E’stata un’estate
terribile. La crisi economica. I dittatori in fuga. Terremoti e
uragani. E l’Italia alle prese con la speculazione finanziaria, la
manovra ed i grandi evasori. Ma siamo sempre il Belpaese. Dove
rassicuranti certezze ci tranquillizzano. Come quella della
Costituzione ignorata da molti rappresentanti del popolo. Un filmato
delle Iene di qualche mese fa e disponibile sulla Rete, ha mostrato,
purtroppo, lo “spettacolo” di deputati che ignorano il testo
fondamentale. Si discute della casta, di ridurre il numero di deputati
e senatori, di eliminare gli sprechi. Mai che si discutesse anche della
cultura costituzionale che a volte manca proprio a loro, a più di
qualche rappresentante
eletto.
Dopo l’on. Fabio Garagnani (Pdl) (v. Spicchi precedenti) ora
tocca all’on. Manlio Contento (sempre Pdl e questa è la seconda
rassicurante certezza). L’onorevole ha presentato una interrogazione
all’on. Ministro Gelmini per chiedere quali iniziative intende adottare
a livello disciplinare nei confronti di un docente, Michele Trotta, che
ha commesso una colpa terribile. Si è fatto corrompere per promuovere
qualche studente? Ha costretto studentesse a rapporti per favorirne la
carriera scolastica? Si è appropriato della carta a scuola per
fotocopiare un romanzo scritto da lui medesimo? S’è portato a casa i
panini della mensa scolastica? Niente di tutto questo. Ha una
responsabilità ben peggiore. Ha mostrato il dito medio o fatto
pernacchie al suo Dirigente scolastico? Ha definito “nano” il suo DSGA
che non lo retribuiva, per il mancato arrivo dei fondi ministeriali,
per il suo ruolo di vicario? Acquerella, acquerella. La colpa è di
essere stato moderatamente critico. “Riformare l’esame di Stato? Prima
vanno riformati i ministri Gelmini e Brunetta”. Questa è la frase
terribile pronunciata dal docente del Belpaese. In cui vige ancora
l’art. 21 della Costituzione. Che l’on. Contento, evidentemente, non ha
ben presente. Come l’on. Garagnani del resto. E , per inciso, a
Costituzione vigente, i Ministri , anche gli on. Gelmini e Brunetta,
sono Ministri pro-tempore. Non a vita. Per fortuna. Se si può scrivere.
Ma devo chiedere all’on. Contento. Non ho, come lui, l’insindacabilità
dei giudizi e dei voti espressi. E non sono moderatamente critico.
La convenzione
Visto che Garagnani e Contento sono entrambi deputati, lo chiedo
pubblicamente all’on. Gianfranco Fini, Presidente della Camera.
Nell’ambito delle risorse legate al funzionamento dell’organo da lui
presieduto, può provare a destinarne alcune alla valorizzazione e allo
studio critico della Costituzione? Nelle scuole ed anche nella Camera
dei deputati. Il sito della Camera ha un’interessante percorso
didattico legato proprio alla Carta. Sono state presentate
interrogazioni ed anche proposte di legge nel senso auspicato. Ma nelle
scuole la Costituzione non è oggetto di studio specifico. “Cittadinanza
e Costituzione” , nonostante quanto racconta la giovane scrittrice di
favole, non esiste nemmeno sulle pagelle degli studenti italiani. A
luglio il Consiglio dei Ministri, però, ha approvato l"Accordo di
integrazione fra lo straniero e lo Stato", che prevede, per i cittadini
stranieri che chiedono di soggiornare in Italia per più di un anno, lo
studio (con verifiche finali) della Costituzione e l'acquisizione di
conoscenze di base relative al lavoro e agli obblighi fiscali. Agli
stranieri sì e ai cittadini italiani no? Se servono docenti in grado di
collaborare alla crescita della cultura costituzionale nelle scuole ma
anche nelle istituzioni, noi del Coordinamento nazionale dei docenti di
Diritto e Economia siamo a disposizione. Pronti a firmare anche una
convenzione con la Camera dei Deputati. E a lavorare, ovviamente, senza
alcuna retribuzione o compenso anche perché siamo in tempo di crisi. Ma
non ci piace che anche la Costituzione entri in crisi.
(di Franco Labella da L'Unità)
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