Si è svolto dal 12 al 15
novembre 2015 a Palermo il Consiglio Nazionale di DiSAL, con la
presenza di oltre cinquanta dirigenti di scuole statali e paritarie in
rappresentanza di tutti i gruppi associativi regionali. Il Consiglio,
nell'affrontare le tematiche emerse nei diversi ambiti regionali, ha
voluto approfondire i percorsi professionali sui quali l'Associazione
si impegnerà durante l'anno scolastico. "Il Consiglio - ha
richiamato all'inizio dei lavori il presidente Ezio Delfino -
esercita la responsabilità di valutare il percorso associativo e, alla
luce degli ideali originari, di indicare le future linee operative".
I lavori sono stati introdotti dalla relazione del prof. Dario Nicoli,
dell'Università Cattolica di Bergamo, che ha documentato come la scuola
sia oggi l'istituzione decisiva per il 'risveglio' culturale della
nostra società. La sua qualità, secondo Nicoli, si evidenzia in cinque
missioni: essere punto di riferimento nel territorio; mobilitare
le risorse della comunità; suscitare e mobilitare le risorse ed i
talenti degli studenti; formare in modo educativo i giovani; svolgere
un'azione generativa per famiglie, mondo economico, mondo associativo
ed istituzionale.
Accettando un franco dialogo con i presenti, il Sottosegretario
all'Istruzione on.le Davide Faraone ha indicato ai membri del Consiglio
Nazionale le prospettive di riassetto della scuola italiana che Governo
e Parlamento hanno avviato. Nel dialogo sugli aspetti applicativi della
riforma che ancora richiedono azioni di chiarimento e di sostegno, il
Sottosegretario ha ascoltato le proposte di miglioramento che i
dirigenti italiani stanno rilevando in questa prima fase attuativa. In
particolare ha comunicato che il Miur sta riscrivendo il regolamento
relativo al nuovo Bando di concorso per dirigenti scolastici con
l'intento di superare il modello dei test preselettivi e di
superare la delega alla Scuola di Pubblica Amministrazione. DiSAL ha
accolto con favore le scelte in quanto da sempre favorevole ad un
reclutamento che valorizzi le esperienze professionali ed a modalità di
formazione che focalizzino tematiche gestionali, relazionali,
amministrative, ma anche formative e pedagogiche.
I lavori del Consiglio nazionale, sempre sorprendentemente ricchi di
cultura professionale ed amicizia, hanno elaborato riflessioni e
proposte sui problemi più urgenti della scuola italiana e della
professione direttiva: dalla valutazione dei docenti, all'alternanza
scuola-lavoro, dai Piani di Miglioramento alle attività di Rete.
Il Consiglio ha rilanciato , inoltre, gli strumenti della presenza
associativa quali il nuovo sito internet di prossima pubblicazione, la
rivista semestrale 'Dirigere scuole' unica nel suo genere ed i
Laboratori regionali come luoghi di solidarietà professionale
sull'attuazione della L 107/2015.
Il Consiglio ha inoltre stabilito di proporre con urgenza a tutti i
colleghi italiani ed alle forze associative una modifica delle norme
che caricano ingiustamente sul preside la responsabilità della
sicurezza dell'edificio, per evitare che riaccada una vicenda come
quella che ha tristemente colpito il collega dell'Aquila, al quale i
colleghi hanno inviato tutta la loro umana solidarietà.
"La tre giorni - ha sintetizzato Ezio Delfino - ha documentato la
vivacità culturale dell'Associazione e rinnovato il desiderio di una
presenza sempre più adeguata al sostegno di una reale leadership
educativa nelle scuole.".
Ufficio stampa DiSAL
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