''Avevamo ragione noi, i
sindacati, il Tar, il Consiglio nazionale della Pubblica istruzione,
gli insegnanti, i dirigenti scolastici e torto la Gelmini, ora si
dimetta''. Cosi' i senatori Pd Marilena Adamo e Antonio Rusconi,
capogruppo in commissione Cultura, commentano la notizia che il
Consiglio di Stato ha respinto il ricorso del ministro contro la
sentenza del Tar del Lazio che sospendeva la riduzione oraria nella
classi 2*, 3*e 4*degli istituti tecnici e negli istituti professionali.
'Non solo - aggiungono i senatori - e' stata una follia, mentre partiva
la riforma solo nelle prime classi, imporre quel taglio orario nelle
altre sconvolgendo la continuita' didattica, con la perdita di migliaia
di posti di lavoro, ma era una imposizione arbitraria, priva di
supporto giuridico, un abuso e un sopruso. Oggi, a scuola iniziata, si
dovra' ripristinare e del caos che ne derivera' - concludono i senatori
- ci sara' una sola, chiara e lampante responsabilita', quella del
ministro' (ASCA)
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