Si è svolto in Scozia, ad Edimburgo, dal 5 all’11 febbraio il 5° Meeting “Our School in 20 years” del Progetto Erasmus+ "Our lives in 20 years" organizzato dai docenti referenti del progetto professoresse Daniela Contrafatto e Silvana Raccuia e dalla dirigente dell’ITI Cannizzaro, preside Giuseppina Montella. Gli organizzatori del meeting scozzese sono stati i docenti Natalie Stevenson, Julie Sutherland, Sabaht Hussein e Sharon Groves della Forrester High School di Edimburgo
Il tema scelto per questo incontro è stato ”Our education in 20 years” e sono stati presentati una serie di lavori legati al tema “La Scuola del 19° e 20° secolo”, nei Paesi che partecipavano al progetto. Come sempre nel corso del programma si sono svolti interessanti Workshops dedicati agli studenti che, in gruppi misti tra le varie scuole, hanno lavorato sulla creazione del gioco “Game of life”, il cui scopo era quello di effettuare le scelte di vita dopo aver concluso il percorso di studi, per esempio valutando se iniziare subito lavorare o decidere di proseguire negli studi, tema che rappresenta sempre uno dei grandi dilemmi per gli studenti che stanno concludendo il ciclo di studi medi. Sempre in gruppi internazionali i ragazzi hanno anche progettato la loro scuola ideale. Con le indicazione emerse e dopo essersi scambiate idee ed opinioni, hanno preso le loro decisioni e simulato quella che è sembrata a loro essere una scuola migliore.
Naturalmente c’è stato spazio e tempo per molte altre attività: dalla pianificazione tasks per il prossimo meeting del progetto, che sarà anche l’ultimo, ad un “Ceilidh” che in gaelico significa party o festa. Quindi una cena tipica scozzese a base di “Haggis” e danze, ovviamente, al suono di cornamuse e con una rappresentanza di studenti rigorosamente in kilt.
Molte anche le visite culturali, con gli studenti che hanno avuto il modo di scoprire il suggestivo Castello di Edimburgo, il Surgeon’s Hall Museum, il National Museum of Scotland e il caratteristico mercato Edinburgh Dungeon.
Anche questa trasferta internazionale è servita a docenti e studenti per scoprire una diversa realtà scolastica. La scuola scozzese è una sistema professionale con molti dipartimenti, da Business a Informatica, Arte, Tecnologia, Scienze sino a Lingue moderne e Educazione fisica. La struttura che ha ospitato il progetto Erasmus è dotata anche di campi da calcio, palestre e piscina e accoglie studenti provenienti da diverse parti del mondo e con diverse religioni. E’ gestita dal British Council e da un’azienda privata che si occupa dei locali, della mensa e delle aree esterne.
Lucia Andreano (docente F.S. Ufficio Stampa ITI Cannizzaro - Catania)