in tutti i bambini e ragazzi
“la loro
parte migliore”.
Il
significato etimologico del termine valutazione richiama il senso del
saper “dare valore”, e, come afferma Franco
Lorenzoni“ nel libro “, I bambini pensano
grande. Cronaca di un’avventura pedagogica" (Sellerio, 2014),
sollecita l’impegno di valorizzare tutti i bambini, accogliendo le loro
diversità nell’apprendimento.
Giuseppe
Adernò
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All’Istituto
John Dewey, “Club dei piccoli
lettori” un progetto speciale per riscoprire il
piacere della lettura
JDL Leggere non per
dovere, ma per il gusto di farlo
John
Dewey Library
con la sigla “JDL” gli alunni
dell’Istituto John Dewey di Catania, sito presso la Fondazione
Valdisavoia nella collina di Cibali, sono entrati nel “Club dei
piccoli lettori”
ed il piano mansardato dell’edificio è stato trasformato in accogliente
sala
lettura con cuscini e tanti libri da scegliere.
Già,
ogni giorno prima di Natale, una
mamma “lettrice”, ha letto con toni
coinvolgenti racconti che lasciano significativi insegnamenti per
vivere
meglio.
Ora
il progetto lettura, ha
dichiarato la direttrice Martina Formosa, arricchisce l’offerta
dei “cantieri
educativi “, perché leggere un libro non è soltanto un modo per
trascorrere
il tempo, ma i libri contengono parole in grado di suscitare emozioni e
sentimenti,
che guidano la scoperta di mondi sconosciuti e inesplorati.
Il
progetto prevede momenti speciali
di lettura guidata da docenti esperti che aiutano i bambini e i grandi
alla
pratica della lettura intelligente e coinvolgente. Sono
libri scelti su specifiche tematiche
formative e i bambini, dotati di un tesserino registrano ogni mese i
libri
letti che vengono scambiati ed i molteplici messaggi ricevuti vengono
commentati
e socializzati negli incontri del lunedì.
Ci
sono anche testi in stampato
maiuscolo per i più piccoli e intriganti collane “brividose”, libri sui
miti
greci, grandi classici ed anche testi in lingua inglese, tedesca e
spagnola, a
rinforzo e sostegno di quanto si apprende nelle lezioni ordinarie del
mattino.
Giuseppe Adernò
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News: UN FRANCOBOLLO PER CELEBRARE I 200 ANNI DEL SOGNO DI DON BOSCO |
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Per ricordare il 200°
anniversario del sogno di
San Giovanni Bosco, le poste vaticane hanno emesso un originale
francobollo che
ripropone l’immagine di quel sogno che
ha dato l’avvio all’opera salesiana a servizio della gioventù.
Era
l’anno 1824, quando il
piccolo Giovanni Bosco, come egli stesso racconta nelle sue Memorie,
fece un
sogno: “ Mi parve di essere vicino a casa… dove stava raccolta una
moltitudine di fanciulli, che si trastullavano… Alcuni ridevano, altri
giocavano, non pochi bestemmiavano. All'udire quelle bestemmie mi sono
subito
lanciato in mezzo di loro, adoperando pugni e parole per farli tacere…
In quel
momento apparve un uomo venerando... la sua faccia era così luminosa,
che io
non potevo rimirarlo. Egli mi chiamò per nome e mi ordinò di pormi alla
testa
di quei fanciulli aggiungendo queste parole - Non con le percosse, ma
con la
mansuetudine e con la carità dovrai guadagnare questi tuoi amici.
Mettiti dunque
immediatamente a fare loro un'istruzione sulla bruttezza dei peccati e
sulla
preziosità della virtù - …vidi accanto a lui una donna di maestoso
aspetto,
vestita di un manto, che risplendeva da tutte le parti… mi accennò di
avvicinarmi a lei, mi prese con bontà per mano e mi disse - Guarda - …Guardando mi accorsi che quei
fanciulli erano tutti fuggiti ed in loro vece vidi una moltitudine di
capretti,
di cani, orsi e di parecchi altri animali - Ecco il tuo campo, ecco
dove devi
lavorare. Renditi umile, forte e robusto: e ciò che in questo momento
vedi
succedere di questi animali, tu dovrai farlo per i miei figli… a suo
tempo
tutto comprenderai.”
Giuseppe Adernò
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Incontri: EDUCAZIONE E INNOVAZIONE SULLA SCIA DI DON MILANI 15 febbraio - Convegno al Convitto Cutelli |
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Promosso dall’AIDU (Associazione Italiana Docenti
Universitari), in collaborazione con altre associazioni del settore
scolastico, giovedì
15 febbraio alle ore 16,00 presso
l’artistica
Sala Vaccarini del Convitto Nazionale Mario Cutelli avrà luogo
il
convegno sul tema: “Educazione e
innovazione sulla scia di Don Milani”.
Con il
patrocinio dell’Arcidiocesi di Catania e del Comitato Nazionale per le
celebrazioni del centenario di Don Milani, il convegno ripropone ancora
una
volta il messaggio pedagogico del parroco di Barbiana e l’Arcivescovo
Mons Luigi
Renna tratterà il tema: “Alle radici della passione educativa di
Don
Milani”.
Dopo il saluto
introduttivo della presidente AIDU di Catania, prof. Rosa Calvagna
ed i
saluti istituzionali del Rettore del Convitto Stefano Raciti e
del Dirigente
dell’Ufficio scolastico Territoriale, Emilio Grasso,
interverranno dalla
Presidenza nazionale AIDU i professori Alfonso Barbarisi e Roberto
Cipriani
sull’attualità della lezione di Don Milani nella scuola e nella società
di oggi,
in risposta all’emergente crisi educativa e valoriale.
Le
regole pedagogiche di Don Milani “Maestro
attento a tutti e a ciascuno” saranno illustrate dal prof. Italo
Fiorin,
docente di pedagogia generale e sociale alla Lumsa di Roma e le
innovazioni nella
scuola di oggi sulla scia di Don Milani saranno presentate dal prof. Daniele
Manni di Lecce, vincitore del Global Teacher Award, il
quale da
imprenditore, prestato alla scuola, ha trasmesso ai suoi
studenti la cultura d’impresa attivando una didattica innovativa che
rende gli
studenti protagonisti, proattivi, creativi e “azionisti”
nell’impresa educativa e formativa
della scuola.
La
prof. Paolina Mulè, docente di didattica e
pedagogia speciale all’Università di Catania, commentando “Lettera
ad una professoressa”
farà luce sul processo di integrazione scolastica e di inclusione
sociale.
