
Gli esempi di prove si riferiscono ad alcuni degli indirizzi più diffusi dell’istruzione liceale e dell’istruzione tecnica e professionale. Si tratta sia di prove mono-disciplinari, sia di prove che coinvolgono più discipline caratterizzanti gli indirizzi di studio.
Nelle prossime settimane il Miur pubblicherà ulteriori set di tracce, progressivamente sempre più ricchi e completi. Sarà comunque il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, con un apposito decreto, a gennaio, a individuare la disciplina o le discipline oggetto della seconda prova che, così come previsto dalla nuova normativa, potrà riguardare una o più discipline caratterizzanti gli indirizzi di studio.
Tra le altre novità della nuova Maturità: due prove scritte, al posto delle tre precedenti, e una prova orale; griglie di valutazione comuni a tutte le commissioni per una maggiore equità e omogeneità nella correzione degli scritti; quadri di riferimento per descrivere caratteristiche e obiettivi in base ai quali saranno costruiti il primo e il secondo scritto.
Gli Esami di Stato prenderanno il via il 19 giugno prossimo con la prima delle due prove scritte, quella in lingua italiana.
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