Regione Lombardia e' la prima in Italia a
poter confrontare i dati elaborati in base alle iscrizioni alle scuole
degli studenti di ogni ordine e grado per l'anno scolastico 2011/2012,
la cui scadenza era fissata per sabato scorso, 12 febbraio.
Grazie alla procedura informatizzata delle iscrizioni alla scuola
secondaria di secondo grado, attivata per il secondo anno dalla Regione
Lombardia e dall'Ufficio Scolastico Regionale, attraverso l''Anagrafe
degli studenti', e' infatti possibile conoscere in tempo reale i dati
relativi alle iscrizioni.
In una Nota congiunta diffusa dall'assessore regionale
all'Istruzione, Formazione e Lavoro Gianni Rossoni e dal direttore
generale dell'Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Giuseppe
Colosio si sottolinea che ''a poco meno di un anno dall'entrata in
vigore della 'riforma Gelmini', assumono particolare rilevanza le
scelte dei percorsi di scuola secondaria di secondo grado effettuate
dalle famiglie, in quanto rappresentano un'occasione di verifica e di
riscontro del gradimento suscitato dalle novita' recentemente
introdotte''.
''I genitori che hanno iscritto i propri figli nelle scuole della
Lombardia - prosegue la Nota congiunta - hanno potuto scegliere non
solo i licei, gli istituti tecnici e gli istituti professionali statali
o paritari, ma anche i percorsi regionali di istruzione e formazione
professionale che, dallo scorso anno scolastico, sono gli unici a
consentire il conseguimento di una qualifica professionale dopo tre
anni di studi''.
Dei 93.000 alunni lombardi che attualmente frequentano la terza media,
il 42 per cento si e' orientato sui licei, il 29 per cento sugli
istituti tecnici, l'11 per cento sui professionali, il 17 per cento sui
percorsi regionali di istruzione e formazione professionale; circa
72.200 alunni hanno scelto le scuole statali, 5.300 le scuole paritarie
e 12.300 i centri di formazione professionale regionali, mentre 3.300
frequenteranno i percorsi regionali di istruzione e formazione
professionale attivati all'interno delle scuole statali.
Il percorso di gran lunga piu' richiesto e' quello del liceo
scientifico, con circa 12.500 iscritti; decisamente piu' arretrati il
liceo linguistico (6.400), il liceo delle scienze umane (erede delle
sperimentazioni dell'ex istituto magistrale: 5.600 alunni iscritti), il
liceo classico (3.700) e il liceo artistico (3.600); i licei musicali,
vista la loro specificita' e il loro ridottissimo numero, raccolgono
circa 350 iscrizioni.
Tra gli istituti tecnici spiccano nel settore economico l'indirizzo
'amministrazione, finanza e marketing' con 8.900 iscritti e, nel
settore tecnologico, l'indirizzo 'informatica e telecomunicazioni', con
3.700.
L'ex istituto alberghiero ('servizi per l'enogastronomia e
l'ospitalita' alberghiera') riscuote il maggior successo nell'ambito
dell'istruzione professionale quinquennale, mentre il percorso
triennale regionale piu' richiesto e' quello di 'operatore del
benessere' (3.700).
Da un'analisi piu' approfondita dei dati emerge un sostanziale
equilibrio tra i diversi percorsi: nell'area professionale, tra
percorsi di ordinamento statale e regionale, rientra il 28% del totale.
La differenza tra iscritti ai licei e agli istituti tecnici si
ridimensiona se all'ambito tecnico strettamente inteso si aggiungono i
dati relativi ai licei delle scienze applicate (5.600 alunni), eredi
dei licei tecnologici diffusamente presenti presso gli ex istituti
tecnici industriali. Si arriva cosi' a una sostanziale parita' di
iscrizioni (circa il 36 per cento per entrambi gli indirizzi).
La Nota congiunta pone in evidenza inoltre che ''la buona distribuzione
ottenuta tra i diversi indirizzi di studio puo' essere considerata
frutto di uno sforzo speciale compiuto dall'Ufficio Scolastico nel
corso di quest'anno''.
Due le azioni piu' significative messe in campo.
Il Piano regionale di orientamento, attuato in modo sistemico su tutto
il territorio lombardo, ha visto realizzare iniziative diffuse e
variegate di informazione e formazione, rivolte a docenti, studenti e
famiglie, anche in collaborazione con gli enti locali e le universita'
lombarde e le principali agenzie formative del territorio.
Significativo il numero degli insegnanti raggiunti: piu' di 2.500 di
scuola secondaria di primo grado.
Il lavoro della delivery unit di accompagnamento al riordino
dell'istruzione tecnica (una delle quattro sul territorio nazionale)
svolto anche in collaborazione con Regione Lombardia e le principali
associazioni del mondo del lavoro, ha avuto il compito di far conoscere
e valorizzare le caratteristiche di innovazione degli istituti tecnici
considerati snodo per la formazione del capitale umano e strumento di
sviluppo dell'economia del Paese.
E' inoltre da sottolineare come la possibilita' di iscriversi ai
percorsi regionali di istruzione e formazione professionale presso le
istituzioni formative accreditate sia possibile grazie a un
finanziamento specifico di Regione Lombardia per oltre 165 milioni di
euro, mentre la stessa offerta nelle scuole statali e' possibile grazie
all'intesa siglata da Regione Lombardia a livello nazionale gia' dal
2009.
Gli studenti di classe terza della scuola secondaria di primo grado
nella loro totalita' si sono quindi iscritti ad un percorso di
istruzione o di istruzione e formazione. Questo fatto conferma che lo
strumento 'Anagrafe' - nato dal forte impegno e dalla stretta
cooperazione tra Regione Lombardia e Ufficio Scolastico regionale per
il successo scolastico e formativo di tutti gli studenti e la
prevenzione della dispersione - ha dato i risultati attesi, almeno
nella prima e fondamentale fase del passaggio da un ordine di scuola
all'altro.
Per le scuole statali e per gli uffici scolastici inizia ora una
delicata fase di verifica e di razionalizzazione delle iscrizioni
presentate, facilitata quest'anno dall'esperienza maturata nel corso
dell'anno precedente.
Con i criteri che ogni istituto secondario si e' dato, qualora il
numero di iscritti ai singoli percorsi non corrisponda a quanto
previsto dalle norme, verranno formate le classi prime e gli alunni in
esubero verranno presi in carico dalle scuole secondarie di primo grado
che provvederanno ad effettuare l'iscrizione tenendo conto della
seconda opzione espressa o attiveranno apposite misure di
riorientamento degli studenti. (ASCA)
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