Il
tema “La Costituzione come scuola di cittadinanza”
sarà trattato dal prof. Luigi D’Andrea, docente di Diritto
Costituzionale Università di Messina e Presidente nazionale MEIC
(Movimento Ecclesiale
di Impegno Culturale).
Al
convegno, che sarà coordinato dal preside Giuseppe
Adernò, hanno aderito l’AIMC, il MEIC, l’UCIIM;
le associazioni DIESSE e DISAL; gli uffici
diocesani per la pastorale
scolastica, universitaria e dispersione scolastica; l’associazione
degli ex allievi del Convitto
Cutelli e la Tecnica della Scuola, che da sempre ha raccontato il
cammino di
innovazione per una scuola di qualità.
Ai
docenti sarà
rilasciato dall’UCIIM l’attestato di
partecipazione, mediante registrazione e
QR Code.
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Voce alla Scuola: Intervista a Daniele Manni, vincitore del Global Teacher Award. SCUOLA STUDENTE-CENTRICA Daniele Manni spiega come in una piccola scuola di appena 200 studenti ci sono tanti ragazzi imprenditori |
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La
Tecnica della scuola ospiterà
a Catania il prossimo 15 febbraio il prof.
Daniele Manni, il quale parteciperà al convegno di chiusura del
centenario di
Don Milani, promosso dall’AIDU, in
collaborazione con alcune associazioni professionali, presso il
Convitto “Mario
Cutelli” di Catania.
Daniele
Manni,
docente dell’Istituto Tecnico
Economico,
Informatico ed Imprenditoriale “Galilei-Costa-Scarambone” di
Lecce, ha
guidato e promosso un’efficace innovazione della didattica, offrendo ai
ragazzi
molteplici opportunità di creare imprese e attivare
startup ed è stato selezionato al Global
Teacher
Award.
Intervenendo
al convegno sul tema: “Educazione e Innovazione sulla scia di Don
Milani”
Daniele Manni, darà testimonianza all’I
care” di Don Milani che pone al centro lo studente e lo rende
protagonista attivo del processo di formazione.
Pur
operando in un plesso scolastico di 200 alunni, si registrano
eccellenti
progressi e sono numerosi i giovani imprenditori.
Giuseppe
Adernò
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Giorno 23 gennaio 2024, in occasione del progetto di
didattica
orientativa dal titolo “E dopo il diploma? Laboratorio di
orientamento al
lavoro “proposto dalla Professoressa S. Terranova per la classe 5E
del
Liceo Classico Europeo Convitto Nazionale Mario Cutelli di Catania, si
è svolto
per la prima volta in Sicilia un incontro di orientamento verso il
mondo del
lavoro, curato dal Consiglio Provinciale dell’Ordine dei Consulenti del
Lavoro
di Catania e guidato dal presidente Giovanni Greco, dalla dottoressa
Deborah
Sozzi, consigliere dell’Ordine Provinciale di Catania e dalla
dottoressa
Annalisa Spanò, presidente
dei Revisori del Consiglio Provinciale dell’Ordine dei Consulenti di
Catania.
All’attività
di orientamento ha preso parte anche
l’Associazione Giovani Consulenti del Lavoro di Messina rappresentata
dal dottor
Giuseppe Pagliuca, segretario dell’Ordine dei Consulenti del
Lavoro
della provincia di Messina e componente della giunta nazionale
dell’associazione giovani Consulenti del Lavoro.
Il
progetto di didattica orientativa, inserito nelle proposte formative
del Ce.Se.
Di. della Città metropolitana di Torino, dell’Ufficio Scolastico
Regionale del
Piemonte e della Regione Piemonte, viene declinato a seconda delle
disponibilità del territorio e soprattutto in base alle richieste
dell’istituto
scolastico.
Prof.ssa
Salvatrice Terranova
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Voce alla Scuola: Syria Leone, primo sindaco della scuola “DE ROBERTO” di Catania |
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05_02_05
CATANIA –
L’auditorium del plesso “Castaldi” dell’Istituto
comprensivo “De Roberto” alla vigilia della festa di Sant’Agata, si è
trasformato
in “aula consiliare” e con il quadro
della Patrona, la ricostruzione del fercolo e delle candelore,
realizzato dai
ragazzi in cartapesta, Syria Leone,
alunna della classe seconda secondaria,
eletta “sindaco dei ragazzi ha recitato la solenne formula di
giuramento alla
presenza dell’Assessore comunale alla scuola, Andrea Guzzardi,
e della
dirigente Cinzia Giuffrida.
“Giuro di essere
fedele alla Repubblica… mi
impegno a collaborare per il bene della scuola piccola città e per la
crescita
sociale e civile della comunità scolastica”. Con queste parole,
pronunciate
con emozione e sicura convinzione, Syria è diventata “sindaco dei
ragazzi”
ed ha indossato la fascia tricolore, dopo aver firmato l’atto di
giuramento,
controfirmato dalle Autorità e dai genitori della neoeletta.
Hanno
quindi giurato il vice sindaco, Giordana
Arena; gli assessori: Marussig
Alice, all’ambiente ; Baglieri
Giuseppe, alla Cultura ; Russo
Patrick , allo sport; Arlotta
Agata, al turismo ; Di Guardo Rosario, alla cultura
digitale; Palumbo
Helen, alle relazioni con gli Enti
pubblici;
Ruggeri Danilo, al bilancio e
all'economia ; Vinciguerra Aurora, alla
solidarietà e pari opportunità.
Subito
dopo hanno giurato coralmente i consiglieri eletti: Giorgetti
Francesco - Fiera Giulia - Indelicato Martina -Bellia Andrea - Donzi Tancredi - Catanzaro
Giorgia - Bonaccorso Ludovica - La
Ferlita Luca
- Rapisarda Mattia Giovanni-Provenzano
Leonardo.
Grande l’emozione dei genitori nel vedere i
figli protagonisti attivi di cittadinanza e di democrazia ed anche i
docenti
referenti Ilenia Rigliaco e Francesca Tinè, hanno raccolto i
frutti del
loro intenso lavoro educativo e formativo.
La dirigente
Cinzia Giuffrida si è
complimentata con i neoeletti, apprezzando ogni singola proposta e, nel
condividere la finalità del progetto di Educazione Civica applicata, ha
evidenziato la funzione educativa della scuola che “forma l’uomo
e il
cittadino”. Ha ringraziato le docenti referenti del progetto
del CCR e
quanti hanno collaborato nelle diverse fasi elettorali che hanno
coinvolto i
diversi plessi scolastici.
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Come già da diversi anni tutti i ragazzi
sindaci della Provincia sono invitati a partecipare alla solenne
processione
dell’offerta del cera del 3 febbraio (Carrozza del Senato, portando
ciascuno
una candela e i fiori da offrire alla Santa Patrona, in rappresentanza
dei
compagni di scuola.
