E' stato firmato il
protocollo d'intesa tra l'Associazione famiglie persone down (Afdp) di
Palermo e l'assessorato alla Salute della Regione Sicilia per un
progetto sperimentale che vede protagonisti 4 giovani con sindrome di
Down, in possesso di sufficienti competenze per una attivita' di
integrazione lavorativa
protetta.
Il progetto, senza costi per l'amministrazione regionale, avra'
una durata di sei mesi e partira' a settembre. Per le ragazze e i
ragazzi individuati dall'associazione, affiancati da tutor, nella fase
iniziale saranno previsti compiti di accoglienza e accompagnamento, con
possibilita' di ulteriori incarichi che tengano conto di alcune
limitazioni specifiche dovute alla loro condizione. Non tutti, per
esempio, possono utilizzare un computer o guardare un monitor per
problemi di vista. Conosceranno la struttura e il personale
dell'assessorato e accompagneranno gli ospiti esterni nei vari uffici,
fornendo aiuto nello smistamento dei documenti e nella distribuzione di
materiale.
''Il progetto - spiega l'assessore per la Salute della Regione Sicilia,
Massimo Russo - ha l'obiettivo di creare le condizioni per un
inserimento professionale nel mondo del lavoro. L'idea e' stata accolta
con entusiasmo dai genitori: le famiglie infatti denunciano l'assenza
di occasioni di socializzazione per questi ragazzi una volta fuori
dalla scuola. Spero che altre istituzioni, sanitarie e non, portino
avanti progetti analoghi, in modo da creare concreti spazi di
inclusione sociale. Questa esperienza di umanizzazione del lavoro
amministrativo arricchira' i visitatori e gli stessi funzionari nel
riscoprire il valore dell'accoglienza e condividere il senso di
quotidiana responsabilita' delle famiglie. (ASCA)
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