“L’iniziativa
sindacale, e lo sciopero proclamato, pagano. Il ministro Tremonti
annuncia una retromarcia sugli scatti di anzianità della scuola e
vorremmo augurarci che non sia una disponibilità che dura il tempo di
una giornata di sciopero”. Così la Cgil in una nota commenta le
aperture del ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, sulla possibilità
di una soluzione positiva per gli scatti di anzianità del personale
scolastico.
Sulla questione è intervenuto anche il leader della Flc Cgil, Mimmo
Pantaleo: “La coerenza non è una variabile indipendente nei
comportamenti delle organizzazioni, comprese quelle sindacali."
Sulla questione è intervenuto anche il leader della Flc Cgil, Mimmo
Pantaleo: “La coerenza non è una variabile indipendente nei
comportamenti delle organizzazioni, comprese quelle sindacali. Non si
può dichiarare prima che la manovra è equa e poi chiedere modifiche
quando le proteste dei lavoratori ti impongono di farlo”. Adesso,
aggiunge, “guarda caso il giorno prima dello sciopero generale, c’è chi
vorrebbe intestarsi risultati, tentando di recuperare il terreno
perduto con incontri informali e segreti che nulla hanno a che fare con
l’autonomia del sindacato. Se modifiche ci saranno per la scuola,
rispetto alla vera e propria macelleria sociale ai danni dei lavoratori
pubblici, esse saranno il frutto della mobilitazioni dei lavoratori. La
Flc non è stata e non sarà mai subalterna alla politica ma nemmeno al
governo che è portatore di scelte, tutte contro il mondo del lavoro”.
Redazione