Hanno aderito all’iniziativa promossa dal
preside Giuseppe Adernò, coordinatore dei CCR . i ragazzi sindaci delle scuole cittadine: Brancati,
Cavour, Deledda, De Roberto, Maria Ausiliatrice, Parini,
San Giovanni Bosco; dai paesi
vicini: Adrano, Belpasso, Calatabiano, Gravina, Misterbianco, Motta
S.
Anastasia, Nicolosi, Palagonia, Piedimonte Etneo, Sant’Agata Li
Battiati, San
Pietro Clarenza, Trecastagni e Tremestieri.
La
presenza dei 30 ragazzi sindaci è un segno di condivisione del senso
della
festa che accomuna non solo la città, ma l’intera provincia etnea,
nell’essere
vicina alla Santa Patrona e l’azione educativa si manifesta anche con
questo
gesto di devozione che i ragazzi vivono da
protagonisti, con intensa emozione.
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Tra
le molteplici e variegate manifestazioni della solenne festa in onore
di Sant’Agata
un particolare momento è stato dedicato ai bambini delle scuole
Primarie della
Città.
Riproponendo
un gesto della tradizione antica, quando, in occasione della festa
della
Madonna, il 2 febbraio, venivano portati in chiesa i bambini e le
famiglie
benestanti offrivano i vestiti per i bambini poveri, com’è raffigurato
nel
dipinto di Giuseppe Sciuti (1898) - altare
di sinistra della Chiesa di S, Agata La Vetere, la prima cattedrale di
Catania,
per iniziativa del preside Giuseppe Adernò, si ripropone la
tradizione
interrotta dal Covid e i bambini diventano protagonisti nella festa
della Santa
Patrona.
L’iniziativa
di quest’anno è stata è stata promossa dall’Istituto “John
Dewey”,
scuola primaria paritaria ad indirizzo internazionale, e i bambini
della classe
seconda e terza, dopo aver visitato con particolare emozione il Santo
Carcere, si
sono riuniti nella Chiesa di S Agata La Vetere .
Nella
ricorrenza della festa della Purificazione e presentazione di Gesù al
Tempio, i
bambini della Scuola Cavour, hanno eseguito un canto alla
Madonna e l’inno a Sant’Agata insieme
ai bambini della scuola “Grazia Deledda”.
I
piccoli Matilde, Flavia, Antonio, e Mattia, alunni
dell’Istituto John Dewey, hanno
letto in maniera dialogata la storia del martirio di Sant’Agata, dando
voce ed
espressività all’evento del 5 dicembre 251, ai tempi dell’imperatore
Decio e
del proconsole Quinziano.
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Voce alla Scuola: Vittoria La Rosa primo sindaco dei ragazzi della scuola Cavour |
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CATANIA
– “Giuro
di essere fedele alla
Repubblica… mi impegno a collaborare per il bene della scuola piccola
città e
per la crescita sociale e civile della comunità scolastica”.
Con queste
parole, pronunciate con emozione e sicura convinzione, Vittoria
La Rosa,
11 anni, alunna della classe prima dell’Istituto comprensivo “Cavour”,
ha giurato nella prestigiosa aula consiliare del Comune di Catania.
La
cerimonia è stata introdotta dal presidente del Consiglio Sebastiano
Anastasi, con la partecipazione del Sindaco Enrico Trantino,
della Dirigente scolastica prof.ssa Maria Gabriella Capodicasa,
dei
referenti alla legalità e all’educazione civica, prof.ssa Agata
Petrosino e prof. Salvatore Pepi (quest’ultimo in diretta),
dei
genitori degli alunni neoeletti al Consiglio Comunale dei Ragazzi,
della
“scuola piccola città”, intesa quale spazio di democrazia e di
cittadinanza
attiva.
Ha
coordinato lo svolgimento della cerimonia il preside Giuseppe
Adernò,
fondatore e coordinatore dei Consigli Comunali dei Ragazzi. La
neosindaca,
Vittoria La Rosa, dopo aver baciato la bandiera e firmato l’atto del
giuramento, controfirmato dalle Autorità presenti e dai genitori, ha
ricevuto
dal Sindaco Trantino la fascia tricolore; quindi, ha giurato anche la
presidente del Consiglio, Sofia Vettese e, dopo aver
ricevuto
il campanello d’argento, ha preso posto accanto al Presidente del
Consiglio
Sebastiano Anastasi.
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Non c’è futuro senza il nostro
consapevole passaggio di testimone ai nostri figli del mondo che è
stato, nei
suoi splendori e nelle sue tragedie. Ad Auschwitz è stata trovata una
pietra
anonima, dove con un chiodo uno sconosciuto ha lasciato scritto "Chi
mai
saprà quello che mi è capitato qui?". Questa è la grande tragedia della
Shoah: il rischio dell’amnesia, la banalizzazione della violenza, i
grandi
numeri così astratti e assurdi da diventare inenarrabili. Il modo
migliore
perché il Giorno della Memoria resti nel tempo, è di farlo vivere
giorno per
giorno. Farlo vivere facendo vivere nei bambini e nei ragazzi il
piacere della
comunità e il bello della differenza.
Ma
questo non basta. Bisogna sapere di
più. Penso che si debbano far parlare le fonti, i documenti, conoscere
direttamente ciò che è stato. Soprattutto aiutare i ragazzi a capire
che non si
tratta di un film, né di un evento virtuale, ma di verità veramente
accadute.
Dobbiamo,
soprattutto, con loro e per
loro, sforzarci di rispondere alle domande difficili: perché è
successo, come
si deve fare perché non accada più. Noi non dimenticheremo. Ma dobbiamo
fare
della memoria un passo per il domani. La scuola è, per eccellenza, il
luogo nel
quale la memoria si intreccia con il futuro possibile delle menti e dei
cuori
dei nostri ragazzi.
Devo
dire che parlare della Shoah è
meno facile di quanto si creda, è necessario che la scuola e noi
genitori
sappiano trovare i modi giusti, evitando parate e parole retoriche.
Questo
è avvenuto presso il liceo Lombardo Radice di Catania,
dove la Dirigente
prof.ssa Concetta Mosca, i docenti, gli alunni e tutto il personale
hanno
celebrato il giorno della memoria con perfomances in aula magna e
dibattiti in
classe preceduti dallo studio delle fonti. Grazie ai ragazzi di “Buio
in sala”
e alle emozioni che hanno regalato.
Barbara
Mirabella
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Voce alla Scuola: I Ragazzi Sindaci ricordano Giulio Regeni nell’ottavo anniversario |
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I Ragazzi Sindaci, in occasione dell’VIII
anniversario della morte di Giulio
Regeni hanno inviato una lettera ai Genitori ed un messaggio al
Ministero
degli Esteri, Antonio Tajani a sostegno dell’impegno di
ricercare la verità sul caso Regeni.
