22 dicembre 2010
- Gli studenti tornano in piazza contro la riforma Gelmini che la
maggioranza voleva approvare in via definitiva entro oggi ma i lavori
in aula, cominciati ieri tra la bagarre fuori e dentro dal Palazzo, si
annunciano lunghi e il voto potrebbe slittare a domani dopo la
decisione raggiunta dal presidente di Palazzo Madama, Renato Schifani,
di far ripetere le operazioni di ieri. I parlamentari del Pd hanno
infatti avviato il filibustering dell'opposizione: stanno prendendo la
parola uno alla volta per annunciare che si asterranno dal partecipare
alla votazione dell'articolo 10 del provvedimento. Ostruzionismo
finalizzato a rallentare l'approvazione della legge firmata dal
ministro dell'Istruzione. Intanto nelle città sale la protesta. A
Palermo si sono registrati degli scontri con le forze
dell'ordine e una
giornalista è stata colpita da una pietra lanciata contro la Polizia. A
Milano si sono registrati momenti di tensione quando i
manifestanti
hanno tentato di sfondare il blocco predisposto dagli agenti. A
Roma
non si sono registrati scontri. La protesta si svolge in modo pacifico
lontana dalla zona rossa, militarmente blindata. E il Capo dello Stato
Giorgio Napolitano si dice pronto a incontrare una rappresentanza degli
studenti.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/12/21/giallo-su-un-emendamento-pd-il-ddl-gelmini-potrebbe-tornare-alla-camera/
http://www.repubblica.it/scuola/2010/12/22/dirette/
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