Il
Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha emanato oggi il
decreto-legge recante le prime disposizioni urgenti per l'economia
approvato il 5 maggio scorso dal Consiglio dei Ministri. A questo
punto, le graduatorie ad esaurimento potrebbero subire altre modifiche.
Intanto dal Miur diverse “errata
corrige” su allegati e modelli.
La nota, diffusa stamani dal Quirinale, non fa riferimento a quali
modifiche potrebbero subire le disposizioni sul reclutamento dei
precari e sugli aggiornamenti delle graduatorie ad esaurimento.
Sicuramente si determinerà altro caos tra gli interessati alle
graduatorie ad esaurimento perché sembra che siano stati confermati i
punti relativi all’art. 9 sull’istruzione.
Relativamente all’art. 9, inoltre, aspetto questo assai importante,
sembra che il dispositivo relativo alla non applicazione della
direttiva Ue sugli stipendi del personale a tempo determinato possa
essere declassato a proposta di legge ordinaria. E ciò a seguito dei
numerosi ricorsi in atto.
Se si fosse aspettato appena un giorno, prima di emanare il decreto n.
44 di ieri, si sarebbe potuta evitare sicuramente la confusione che
scaturirà dalle possibili modifiche.
La nota, dunque, non fa riferimento alle Gae, sottolinea, invece,
aspetti finanziari: “Quanto alle disposizioni in materia di credito
contenute nel decreto-legge il Capo dello Stato auspica il più
sollecito recepimento della direttiva europea 2010/76 sulla dirigenza
bancaria, con il conseguente adeguamento dei poteri di vigilanza
regolamentare della Banca d'Italia”.
Non si conosce ancora il testo integrale del decreto ma si aspetta la
sua pubblicazione nella gazzetta ufficiale di stasera.
Il Miur nell’arco di 24 ore, intanto, ha corretto un paio di volte
modelli e allegati.
Il modello 1, allegato al D.M. n. 44 del 12 maggio 2011, infatti,
relativo alla domande di aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento
del personale docente ed educativo, reso disponibile appena ieri, per
mero errore materiale, non riportava a pag. 2, sezione “scioglimento
della riserva”, nella parte dove deve essere indicato il periodo di
durata legale dei corsi abilitanti, il riferimento alla lettera H.
Nell’allegato A, inoltre, modulo destinato al personale beneficiario
della L.104/1992, l’indicazione “(da presentare unitamente al modello 1
di cui deve essere tassativamente compilata la sezione M)” è errata, in
quanto la sezione di riferimento è la L. (da Tcnica della Scuola)
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