Si
sono idealmente uniti al corteo di
Fiumicello insieme ai Sindaci grandi e ai Ragazzi Sindaci con la fascia
tricolore, accanto ai Genitori di Giulio, nell’accorato appello di
verità e
giustizia
Nella
lettera viene, illustrata la motivazione di vicinanza e di sentito
coinvolgimento dei Ragazzi Sindaci, i quali ricordano con particolare
emozione
la data del 25 gennaio, in
considerazione del fatto che Giulio Regeni nel triennio 2001-2003 è
stato
Sindaco dei Ragazzi di Fiumicello, in provincia di Udine, e questa
esperienza
d’impegno civile l’ha formato a quella serietà e coerenza, che hanno
caratterizzato il suo operare, fino alla tragica fine, come si evince
dalle
indagini della Procura di Roma.
Giuseppe
Adernò
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Promosso
dalla Facoltà Teologica di Sicilia, Istituto Polo Fad “San Luca, ha
avuto luogo
a Catania, nella sede di Via Crociferi, il seminario di formazione per
accompagnare
i docenti di Religione nel cammino di preparazione al Concorso,
annunciato dal
Ministero dell’Istruzione e del Merito .
Sono trascorsi 20 anni dall’ultimo concorso
del 2004 e dopo tante richieste e falsi annunci, pare ormai che si
possa uscire
dal tunnel e consentire ai numerosi docenti di Religione, “precari”
nella
scuola italiana, di poter ottenere il meritato riconoscimento ed essere
inquadrati come “docenti di ruolo a tempo indeterminato”.
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News: PERSONA E SOCIETA’ NELL’ERA DIGITALE. UNA NUOVA PAIDEIA UCIIM - XXVI CONGRESSO NAZIONALE |
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18_01_03
Dal
18 al 21 gennaio 250 docenti, provenienti
da tutte le regioni d’Italia si incontreranno a Roma per celebrare il XXVI congresso nazionale dell’UCIIM
(Unione Cattolica Insegnanti) sul tema “Persona e società nell’era
digitale – una nuova paideia”.
Il
prof. Giuseppe Bertagna dell’Università di Bergamo, svilupperà
il
tema del “digitale e le difficoltà del pensare” e seguirà il
dibattito
coordinato dalla presidente emerita, Maria Teresa Lupidi Sciolla.
Gli
studenti di oggi, nativi digitali, necessitano di una scuola rinnovata
nei
linguaggi, negli strumenti, nei canali comunicativi specifici dell’era
digitale, ma restano sempre al centro del processo di istruzione e
formazione
nella dimensione di persona, soggetto educante, proteso alla
costruzione di un
sempre rinnovato umanesimo.
Il
binomio “La Scuola e l’Uomo”, titolo del periodico dell’UCIIM che
scandisce le tappe della storia dell’ Uciim, fondata a Roma nel 1944
costituisce il fulcro vitale dell’associazione professionale dei
docenti
che, insieme, ricercano il miglior bene per gli studenti.
Giuseppe
Adernò
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Voce alla Scuola: Beatrice Villarà Sindaco dei Ragazzi dell’Istituto Maria Ausiliatrice |
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18_01_01
"Giuro di essere fedele alla Repubblica.... di
osservare lealmente
le leggi dello Stato. M'impegno a collaborare per il bene della scuola,
piccola
città e per la crescita sociale e civile della Comunità scolastica".
Con questa formula, Beatrice Villarà , studente della classe
seconda
della scuola secondaria dell’Istituto Maria Ausiliatrice tenendo
ferma la mano sul testo della
Costituzione, ha prestato solenne giuramento davanti alla Direttrice
dell’Istituto Suor Gina Sanfilippo, alla preside
Suor Agata La Rosa, al sindaco uscente
Maria Luisa Morsa e
al coordinatore
dei Consigli Comunali dei Ragazzi, preside Giuseppe Adernò.
La
solenne cerimonia sé è svolta presso il salone teatro dell’Istituto con
la partecipazione dei genitori e dei bambini delle classi quinte
nell’ambito
dell’Open Day e della consegna del
premio “Un poster per la Pace” promosso dal Lions ..
La
giunta del CCR è composta dal
vice sindaco, Penelope
Benvenuto, e dagli assessori: Sveva
Platania alla
cultura; Benedetta D’Amico alla Pace; Carlotta Furnari
ai
servizi sociali, Flavia Inserra all’ambiente e al decoro
urbano, Diego
Longo allo sport.
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Open Day: Open Day al Convitto Nazionale Mario Cutelli sabato 20 gennaio ore 10.00-13.00 |
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Porte
aperte al Convitto sabato 20 gennaio dalle ore 10.00 alle ore 13.00.
Tutti e
tre ordini accoglieranno gli ospiti illustrando i percorsi di
apprendimento
offerti e le metodologie applicate, in un’ottica di modernità e di
avanguardia
educativa.
Primaria
e secondaria di primo grado, integrate dal semiconvitto pomeridiano e
dalla
presenza degli educatori tutor, rappresentano la base per un’educazione
verticale permanente. Per il Liceo Classico
Europeo tutti i dipartimenti saranno in
action: lingue straniere, discipline classiche e STEM;
laboratori interattivi in cui gli alunni e le alunne, guidati
dai docenti e dagli educatori tutor, mostreranno ai visitatori la
novità del metodo
laboratoriale.
E
perché
no... sarà anche l'occasione per ammirare la meravigliosa Aula Magna,
cuore del
Convitto Cutelli, dove verrà presentata l'offerta formativa del Liceo
Classico
Europeo.
Vi
aspettiamo numerosi da via Vittorio Emanuele 56.
Prof.ssa
Cinzia Nigro
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News: L’eredità di David Sassoli. A due anni dalla scomparsa |
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Son trascorsi due anni dall’11 gennaio
2021 quando l’Europa intera
è stata sconvolta dalla prematura
scomparsa del
presidente del Parlamento europeo David Sassoli, grande europeista e
politico
di spessore.
La
sua figura è stata ricordata da tutti
con un corale segno di stima e di ammirazione per la chiarezza e
coerenza delle
sue idee europeiste, come documentano i messaggi e gli interventi che costituiscono un monumento culturale per
le giovani generazioni.
Sassoli
proveniva dalla cultura cattolica
e democratica e proprio da quel tipo di formazione derivava la sua «rara
capacità di combinare idealismo e mediazione che lo ha reso
protagonista di uno
dei periodi più difficili della storia recente» come
ha affermato Mario Draghi.
