La
vicenda in una scuola elementare di Roma. Il padre: gli scagliava il
banco contro
Il papà di un bambino di 8 anni, affetto da autismo, ha presentato
questa mattina una denuncia presso la Procura di Roma contro una
maestra del figlio rea di "gravi violenze psicologiche e fisiche"
subite dal piccolo "durante l'ultimo anno scolastico". I fatti
sarebbero avvenuti in una scuola elementare a Spinaceto, quartiere
della periferia romana. "I problemi per il bambino - spiega l'avvocato
Maria Carsana, presidente dell'Associazione per la Tutela del Minore e
legale della famiglia - sono iniziati quando a dicembre è tornata a
scuola l'insegnante titolare di lettere sino ad allora assente per
infortunio. Dal suo arrivo il bambino ha iniziato a manifestare
disagio, diceva di avere paura dell'insegnante, aveva crisi di pianto,
si rifiutava di andare a scuola. I genitori hanno interpellato
l'insegnante di sostegno e la terapeuta della Asl Rmc, le quali
pensando ad una stanchezza del bambino, hanno consigliato di tenerlo a
casa per alcuni giorni". (Ansa)
Al rientro le cose, però, non
sono cambiate. "Solo verso la fine dell'anno scolastico - prosegue
l'avvocato - l'insegnante di sostegno ha rotto l'omertà e ha
consigliato di ritirare il bambino da scuola in quanto la situazione in
classe, a causa dei comportamenti dell'insegnante di lettere era
divenuta insostenibile". I genitori hanno quindi effettuato una sorta
di indagine tra gli altri docenti e genitori, scoprendo che maestra di
lettere infliggeva al piccolo delle vere e proprie violenze. "Lo
costringeva - spiega Carsana - a scrivere pagine del quaderno con frasi
del tipo "Non devi dare calci". Durante le lezioni, poi, gli scagliava
il banco contro, per farlo stare fermo si sedeva sulle ginocchia del
bambino arrivando a schiaffeggiarlo e a sculacciarlo causandogli forti
danni, soprattutto sotto il profilo psicologico".