Lo
storico presidente
del Parlamento europeo ha dimostrato un forte impegno nella difesa
della libertà
di stampa e dei diritti umani, sostenendo una maggiore centralità del
Parlamento europeo e una revisione del meccanismo di unanimità nelle
decisioni
cruciali.
Giuseppe
Adernò
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La Sezione di Catania
dell’UCIIM, che nel 1957 ha dato avvio al processo didattico
dell’Educazione
Civica, introdotta con il DPR 585 del
13 giugno 1958, come disciplina di studio nella scuola italiana, in
occasione del
75° anniversario dell’entrata in vigore della Costituzione, ha indetto
un bando
di concorso al fine di assegnare ai
docenti meritevoli il
diploma di “AMBASCIATORE
DI EDUCAZIONE CIVICA”.
Il
bando, diffuso anche dall’Ufficio scolastico provinciale di Catania,
alle
scuole del territorio, apre la partecipazione ad altre scuole di
Sicilia e d’Italia
e intende promuovere tra i docenti una sana cooperazione per rendere
efficace
l’insegnamento dell’Educazione Civica, disciplina trasversale, ma non
sempre
incisiva nell’apprendimento degli studenti e nella capacità di
modificare il
“modo di pensare, di sentire e di agire”.
La
socializzazione delle buone pratiche sarà certamente di stimolo ai
docenti così
da rendere interessanti ed efficaci le
33 ore annue di Educazione Civica, a corredo del curricolo formativo
dello
studente.
Giuseppe Adernò
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I
ragazzi sindaci della Provincia di Catania, in occasione delle feste
natalizie
hanno incontrato l’Arcivescovo Mons Luigi Renna, che li ha
accolti nel
salone dei Vescovi , insieme alle delegazioni dei CCR
di Catania, Adrano, Motta S Anastasia,
Misterbianco, Trecastagni, Tremestieri, S Agata Li Battiati, Mascalucia, Calatabiano, Piedimonte Etneo,
L’incontro,
introdotto dal coordinatore, preside Giuseppe Adernò, è stato
una vera
lezione di Educazione Civica e l’Arcivescovo ha spiegato il significato
del
voto, ricordando il film “C’e ancora domani”. Ha ben distinto la
solidarietà
diretta dalla solidarietà politica, verso cui dovrebbe tendere l’azione
sociale
delle amministrazioni e i piccoli sindaci nelle progettazioni di
miglioramento
della scuola, “piccola città”, dovrebbero puntare verso
un traguardo di crescita e di sviluppo
a beneficio di tutti ed in vista del domani.
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News: UCIIM - INCONTRO DI NATALE in piazza Duomo a Catania |
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La
visita a Catania dei Soci UCIIM di Canicattì, guidati dalla presidente Maria
Stella Marchese Ragona , è stata una felice occasione per lo
scambio di
auguri con i Soci dell’Unione Cattolica Insegnanti di Catania.
I
docenti della provincia di Caltanissetta hanno avuto l’opportunità di
respirare
il clima natalizio della città di Catania, i mercatini e
poi ancora la visita al Museo diocesano e
alle Terme Achilleane,
In Piazza Duomo hanno assistito al corteo in
costume promosso dall’Associazione “Danzando l’Ottocento”, della
quale
fa parte anche la presidente UCIIM di Catania, prof. Maria
Antonietta
Baiamonte .
Ha
partecipato
all’incontro il presidente regionale Unicef, prof. Vincenzo
Lorefice,
L’incontro
conviviale con gli amici UCIIM di Catania è stato una bella occasione
di
scambio di esperienze e di progetti tra le sezioni siciliane, anche in
vista
del XXVI
congresso nazionale dell’UCIIM sul tema “Persona e società nell’era
digitale – una nuova paideia”, che
sarà celebrato a Roma dal 18 al 21 gennaio 2024
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Voce alla Scuola: L'Arcivescovo di Catania incontra i giovani dell'Istituto Aeronautico "Ferrarin" |
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14_12_01
Tutti in divisa gli studenti dell’Istituto
Aeronautico “Arturo Ferrarin” hanno accolto festosamente la visita
dell’Arcivescovo di Catania, Mons Luigi Renna.
“La
divisa che indossate, ha detto l’Arcivescovo, è
un modo per vivere profondamente il servizio
al quale siete chiamati, vi rende riconoscibili a chi ha bisogno di
voi. Dietro
ogni divisa c’è un cuore, dietro l’uniforme fiorisce l’unicità ed
originalità
di ogni essere umano. Ammiro questa scuola che vi abilita e vi forma al
rigore
e al futuro: volare richiede saldezza di nervi, controllo di sé,
affidabilità.
Qualità che vi rendono al servizio degli altri”.
La
visita dell’Arcivescovo, ha detto la Dirigente Patrizia Pittalà
nell’indirizzo
di saluto, giunge come un raggio di luce nel momento difficile che sta
attraversando l’Istituto, in questi giorni al centro di una questione
legata ad
un possibile accorpamento con altra scuola della città.
Nel
corso del vivace colloquio con l’Arcivescovo gli studenti hanno
manifestato
idee, riflessioni, commenti su valori e le prospettive del futuro,
caratterizzato dalle innovative sfide tecnologiche e poi ancora sui
problemi
emergenti della realtà siciliana e catanese
Giuseppe Adernò
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Open Day: Open day al Convitto Cutelli sabato 16 dicembre ore 10.00-13.00 |
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Porte aperte al Convitto sabato 16 dicembre
dalle ore 10.00 alle ore 13.00. Tutti e tre ordini accoglieranno gli
ospiti
illustrando i percorsi di apprendimento offerti e le metodologie
applicate, in
un ottica di modernità e di avanguardia educativa. Primaria e primo
grado,
integrate dal semiconvitto pomeridiano e dalla presenza degli educatori
tutor,
rappresentano la base per un educazione verticale permanente. Per il
Liceo
Classico Europeo tutti i dipartimenti saranno in action: lingue
straniere,
discipline classiche e stem; laboratori interattivi in cui gli alunni e
le
alunne, guidati dai docenti e dagli educatori tutor, mostreranno ai
visitatori
la novità del metodo laboratoriale. Perché no... Sarà anche l'occasione
per
ammirare la meravigliosa Aula Magna, cuore del Convitto Cutelli, dove
verrà
presentata l'offerta formativa del Liceo Classico Europeo. Vi
aspettiamo
numerosi da via Teatro Massimo n. 1.
Prof.ssa Cinzia Nigro
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News: 22 ragazzi Sindaci in Prefettura per gli Auguri di Natale |
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Ventidue
Ragazzi Sindaci della Provincia insieme
ad assessori e consiglieri dei Consigli comunali dei Ragazzi hanno
presentato al
Prefetto di Catania gli auguri natalizi ed hanno animato il salone
della Prefettura
rendendosi operativi nell’addobbare l’albero di Natale alla vigilia
della festa
dell’Immacolata
Il
Prefetto Maria Carmela Librizzi ha accolto
con gioia la presenza delle delegazioni dei 22
CCR ed ha rivolto parole di compiacimento
per il loro impegno nel mettere in pratica i valori della Costituzione
e i principi
di una sana educazione civica.
La
visita augurale è stata allietata dall’esecuzione di brani musicali
eseguiti
dai piccoli musicisti dell’orchestra dell’Istituto “Ercole Patti” di
Trecastagni
e della classe di pianoforte dell’Istituto “Parini” di Catania
coordinata dal
M° Maurizio Barrica.
Oltre
agli addobbi dell’albero di Natale i
ragazzi sindaci hanno presentato al Prefetto dei piccoli doni
realizzati e
decorati con creatività e fantasia
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Voce alla Scuola: Liceo Lombardo Radice di Catania progetto ''LIBRIAMOCI'': decima edizione |
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Il
15 Novembre scorso si è tenuto presso l’aula magna del Liceo Statale
“G.
Lombardo-Radice”, nell’ambito del progetto “Libriamoci”, l’incontro
annuale di
numerose classi intorno alla lettura libera ad alta voce e ai libri.
Alcuni
studenti hanno letto brani liberamente scelti dai classici studiati a
scuola
(Catullo,Foscolo, Leopardi, Montale, Manzoni…) o da autori stranieri
(Dostoijevski, Kafka, Hugò, Cervantes,Verlaine…), da canzoni di
importanti
cantautori (Caparezza, Dalla…) a testi giornalistici.
Prima
ospite dell’incontro è stata la prof.ssa Fulvia Toscano, referente di”
Naxos
legge”, con un denso intervento “Lib(e)ri di conoscere”, nel quale ha
sottolineato l’importanza di sollecitare i ragazzi alla lettura dei
classici e
dei miti antichi, soprattutto in un momento in cui la Cancel Culture,
col
pretesto di recuperarli, in realtà li liquida, rischiando di tagliare
così le
nostre stesse radici. La docente Toscano si è pure soffermata
sull’importanza
della scrittura di numerosissime valenti scrittrici siciliane finora
ignorate,
delle quali sta approntando, insieme alla scrittrice Marinella Fiume,
una
pubblicazione corredata dalle foto dei luoghi dove sono
vissute.
Rosalba
Galvagno
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News: Al cuore della democrazia. In cammino verso la 50° Settimana sociale dei cattolici in Italia |
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Il “Cantiere per Catania”,
non ha scopo di costruire un “partito”, bensì intende
comporre uno “spartito” nel quale ciascuno
apporti il personale contributo di competenze e di risorse al fine di
dare
armonia e bellezza alla sinfonia della
democrazia
agita e vissuta
La
celebrazione della XVII
Giornata sociale diocesana, promossa dall’Ufficio di Pastorale
sociale e
Lavoro dell’Arcidiocesi di Catania, ha avviato il percorso formativo di
riflessione e di progettualità, che dal 3 al 7 luglio, avrà
un primo traguardo a Trieste, in
occasione della 50° Settimana sociale dei cattolici in Italia.
Il
tema della
partecipazione, verbo di azione e di coinvolgimento operativo dei
cittadini
nell’impegno di contribuire e cooperare alla costruzione del bene
comune, ha
guidato le riflessioni dei relatori e dei gruppi di studio,
sollecitando una
maggiore presa di coscienza del dovere civico, che si intreccia con la
testimonianza dei valori cristiani nel tessuto sociale.
Dopo
il saluto del
direttore dell’Ufficio Don Alfio Carbonaro, l’Arcivescovo,
Mons. Luigi
Renna, presidente del Comitato delle Settimane Sociali dei
cattolici in
Italia, ha delineato il percorso
della democrazia che, “prima ancora
di essere una forma i governo, è l’espressione di un desiderio
profondamente
umano” e muove i primi passi dal desiderio
e del sogno dei cattolici riuniti a Camaldoli,
alla vigilia della guerra. Il
Codice di Camaldoli, infatti, ha guidato
i Padri Costituenti alla redazione della
Costituzione Repubblicana del 1948.
Giuseppe
Adernò
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News: Legalità e democrazia – i giovani protagonisti attivi. Convegno delle Ambasciate della legalità a Montecitorio |
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“Il linguaggio della Legalità e il
senso della Democrazia nel mondo dei giovani alla luce della
testimonianza dei
Giusti” è stato il tema del convegno promosso dal Parlamento
della Legalità Internazionale, celebrato il 7
novembre
presso l’aula dei Gruppi Parlamentari di Palazzo Montecitorio
Oltre
trecento studenti di diverse regioni
d’Italia hanno seguito con attenzione gli interventi del
Prefetto
di Roma, Lamberto Giannini, dell’On. Renata Polverini, già
presidente della Regione Lazio, dell’On. Carolina Varchi,
vice sindaco di Palermo e Segretaria di Presidenza della Camera
dei
deputati.
Ha
portato la sua testimonianza Salvatore
Attanasio, papà di Luca Attanasio l’Ambasciatore italiano ucciso
nella
Repubblica democratica del Congo; gli studenti delle
“Ambasciate
della Legalità”, presenti in 70 scuole d’Italia, hanno
socializzato le
loro esperienze di impegno civico e di buone pratiche di legalità.
Al
convegno sono intervenuti anche i
Ragazzi Sindaci della provincia di Catania, (Belpasso, Piano Tavola e
Adrano)
ed il CCR di Apricena in provincia di Foggia.
La
loro testimonianza è stata
significativa e di stimolo ad agire guidati dalla forza delle idee e
dai valori
che guidano il cammino nella ricerca del bene comune.
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News: Luigi Berlinguer: un solco profondo nella storia della scuola. Scuola dei progetti. POF . Indirizzo musicale e Scuole paritarie |
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“Ei fu. Siccome immobile…. attonita
la scuola al nunzio sta”. I
versi
manzoniani ritornano in mente per ricordare i quattro anni del Ministro
dell’Istruzione Luigi Berlinguer, cugino
dello storico segretario del
Partito Comunista.
Dal 1996 al 2000 la scuola italiana ha vissuto
la stagione dell’innovazione, del risveglio, percorrendo il sentiero
dell’autonomia,
tracciato dalla Legge 59 del 15 marzo 1977 dal Ministro della Funzione
pubblica,
Franco Bassanini.
Anni
di fermenti che con la riforma dei
cicli hanno apportato radicali cambiamenti al modello gentiliano della
scuola
italiana, apportando anche la modifica nominale delle scuole elementari
e medie
in scuola primaria , secondaria e istituti comprensivi.
Dalla
scuola dei programmi si
passa alla scuola dei progetti e in quegli anni è stato
registrato il
boom dei progetti. La tradizionale “scuola seduta”, che si limitava
allo
svolgimento del “programma”, è diventata dinamica, attiva, propositiva,
aperta
ai nuovi linguaggi e proiettata verso nuovi orizzonti.
Giuseppe Adernò
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News: Don Antonio Corsaro prete scomodo, prete sciolto, o prete di Dio |
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Padre Corsaro il 5 novembre avrebbe compiuto 114 anni,
essendo nato a Camporotondo nel 1909
Come
Papa Francesco, ha vissuto il dramma
dell’emigrazione e suo padre Ludovico, guardia di finanza, muore
tragicamente schiacciato
dalla carrozza di un tram a Buenos
Aires, dopo pochi mesi che vi è arrivato per cercare fortuna insieme
con la
sposa diciottenne Grazia Longo e il figlio Antonio di 14 mesi.
Antonio
e la giovanissima madre tornano a Camporotondo
Etneo in casa del nonno Gaetano, falegname. La madre per vivere fa la
sartina,
insieme a cinque sorelle. Dopo 15 anni di vedovanza si risposa col
fratello del
marito, Angelo, e avrà due tigli, Giuseppina e Ludovico, che si
trasferirono a
Roma,
Antonio
nel 1921 entrò nel seminario arcivescovile di
Catania, dove il 20 ottobre del 1933 venne ordinato sacerdote.
Quest’anno avrebbe
compiuto 90 anni di sacerdozio.
Nel
1938 conseguì la laurea in Lettere e Filosofia alla
Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, con una tesi su “Storia
dell’umanesimo in Sicilia nei secoli XII – XIII” ed ebbe modo di
incontrare
e frequentare Carlo Bo, Vittorio Sereni, Mario Luzi, Oreste Macrì,
Salvatore Quasimodo,
fondatore dell’Ermetismo.
La
sua carriera non fu facile, Padre Corsaro è stato considerato
un prete rivoluzionario di sinistra, ed anche comunista, prete
rosso,
prete scomodo, prete sciolto, prete
senza
parrocchia. Tutte
definizioni che non rispettano la verità, forse perché la sua vocazione
religiosa lo ha reso prete capace di stare con gli umili, con i poveri,
e nello
stesso tempo prete di frequentare e
dialogare
anche con gli artisti e i letterati.
Giuseppe Adernò
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Voce alla Scuola: Abbiamo “Osato sognare”, cerimonia di premiazione degli alunni dell’I.C. ”De Roberto” di Catania del concorso “Un poster per la pace” |
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02_11_04
CATANIA
– Martedì 31 ottobre, sala
riunioni del plesso Castaldi dell’I. C. “Federico De
Roberto”.
Tutto
è pronto per la cerimonia di
premiazione del concorso “Un Poster per
la pace” 2023-2024, indetto dal Lions International,
Distretto 108YB
Sicilia e proposto dal Lions Club
Catania Etna all’Istituto C. De
Roberto di Catania.
Questo
service rappresenta un impegno
costante dei “LIONS” con le scuole,
nella costruzione della Pace e nell’educazione dei giovani,
particolarmente
sentito in un periodo caratterizzato da forti tensioni internazionali.
Il
concorso vuole essere un’importante opportunità di riflessione sulla
pace e su come
viene vista dagli occhi dei più giovani.
La
Dirigente dell’istituto, Prof.ssa Cinzia
Giuffrida, La
Presidente del Lions Club Catania Etna Dott.ssa Giovanna D’Amico, il
vice cerimoniere Massimo Parisi, i docenti di
Arte e Immagine Patrizio
Arabito e Mariella Puglisi, che hanno accompagnato gli
alunni in
questa bella iniziativa, i genitori accolgono con visibile emozione i
giovani
artisti della scuola.
Arena
Giordana, Buffardeci Sofia, Castorina Matteo, Chirico Davide, D’Agata
Rachele D’Arrigo
Alessia, Fiasco Valentina, Fortunato Aurora, Leonardi Martina, Micci
Asia,
Nicolosi Asia Chiara, Nicolosi Giorgia, Rapisarda Lorenzo, Rizzo
Salvatore,
Scalia Siria, Spinosa Samuele, Verga Gabriel, Vinciguerra Aurora sono
questi i
nomi dei bravissimi artisti,
che hanno “osato disegnare il loro
sogno di
pace”.
Da newsicilia.it
del 02/11/2023
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Voce alla Scuola: Irene Fichera, Sindaco dei Ragazzi dell’Istituto San Giovanni Bosco |
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Lezione
speciale di Educazione Civica all’Istituto comprensivo “San Giovanni
Bosco” in
occasione dell’insediamento del nuovo Consiglio dei Ragazzi.
La
cerimonia, introdotta dall’Italia ha visto protagonisti i componenti
del
Consiglio comunale dei Ragazzi che hanno portato con solennità la
bandiera e il
testo della Costituzione
Il
Sindaco
dei ragazzi uscente, Francesco Finocchiaro ha presentato le
attività
svolte nel corso del suo mandato, descrivendo le molteplici esperienze
di
incontri e di attività istituzionali vissute da protagonista a Firenze in occasione dell’incontro dei
Vescovi e Sindaci del Mediterraneo, a Palermo, come deputato per un
giorno
all’ARS e alle manifestazioni cittadine per la festa della Repubblica.
Al
termine del suo intervento e con grande commozione ha deposto la fascia
tricolore,
che è stata indossata dal nuovo sindaco eletto
Alla
presenza dell’assessore comunale all’Istruzione Andrea Guzzardi,
della
dirigente Angela Longo, del coordinatore dei Consigli dei
Ragazzi, Ambasciatore
dell’Educazione Civica, Giuseppe Adernò, l’alunna
Irene Fichera , eletta sindaco
con 230 voti di preferenza ha
pronunziato la formula solenne di
giuramento come “Sindaco dei Ragazzi” impegnandosi “a collaborare
per il
bene della scuola, piccola città, e per la crescita sociale e civile
della
comunità scolastica.
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News: VALORIZZARE IL MERITO |
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L’associazione
IS.VA.M. Istituto di Valutazione
Meritodemocratica, dopo l’evento
presentato
al Liceo classico “Spedalieri”, ha promosso un secondo incontro
formativo con
la formula di “caffè letterario” presso l’Istituto di istruzione
superiore
“Fermi-Eredia” di Catania.
Sono
stati particolarmente coinvolti gli studenti del percorso formativo di
meccanica, “manutenzione e assistenza
tecnica”, i quali hanno avuto l’opportunità di osservare da vicino 10 splendide e fiammanti automobili della Scuderia Ferrari Club di Siracusa con il
caratteristico marchio del “cavallino rampante”, segno intramontabile
del Made in Italy e dell’eleganza creativa
della famosa Casa automobilistica.
Titolo
dell’incontro, promosso dalla presidente ISVAM, Agata
Mazzaglia, è stato, appunto, “Motori, talenti e
passione: l’eleganza intramontabile del Made in
Italy”.
Con
soddisfazione la dirigente Maria
Giuseppa Lo Bianco , ha ribadito
“l’importanza che queste iniziative
possono avere sul futuro occupazionale dei nostri studenti”.
Presentando
agli studenti la personale esperienza e la forza di volontà nel
realizzare il
progetto della “meritodemocrazia”, la presidente
Mazzaglia li ha stimolati
al successo, al coraggio, a puntare in alto, a non accontentarsi degli
obiettivi
minimi, ricalcando le orme di un mito italiano,
come Enzo Ferrari
e impegnandosi a fare della propria vita un’opera d’arte.
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Incontri: UNA NUOVA PAIDEIA AL XXVI CONGRESSO NAZIONALE DELL' ASSEMBLEA SEZIONE DI CATANIA |
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In
preparazione al XXVI congresso nazionale
dell’UCIIM (Unione
Cattolica Insegnanti) sul tema “Persona e
società nell’era digitale
– una nuova paideia”, presso la sede della Sezione
di Catania ha avuto logo l’assemblea dei
Soci coordinata dalla presidente, Maria Antonietta Baiamonte .
Dopo
i saluti introduttivi il presidente emerito, Giuseppe Adernò,
ha
illustrato il tema del XXVI congresso,
in linea con i precedenti, evidenziando
come dal sin dal primo congresso de1947, ritornano costanti nei temi proposti i riferimenti alla Persona,
alla Scuola, alla Democrazia, alla
Costituzione , alla Società in riferimento all’attualità del momento
storico.
Gli
studenti di oggi, nativi digitali, necessitano di una scuola rinnovata
nei
linguaggi, negli strumenti, nei canali comunicativi specifici dell’era
digitale, ma restano sempre al centro del processo di istruzione e
formazione
nella dimensione di persona, soggetto educante, proteso alla
costruzione di un
sempre rinnovato umanesimo.
|
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“La
pace non è solo uno stato di fatto –l’assenza
della guerra– ma è prima di tutto un modus vivendi, una maniera di
stare al
mondo, di vivere con se stessi e coesistere con gli altri.
Quest’interpretazione della pace come vocazione è vincolata al concetto
di una
giusta educazione, imperniata sui valori della nonviolenza,
dell’alterità,
della giustizia sociale, del rispetto del genere umano”. Questo è il
nucleo
della visione della pace proposta dalla filosofa spagnola Maria
Zambrano
(1904-1991), che vede nell’educazione alla pace la via imprescindibile
per
giungere ad un autentico rispetto della sacralità tra le “creature
umane”.
Tra
le pagine ingiallite dei giornali di alcuni
anni fa ho trovato un manifesto color seppia con l’immagine di un
ragazzo che
cerca di comporre un puzzle con la parola “Pace”.
Ricordo
che la foto è stata scattata nel cortile
della scuola, mentre in classe si dibatteva il tema della pace. Era il
1991,
quando era scoppiata la guerra del Golfo in Medio Oriente.
Ancora
oggi ci si pone la medesima domanda. “
Come può un ragazzo come me costruire la pace?” Come educare alla pace,
valore
da tutti condiviso, ma disatteso e mal trattato da un comportamento che
calpesta i diritti e la dignità delle persone, che alimenta
l’emarginazione ,
che si chiude nella cassaforte dell’egoismo e segue i molteplici
sentieri del
relativismo?
L’azione
terroristica di Hamas è l’espressione di
una volontà di strage ignobile, esecrabile, ingiustificabile. Sono
questi gli
aggettivi che i Capi di Governo adoperano per condannare i tristi
eventi
accaduti, ma “adesso cosa possiamo fare?”
Norberto
Bobbio già nel 1989, mentre affermava
“Servirebbe un mediatore forte e riconosciuto, il “Defensor
pacis” che inchioda le parti al compromesso” faceva notare con
amaro
realismo che "Nell’attuale sistema internazionale questo Terzo non
esiste, né se ne profila uno credibile all’orizzonte". Sono trascorsi
34 anni ed ancora la situazione appare immutata.
Giuseppe Adernò
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News: CATANIA BAROCCA – LA VIA DI SAN BENEDETTO (oggi Via Crociferi) |
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Il prezioso volume di Salvatore
Maria Calogero è stato presentato nella Chiesa di San Giuliano alla
presenza di un numeroso pubblico e dopo
il saluto introduttivo di Mons. Leone Calambrogio, il
vicesindaco e
assessore all’Urbanistica e Viabilità
del Comune di Catania, prof. Paolo La Greca, ha
presentato il
volume, frutto di accurate e diligenti ricerche di documenti
inediti, date, personaggi,
costruttori e architetti, i quali hanno reso “unica” e originale la Via
Crociferi che nella storia toponomastica
ha avuto prima il nome di “Via nuova”
larga sei canne, poi Via dei tre Santi,
poi Via San Benedetto e dopo l’arrivo dei Camilliani, prese il
nome di Via
dei crociferi.
I cambiamenti delle
denominazioni sono indicativi delle modifiche che sono state apportate
nel
tempo e collegate alla presenza dei diversi Ordini religiosi che hanno
costruito nella zona chiese e conventi.
L’opera artistica e
creativa degli architetti catanesi Francesco Battaglia e Giuseppe
Palazzotto
si intreccia con l’opera del palermitano Giovan Battista Vaccarini ed insieme hanno dato alla città di Catania
un’immagine architettonica unica e originale.
L’Ing. Calogero ha
arricchito il volume, edizioni Agorà, con
una ricca documentazione fotografica ed anche con grafici, disegni e
prospetti
degli edifici, pubblicati da Francesco Fichera nel 1925, che
documentano il
volto della Città nei primi del ‘900.
Notizie poco note ai
catanesi raccontano come la città di Catania negli anni si è sviluppata
e nel
volume vengono pubblicati le immagini dei preziosi tesori artistici
custoditi
negli edifici monumentali della zona circostante l’artistica barocca
Via
Crociferi , che viene associata per bellezza alle altre strade famose: via Tornabuoni a Firenze
e via Nuova a Genova.
Giuseppe
Adernò
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